Marco Corsi

Civici e Indipendenti, ma fino a un certo punto

Ruspandini: «A Ceccano sindaco, presidente del consiglio, vicesindaco, 3 assessori e 7 consiglieri, tutti di FdI. Scusate se è poco». Mette tra i Fratelli anche Mizzoni. Che puntualizza: «Valutiamo per le Europee». Accade all’indomani dell’evento della Lega con Abbruzzese: «Grazie per l’accoglienza a Patriarca e Gizzi». È il ritorno di fiamma del Gruppo Indipendente con il Carroccio, dopo l’uscita di Marco Corsi, che riparla con FdI

Rocca ceccanese onorario per il solo Centrodestra

I consiglieri di Centrosinistra non votano la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al presidente della Regione Lazio. L’assessore Angelo Macciomei ufficializza il suo ritorno con Forza Italia. Il consigliere Marco Corsi, invece, lascia la Lega. Scintille in Consiglio su cementificazione e sicurezza urbana. In avvio lo striscione “Ci siamo rotti i polmoni” di Ceccano 2030, le Sinistre che ormai non contestano soltanto il Centrodestra.

Il Caligiore 2 assesta il bilancio: contenziosi e contestazioni

Consiglio flash, anticipato dalla commemorazione di Franco Giovannone, per riequilibrare i conti e riconoscere debiti fuori bilancio. Anche «per fatture non pagate» ha lamentato la consigliera di minoranza Emanuela Piroli. Marco Corsi si dice in parte favorevole.

Centrosinistra a Ceccano: Conti prova la via dell’unità

Il Pd di Giulio Conti tira dritto tra le contestazioni ed è pronto al dialogo con tutte le altre forze politiche. Emanuela Piroli ed Emiliano Di Pofi dicono che Il Coraggio di Cambiare e il Psi ci stanno. Marco Corsi e Nuova Vita, rappresentata da Mariangela De Santis, preferiscono invece restare ancora alla finestra a seguire l’evolversi della situazione

Piacentini vuota il sacco: “Tutta la verità su Forza Italia”

Tutto quello che è accaduto dietro le quinte di Forza Italia. A Ceccano stava per sostenere Marco Corsi, spaccando il centrodestra. A Pontecorvo, Rotondo è unitario. A Ripi il tentativo di rimettere in campo Celli all’ultimo istante. La follia di Fontana Liri. Cosa accadrà dopo le elezioni. Gli spazi per Quadrini.

Addio unità a sinistra: Piroli si candida a sindaco

Sinistra e civici indicano Emanuela Piroli come loro candidato a sindaco. No alla convergenza con Marco Corsi che ha invece Pd e Socialisti. L’orgoglio per una candidatura “decisa dal basso”. I colpi di spillo agli avversari

La rappresaglia di Caligiore dopo il golpe fallito

Via alla rappresaglia politica. Dopo il fallito golpe a Ceccano il sindaco Roberto Caligiore revoca la carica di Vice a Fiorella Tiberia. Marco Corsi passa all’opposizione ma non si dimette da Presidente del Consiglio Comunale. Pronta una Mozione. Ma è impossibile sfiduciarlo. La sfiducia al sindaco. Lo salva Cionti.

Forza Italia, di lotta e di governo: in maggioranza e all’opposizione

I vertici regionali e provinciali ufficializzano l’adesione dell’assessore Angelo Macciomei e il rientro degli Azzurri nella Giunta di Ceccano. Quadrini, però, riporta a casa anche il consigliere di minoranza Tonino Aversa. Macciomei: «Non mi risultano altri ingressi ufficiali a parte il mio». Ma ha il benestare della segretaria Chiusaroli. Si preannuncia un Consiglio a dir poco originale.

