Fuochi incrociati nel Pd di Sora. Maria Paola D’Orazio consegna una lettera a Luca Fantini e Bruno Astorre: vuole la Segreteria cittadina del Partito. Sostiene che le spetta in virtù del numero dei tesserati. Il suo obiettivo è duplice: dettare la linea aella vicesindaca Maria Paola Gemmiti e frenare Alessandro Mosticone. Il consigliere provinciale ha provato a costituire il gruppo consiliare ma è stato messo all’angolo. Non solo: la maggioranza al Comune di Sora non ha gradito il suo modus operandi per la nomina nello staff di Palazzo Iacobucci
Segreteria Pd
Le ipotesi sono diverse: da Sarah Grieco ad Enrico Pittiglio, da Nazzareno Pilozzi ad Alessio Gentile. Bisogna rilanciare il partito, ma prima occorrerà aspettare l’esito del duello tra Nicola Zingaretti e Maurizio Martina
Il Governatore del Lazio pone il problema dell’emorragia dei voti Dem nei confronti dei pentastellati, ma Roberta Lombardi non la prende bene. Il muro contro le critiche di Matteo Renzi e il “rimpianto” di aver aperto le praterie a Matteo Salvini. Intanto però il presidente della Camera Roberto Fico continua a lavorare nelle retrovie
Ufficiali le tre candidature per la carica di Segretario Regionale Pd. In giornata ha consegnato la documentazione il senatore Bruno Astorre. E in serata il renziano Alemanni. Ieri aveva depositato le firme l’onorevole Claudio Mancini. Zingaretti ufficialmente neutrale. Renziani e orifiniani puntano a spostare la decisione nelle mani dell’Assemblea.
L’onorevole Claudio Mancini confida ai fedelissimi che potrebbe candidarsi alla segreteria regionale Pd. E mandare all’aria le operazioni in corso nelle aree Zingaretti – Astorre. Come il patto che ha portato Marini all’Anci. E la fusione dei consorzi industriali: una possibile intesa è stata raggiunta.
Nicola Zingaretti annuncerà entro la fine del mese la sua candidatura alla Segreteria nazionale del Partito Democratico. Pronto un manifesto-appello con il programma, un sito web e un tour per l’Italia. «Il Pd va rivoluzionato tutto, dobbiamo cambiare radicalmente»
Bruno Astorre punta alla Segreteria Regionale del Pd. Ma non lo dice. A Francesco De Angelis la cosa è sfuggita domenica sera durante una cena. Buschini e Leodori organizzano una cena per evitare lo scontro
L’accusa di Angela Manunza: “per nessuna decisione i componenti del Direttivo sono stati interpellati se non a cose fatte”. Ed il sospetto: “c’è un Direttivo parallelo a quello ufficiale del Pd di Anagni”
Ceccano a Sinistra, disfatta la coalizione elettorale del 2020, ha sposato il progetto “Ceccano 2030”. Attacca i due consiglieri eletti: «Stanno col Pd anche se scende a patti con FdI». La già candidata sindaca risponde alla Brubaker: «Si possono accettare i compromessi per le strategie, non per i principi».
Il Pd torna a mettere gli anfibi sul terreno di Anagni. E lo fa facendo critica (ma anche autocritica) sulla Sanità. Ed analizzando i suoi attuali limiti. In sala mancavano gli under 30: la nuova sfida per Sordo
Il Partito Democratico di Anagni punta sulla Sanità per recuperare consensi, criticando l’amministrazione del sindaco Daniele Natalia e la gestione della Regione Lazio ora sotto il centrodestra di Francesco Rocca. Partono i tavoli tematici sul territorio, il primo dei quali si terrà il 22 marzo.
Il Presidente del Pd di Paliano si è dimesso. In tre del suo Partito reclamano la candidatura a sindaco. E disertano le riunioni in cui tentare di metterli d’accordo
Il Pd paga ancora oggi il prezzo di un suicidio politico che ha minato i rapporti tra Gruppo e Circolo. E le conseguenze sono evidenti
Il Pd sceglie il senatore Zan per la sua prima iniziativa ufficiale dopo l’elezione di Francesco Sordo a Segretario. Una scelta valoriale; giocata tutta sul tentativo di parlare ad una base assetata di diritti e di voglia di inclusione
Il Segretario Francesco Sordo riunisce la prima Direzione del Pd di Anagni dopo il Congresso. Eletti i quadri dirigenti. Tracciato il nuovo programma. I rapporti con gli altri? Si collabora: ma il Pd torna ad esercitare il suo ruolo chiave
Gli aiuti a Kiev diventano la cartina di tornasole di un partito che non sa più tenere la sua rotta. E che non fa come quello frusinate
Sale la tensione in vista del Congresso Pd di Anagni. Sordo per l’unità, Manunza per la rottura drastica con il passato. Inconciliabili. E le accuse di queste ore minano anche il dialogo dopo il Congresso
Come si leggono le due candidature alla guida del Pd di Anagni. Le due mozioni saranno presentate il 16 dicembre per eleggere il nuovo Segretario del Partito, dopo le dimissioni di Egidio Proietti. Francesco Sordo è considerato il favorito, mentre Angela Manunza è l’outsider. Il Partito spera di pacificarsi ma…
C’è una fase nuova in Elly Schlein. Che comunque ha un limite. Non scalda i cuori, non tocca le corde profonde di quell’elettorato che ha tirato in remi in barca. E rischia di non tornare alle urne. Creando un nuovo psicodramma nel Pd
Tutto pronto ma non prontissimo per avviare la fase più cruciale per il voto amministrativo, con i dem locali in sospetto di attendismo