Ferraguti: “La Provincia organizzi gli Stati generali della Ciociaria”

di SILVIO FERRAGUTI (*past president Federlazio)

I dati dell’ufficio studi della Cgia di Mestre dimostrano, purtroppo, quanto avevamo anticipato: in provincia di Frosinone c’è un drammatica crisi di investimenti e di consumi, le famiglie hanno paura di spendere. Anche per le cose minime.

 

Fra le altre cose il fatto che a Frosinone il 20% vive in affitto (cifra notevole nel panorama laziale) è un altro segnale: diminuisce la percentuale di coloro che possono permettersi una casa di proprietà.

 

Davanti a tutto questo, però, non si riesce ad organizzare una risposta autorevole, credibile, di squadra.

 

Il territorio della Ciociaria si sta impoverendo, se lo neghiamo la situazione non cambia e anzi andrà peggio. L’investimento della Fca a Cassino rischia di rimanere una goccia nell’oceano se non riusciamo a inserirlo in un contesto più ampio. Che passa necessariamente dalla reindustrializzazione delle aree industriali: il protocollo di intesa tra Regione Lazio e Asi è un buon punto di partenza, ma non può e non deve rimanere isolato. Ho preso atto che anche il Movimento Cinque Stelle ha parlato, a livello regionale, di una Vertenza Frosinone, locuzione utilizzata dal sottoscritto qualche settimana fa. Il punto è proprio questo: lavoro, sostegno alle imprese, sanità, turismo, infrastrutture sono tematiche che vanno necessariamente collegate e affrontate in un unico tavolo. Con tutti i soggetti del territorio: politici, amministratori, associazioni di categoria, sindacati.
Procedere a compartimenti stagni non serve. Come alla lunga non basta denunciare i problemi, indignarsi, puntare l’indice contro questo o contro quello. Serve provare a organizzare una reazione unitaria e coordinata. Avanzo una proposta: il presidente della Provincia Antonio Pompeo se la sente di organizzare lui una sorta di riunione che valga come “Stati generali del territorio”?

 

Il sottoscritto è già in prima fila.