La lunga caccia ai grandi elettori

La lunga caccia ai portatori di voti. Lo scontro tra Lega e Forza Italia nei Comuni. In vista delle Europee. Dove gli azzurri puntano ad abbassare la media del Carroccio per chiudere la strada di Bruxelles a Mario Abbruzzese. E continuano a puntare all’assessorato della Lega in Regione Lazio

La pazza idea del Centrosinistra unito alle elezioni

Continue spaccature dopo i doppi mandati di Cerroni e Ciotoli. Il Centrosinistra di Ceccano si è riunito nella Casa Comune per non ripetere tre errori storici. Partendo dalla sfiducia all’ex sindaca Maliziola. È la prima vera analisi del voto degli ultimi dieci anni, con largo anticipo rispetto alle elezioni 2025. «Più forza all’opposizione contro un Centrodestra fallimentare». Resta compatto a livello amministrativo, ma è politicamente incrinato e passa per il banco di prova in Provincia.

Caligiore: «La “mia” scuola di volo non finirà in un aeroportino»

Il Consiglio di Ceccano vota all’unanimità a favore della mozione provinciale contro il trasferimento dell’Aeronautica militare dall’aeroporto Moscardini di Frosinone. Per il Sindaco, che lì ottenne il brevetto da pilota trent’anni fa, «quello di Viterbo è troppo piccolo». E poi le interrogazioni dell’opposizione su viabilità e polveri sottili, anche se avrebbero preferito parlare di strisce pedonali e “Notte verde”.

Scuolabus “lacrime e sangue”. Ma ora «Funky Gal»

A Ceccano un Consiglio comunaleteso su servizi scolastici e adesione al Gal “Terre di Argil”: entrambi contestati dall’opposizione. Per gli scuolabus sempre la stessa storia: ripartono un mese dopo l’inizio delle scuole. Il Gruppo di azione locale? «Come si fa a essere contrari?», dice l’assessore Del Brocco alla minoranza. Che rigira la domanda al Sindaco, contrario ai tempi del Caligiore 1.

«Chi corre? Magari io, Emanuela o Mariangela»

In tanti lo danno già per futuro candidato sindaco di Ceccano. Querqui, però, non spintona le alleate Piroli e De Santis e apre alla collegialità nel Centrosinistra. «Si decida a Ceccano, considerando per primi noi tre – auspica -. Senza Primarie e condizionamenti, che lasciamo al Centrodestra»

Un Centrodestra in crisi di Identità Civica

Marco Mizzoni e Simona Sodani, dopo il sostegno dato alle Elezioni regionali, non si sentono condizionati da FdI in vista delle prossime Comunali. Lo esplicitano via social e scattano like di esponenti di maggioranza. Ad oggi il candidato in pectore è Del Brocco, sostenuto dal Partito, ma potrebbe non essere l’unico nel Centrodestra

L’Underdog e il Gattopardo

Conclamata a Ceccano la frattura tra Riccardo Del Brocco e Stefano Gizzi, che crea consenso attorno alla candidatura a sindaco di Alessio Patriarca. E cita Giovannino Montoni per sminuire gli eventi estivi. Mentre il Psi chiede di intitolare una strada proprio allo storico assessore al commercio. Gizzi? Ne dedicherebbe subito una al podestà Michele Tanzini

Quelle vecchie questioni tornate d’attualità

Prendete la bonifica di terreni privati con fondi pubblici. Aggiungete una ditta che non ha apportato le migliorie per cui ha vinto la gara d’appalto. Polemica quanto basta. Ed è servito il Consiglio comunale di Ceccano, dove si cita Craxi per rivendicare «la bontà di un’opera epocale» o «giustificare un errore amministrativo»

Gizzi: «Il Sindaco Caligiore? Pare il Conte Ugolino»

Esattamente un anno fa fu cacciato da Lega e Giunta comunale di Ceccano con l’accusa di filoputinismo. Oggi Stefano Gizzi, ex assessore alla Cultura, torna sulla scena politica alla regia del nuovo Gruppo Consiliare Indipendente. Quello costituito dal suo pupillo: il consigliere Alessio Patriarca

Patriarca da Caligiore con Gizzi: «Priorità alla Cultura»

A Ceccano ex leghisti all’arrembaggio. Il sindaco di Ceccano ha ricevuto la delegazione del nuovo Gruppo Consiliare Indipendente. Con il consigliere Patriarca, tra gli altri, c’era l’ex assessore alla Cultura Stefano Gizzi. Non il suo successore, ma ai Lavori Pubblici, Angelo Macciomei. E fanno le pulci anche all’Ambiente di Riccardo Del Brocco