Nardone: «Incapaci di riformare il Paese»

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di MICHELE NARDONE
già vice sindaco di Cassino

 

 

Caro direttore,

finita anche quest’ultima campagna elettorale, che di fatto ne ha aperta un’altra. La nostra classe politica è impegnata perennemente in competizioni elettorali: mi domando se avrà un po’ di tempo per governare i processi di velocissimo cambiamento che a livello globale vanno avanti.

Io penso di no, ormai a livello nazionale ed a livello locale, la politica si è ripiegata su se stessa, e si autoreferenzia in maniera intollerabile. Ed ha già cominciato quel chiacchiericcio inutile ed inconsistente nel dare una configurazione alla vittoria o alla sconfitta. E come sempre alla fine vincono tutti.

Ma la gente comune non ne può più, perché mentre i politici discutono, continuando tranquillamente a percepire i loro legittimi stipendi, ad essa non resta altro che pagare il prezzo di questa continua incertezza.
Non va bene così . Il sistema Stato non funziona. Forse ci sarebbe bisogno di riforme? Probabilmente si.

Ma la classe politica italiana non è capace di farle.

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