In pratica non è successo niente. Tregua elettorale e confronto vero rinviato dopo il voto nei 24 Comuni. E’ quello che voleva il consigliere regionale Mario Abbruzzese: al coordinatore regionale Claudio Fazzone ha fatto sapere che la riunione del coordinamento è stata convocata subito, ma che alla fine ha prevalso l’unità. Almeno per il momento. Come richiesto anche da Silvio Ferraguti, già candidato alle regionali.
Poi si vedrà. Molto, se non tutto, dipenderà dai risultati di Cassino, Alatri e Sora. Poi inizieranno i congressi, che andranno avanti da luglio a settembre.
L’ipotesi che Fazzone possa commissariare esiste, ma bisogna motivarla. Inoltre, nominare Alessia Savo commissario significherebbe innescare una miccia all’interno del coordinamento, perché a quel punto i fedelissimi di Abbruzzese e Ciacciarelli salirebbero sulle barricate un giorno sì e l’altro pure.
Arrivati in autunno, ci saranno nell’ordine: referendum, possibili elezioni anticipate alla Camera e amministrative in vari Comuni. Tra i quali Frosinone. In più ci dovrebbero essere le elezioni alla Provincia, a meno che il referendum non passi e si decida a quel punto di accelerare sull’abolizione di questi enti di secondo livello.
Però Claudio Fazzone potrebbe spiazzare tutti e nominare Mario Abbruzzese commissario. Siglando un accordo con l’europarlamentare Antonio Tajani in vista delle elezioni alla Camera. Fantapolitica? Lo vedremo.