Idv: “La Sanità di Zingaretti tutela solo i voti romani”

di Carlo Marino
Segretario Provinciale Idv

Chiude ostetricia ad Alatri, chiudono ostetricia e pediatria a Colleferro: significa che non ci saranno più questi servizi per un territorio che va da Frosinone a Palestrina.
Vorrei tralasciare l’aspetto politico, che più volte ho sottolineato, ma non mi pare possibile farlo.
Queste scelte non sono frutto di un ragionamento economico, né strategico; ma solo politico. Scelte fatte per salvaguardare il bacino elettorale di personaggi chiave della sanità regionale. E pertanto mi chiedo come Zingaretti non si metta una mano sulla coscienza e possa permettere tali tagli.

Basterebbe che qualcuno gli facesse vedere una cartina geografica del Lazio per rendersi conto di come la sanità sia squilibrata.
Basterebbe che i nostri consiglieri regionali iniziassero a giocare duro come qualcun’altro sta già facendo, magari non convocando o disertando qualche commissione importante.
O ancora che i nostri sindaci iniziassero tutti insieme a tutelarci con i fatti, non solo con parole o tavoli tecnici.
Chi può cambiare le cose e non fa nulla per farli va considerato alla stessa stregua di chi certi disservizi li ha creati. Perché fare o non fare, spesso, pesano allo stesso modo.
La salute, la sanità, sono diritti fondamentali e per giunta sanciti dalla costituzione; personaggi politici che oggi ci sono e tra 3 anni non si sa dove saranno, non hanno il diritto di smantellarla nel nome di interessi privati o perché temono di perdere voti nel loro bacino elettorale.
Sono stanco anche di prendermela con i dirigenti sanitari: questi”manager” sono messi lì non certo per merito ma dalla politica, per portare a termine piani industriali concepiti dalla politica.
Quindi la politica sta determinando.
E purtroppo quello che determina a colpi di tagli e disservizi dobbiamo pagarlo noi cittadini comuni.
Tornando al presidente Zingaretti, vorrei ricordargli che se è vero che in veste di commissario deve fare quadrare i conti, è ancora più vero che in veste di presidente dovrebbe tutelare i suoi cittadini! A parte l’evidente conflitto di interessi non credo sia
questo il modo di tutelarli. Anzi!
Zingaretti ha vinto le elezioni anche grazie alla nostra provincia, una provincia delusa da chi lo ha preceduto. La Polverini. Il peggiore governatore degli ultimi tempi che addirittura studiava macroaree, decreti e chiusure di ospedali mentre affiggevano manifesti con su scritto ” noi gli ospedali li apriamo”.
Zingaretti avrebbe dovuto invertire la rotta, invece sulla sanità sta disattendendo tutte le nostre attese.
Serve un’inversione di tendenza vera, concreta, non solo negli slogan perché continuando su questa strada difficilmente farà il secondo mandato e soprattutto perché un politico capace deve puntare alla giustizia sociale.
Senza una sanità accettabile si perde la speranza, si perde la voglia di futuro ed essere i rappresentanti di un popolo senza speranza significa rappresentare solo noi stessi.
Dal punto di vista politico si presta il fianco a demagoghi e populisti e questo non possiamo permettercelo.
Se è vero che ormai il risanamento è avvenuto, che i conti sono a posto, non si può e non si deve continuare a mortificare questo nostro territorio.
Le case della salute che sento essere la soluzione, non possono sostituirsi agli ospedali. Hanno un senso se decongestionano il traffico negli ospedali ma non possono sostituirsi ad essi .
Noi di idv speriamo ancora che la situazione possa cambiare e facciamo appello alla buona politica perché non si distrugga del tutto un territorio già ampliamente compromesso da un punto di vista ambientale, economico, occupazionale e, purtroppo, sociale.
Noi di idv capiamo bene le differenze con il passato, riconosciamo gli sforzi che Zingaretti sta facendo per normalizzare la Regione Lazio, apprezziamo le azioni messe in campo per cercare di favorirne lo sviluppo economico ma non possiamo esimerci dal criticare lo stato della sanità nella nostra provincia.
Siamo un partito che si sta riorganizzando in provincia di Frosinone, che per il nostro territorio in passato ha fatto molto, abbiamo un ottimo rapporto con il Partito Democratico provinciale e con tutte le forze del centro sinistra ed è insieme a loro che vogliamo costruire una provincia e una Regione migliore, a partire dai prossimi appuntamenti elettorali di Cassino, Frosinone, Sora e molte altre città dove il discorso sulla sanità sarà centrale e che non potrà non essere affrontato con senso costruttivo ma necessariamente critico.