Sarà Vincenzo Zaccheo il candidato sindaco unitario del centrodestra per le amministrative di Latina. Sarà lo scontro tra chi vorrà continuare il lavoro interrotto 10 anni fa e chi vorrà continuare quello avviato 5 anni fa. Ma in entrambi i casi, la città è cambiata in modo radicale. Ed ha bisogno di altro
Vincenzo Zaccheo
La conferenza di Vincenzo Zaccheo. La candidatura? Attende i Partiti. La Metro? Si poteva fare. E sarebbe utile ancora oggi.
Incassata la doppia assoluzione, riavuta l’onorabilità, Vincenzo Zaccheo vuole ripartire da dove lo bloccarono dieci anni fa: intende candidarsi a sindaco di Latina. Durigon (Lega) favorevole. Domani la conferenza stampa
La voglia di rientro ora che la reputazione politica è di nuovo immacolata. Il limite dell’uomo nuovo: senza esperienza. Quella che Vincenzo Zaccheo ha accumulato tra Comune, Regione e Parlamento
Messo alla berlina da un video di Striscia la Notizia. Le scritte in sovraimpressione assicuravano che l’allora sindaco di Latina stesse raccomandando le figlie a Renata Polverini. Il tribunale ha stabilito che non era vero. Ed ha condannato a risarcirlo
È il ticket Vincenzo Zaccheo-Matilde Celentano l’indicazione dei vertici nazionali di FI, FdI e Lega per la candidatura di centrodestra a sindaco di Latina. Zaccheo (sindaco dal 2002 al 2010) correrebbe come sindaco e Celentano come vice. Un modo quindi salomonico per mettere d’accordo i partiti. Manca – come sempre – l’ufficialità. A tarda sera dovevano terminare di esprimersi gli alleati a livello locale
I Partiti ridotti come a Telethon. Importante è farsi vedere più che dibattere. Ed è così che alla fine ci si dimentica anche ciò che è basilare
Enrico Tiero consigliere regionale tanto democristiano, un poco meno patriota, alla incoronazione di Procaccini non c’era. Se fa il pieno i Tiero troveranno interlocutori nel consenso e non nelle nomine
Al di là delle parole iniziano ad affiorare i malcontenti. Perché il tempo delle promesse è passato. Ora inizia il tempo di iniziare a vedere le cose. Ma da mostrare c’è poco più di nulla. Le tensioni si toccano. Come nel caso di Tiero e Palazzo
Il 2023 segna il ritorno del centrodestra al governo di Latina, con il primo sindaco donna. Un vento di cambiamento politico tanto forte quanto netto. Il centrosinistra subisce la sconfitta anche in virtù di un’ennesima spaccatura. Il centrodestra trionfa anche in altri comuni, consolidando il suo potere a livello locale.
Numerosi invitati hanno declinato l’invito al Congresso provinciale FdI a Latina. In assenza di importanti figure politiche, il Partito sembra chiuso e privo di forza. Nicola Calandrini mantiene la sua carica, nonostante…
Il Congresso Provinciale di Fratelli d’Italia invita la stampa ma solo fino alle 17:00. Nicola Calandrini, il segretario uscente, è candidato unico per la segreteria. L’attenzione principale riguarda la distribuzione delle oltre 7000 tessere tra le diverse correnti del Partito.
Le tensioni dopo il Congresso provinciale di Fratelli d’Italia di Latina. Nonostante le dichiarazioni di iscrizioni elevate, nessuno ha verificato i numeri reali, alimentando dubbi sulla loro validità. Nicola Calandrini dovrà guidare un partito frammentato, mentre l’esperienza di Matilde Celentano alla guida del comune di Latina lo trascina in basso
Accanto alla Celentano in campagna elettorale, accanto a lei fin dai primi istanti di amministrazione, accanto e lei adesso. Agostino Marcheselli è il nuovo direttore generale del Comune di Latina
Dal modello di staff di Calandrini alla dialettica tra pari. Nel ballo della politica devi imparare a ballare. Soprattutto se militi in Fratelli d’Italia
Tagliaferri chiama tutti a raccolta questa sera a Cassino: De Sanctis si smarca, alla vigilia l’incontro de civici. Abbruzzese: “Penso all’Europa”. C’è chi giura che fosse alla riunione di ieri sera al Kairos che ha stabilito la linea. Riflettori su Luca Fardelli: non è andato al Rocca. Ed è un segnale per tutti.
Il pensiero debole e la via della giunta Celentano: o meglio ex Giunta. Perché la nomina strategica di un pezzo forte come Panigutti e l’adesione di Zaccheo a FdI determina un cambiamento che sa di Gattopardo
L’amministrazione che lascia tutto al momento e gli amministratori che fanno “repubblica a sé”. Con troppe indecisioni e un sospetto
Latina è la città dell’acqua. O meglio, lo era. Perché da tutti i programmi è scomparsa e non se ne parla. Eppure sarebbe una risorsa
La compattezza della nuova maggioranza consiliare di Latina è già messa in discussione. Dall’usura della politica. Ma qui siamo appena ai primi mesi di governo. Non ai primi anni