Si fa concreta l’ipotesi di ricorrere alle Primarie per decidere il candidato per la successione a Nicola Zingaretti. Il vice segretario regionale Foschi oggi ha detto si. L’ipotesi lanciata dal fronte Leodori. Che ieri ha mandato un segnale chiarissimo. Mentre nelle ore precedenti era stato Calenda a lanciare l’assessore D’Amato
Foschi
Il sostegno di Giorgetti al leader di Azione cambia completamente il quadro e la prospettiva. Nella Capitale si gioca una partita destinata a pesare in modo enorme. Astorre, Mancini e Bettini da tempo avevano fiutato l’aria. Ora è vietato sbagliare e Nicola Zingaretti lo ha fatto capire.
Il sottosegretario alle Finanze finisce di nuovo al centro delle polemiche. Per le frasi dette mercoledì a proposito del parco Falcone e Borsellino. Ha proposto il ritorno del nome del fratello del duce. Tutti contro di lui. Che replica: avete frainteso
Dopo il sostanziale siluramento da candidato a sindaco di Roma, il Governatore del Lazio ha recuperato una totale libertà di manovra. Mentre Enrico Letta comincia a dover fare i conti con i signori delle correnti. Zingaretti ha ancora due anni di mandato nel Lazio e si tratta di un tempo enorme. Potrebbe sorprendere ancora il suo stesso Partito.
Carlo Calenda dice al Pd “indicate il mio vice e andiamo insieme, altrimenti vado da solo”. Ma ricompatta la sinistra. Che torna al tavolo dopo tre mesi. Ipotesi primarie. Che non a tutti piace
Nei giorni scorsi il Tribunale di Roma ha assolto Astorre, Scalia e altri 11 consiglieri regionali dall’accusa delle cosiddette “spese pazze”. Era tutto legittimo e “il fatto non sussite”. L’unico a complimentarsi pubblicamente è stato il segretario nazionale Nicola Zingaretti. Nessun riconoscimento “pubblico” dai leader locali del Partito Democratico. Ancora troppo ingombrante? E se tornasse?
Il Partito Democratico è in letargo. Ne approfittano le nuove realtà Pop e Demos. Puntando ai suoi elettori stanchi di aspettare ma anche a daltri mondi. Creando anche qualche imbarazzo al sindaco
L’analisi sul futuro dello stabilimento Fca Cassino Plant. La strada obbligata per raggiungere il rilancio. Perché Cassino preoccupa. E come può farcela
Senza 15 giocatori la squadra di Nesta imbriglia i friulani che erano passati in vantaggio con Diaw, il pari a 6′ dal 90′ è di Parzyszek dopo l’ennesima azione tambureggiante
Matteo Salvini lancia dalla Regione Lazio la sfida a Zingaretti e Raggi. Ma in realtà è a Giorgia Meloni e FdI che cresce più della Lega. “Sono due incapaci”. Rispolvera il caso mascherine: “Vado in Procura a portare le carte”. In sala anche Barillari: “Non passo alla Lega”
Il presidente di Unindustria Turismo guarda al futuro. E dopo le cifre sui danni snocciola le soluzioni per superarli. In sinergia fra Regione e Comuni.
La storia dei vini realizzati nella Masseria Starnali. Racconti di emigrazione e di sacrifici. La svolta con riscoperta della qualità e dei vigneti autoctoni. Nascono così Maresa, Santo Sano e Conte di Galluccio
Via al rimpasto in Giunta a Gaeta. Chi entra e chi esce. E soprattutto perché. Le manovre per conquistare l’eredità del sindaco Mitrano. Che invece ha una sua precisa strategia
Durigon e Zicchieri già sulle barricate, dove dovranno salire anche Gerardi e Rufa. Nei Cinque Stelle la Lombardi si aspetta molto da Frusone, Segneri e Fontana. Ruspandini può ulteriormente rafforzarsi in Fratelli d’Italia. Nel Pd comanda De Angelis. Quanto al partito di Renzi, si rivede Scalia. In Forza Italia è Quadrini il plenipotenziario.
Gli intrighi, le alleanze, i risultati che proteggono il segretario del Pd di Roma. L’ultimo dei generali renziani sul campo della Capitale. Lo scooter è la sua Sezione. In un anno ha ripreso due municipi al M5S. E riportato la gente alla Festa de L’Unità
Luciano Nobili, il turborenziano. Perché l’astensione in Direzione. “Zingaretti cerchi l’unità vera e non a parole”. Mai con i 5 Stelle: “Sarebbe la fine del Pd, sono più di destra della Lega”. La difesa di Roma: “Triste e ingiusto attaccare Casu”. I ritorni per una candidatura: “Troppi salgono e scendono a convenienza”
Un articolo di Repubblica ricorda l’inchiesta di un anno fa sulle affissioni elettorali affidate ad un gruppo Rom a Latina. Cita Zicchieri e Tripodi. Che prendono le distanze.
La prima visita nel Lazio di Nicola Zingaretti dopo l’elezione a Segretario Nazionale del Pd è alla Saxa Gres di Anagni. La seconda dopo la Tav a Torino. La strategia di attaccare il Governo sul tema del Lavoro
Scandalo alle Primarie Pd nel Golfo. In coda per votare anche amministratori di Forza Italia. Le accuse: un ‘aiutino’ a quella parte di Pd che governa con loro. Nel mirino il segretario provinciale Claudio Moscardelli
L’inconsistenza della politica in provincia di Frosinone. Stiamo per perdere 10 milioni dell’Accordo di Programma. E nessuno interviene. I fondi per Vertenza Frusinate annunciati da tutti? Non si sono visti. L’Ecotassa? È ancora lì.