Acque poco chiare. L’avvocato dei sindaci è anche consulente dei servizi idrici toscani

Caso Acea. L'avvocato dei sindaci è anche consulente dei servizi idrici toscani. È uno dei massimi esperti in materia di servizio idrico integrato. Ed è stato consulente di Publiservizi dal 1991 ad oggi.

CESIDIO VANO PER LA PROVINCIA QUOTIDIANO

«Non sembra che gli inadempimenti tutt’ora persistenti e non sanati dal Gestore rivestano la necessaria gravità da legittimare il provvedimento di risoluzione del contratto». Il parere dato alla Sto dall’avvocato Riccardo Farnetani sulla possibilità di revocare in danno l’appalto ad Acea Ato5 è chiarissimo: i presupposti non ci sono – ha detto in sintesi il legale – e si rischia anche l’avvio di un pesante contenzioso di cui i sindaci potrebbero farne le spese.

L’AVVOCATO DI FIDUCIA DI POMPEO

La consulenza all’avvocato di Firenze è stata richiesta espressamente dalla Segreteria tecnico operativa che necessitava di un supporto legale per valutare la situazione dopo le controdeduzioni del gestore idrico alle accuse mosse dall’ente di gestione d’ambito (leggi qui il precedente). E’ stato scelto l’avvocato Farnetani poiché, dall’elezione, nel 2014, di Antonio Pompeo alla presidenza della Provincia (e quindi dell’Ato, poiché le due cose sono legale) è divenuto il legale di riferimento dell’Ambito territoriale nelle numerose cause in atto con Acea, incaricato della difesa dell’ente in quasi tutto il contenzioso.

 

LO AVEVA SCELTO ANCHE SCALIA

Ma Farnetani è una vecchia conoscenza dell’Ato5 di Frosinone. E’ stato lui, infatti, nel 2001-2002 – allora, come noto, c’era Francesco Scalia alla guida della Provincia e dell’Ato – a redigere gli atti per la gara di affidamento del servizio idrico integrato in Ciociaria, quella poi vinta da Acea e che ora i sindaci vorrebbero risolvere. Nel 2006-2007, poi, è stato sempre l’avvocato Farnetani ad occuparsi della revisione della Convenzione tra Acea e l’Ato5. C’era sempre Scalia alla guida dell’ente e sono quelli gli anni in cui si decise di accogliere le richieste del gestore idrico che lamentava un piano d’ambito sbagliato, capace solo di generare maggiori costi e minori ricavi. Sono quelli gli anni dell’accordo con Acea e l’approvazione di un nuovo piano d’ambito, con tariffe più salate, che al gestore concedeva ricavi più alti e chiedeva minori investimenti. Un accordo messo nero su bianco nella famosa transazione del 2007 che prevede – perché è ancora vigente – anche il pagamento da parte dell’Ato di un indennizzo al gestore idrico per le annualità dal 2003 al 2005 di 10,7 milioni di euro.

 

IANNARILLI LO AVEVA RINNEGATO

E’ quello l’accordo che poi, nel 2009, quando alla guida della Provincia arrivò Antonello Iannarilli, venne revocato, perché ritenuto illegittimo e tacciato di regalare ad Acea oltre 350 milioni di euro in più a spese dei cittadini.

 

FARNETANI CONSULENTE DI PUBLISERVIZI HOLDING

L’avvocato Farnetani, classe 1961, è però sicuramente uno dei massimi esperti in materia di servizio idrico integrato e vanta un curriculum specifico di tutto rispetto. E’ stato consulente di numerose Autorità d’ambito in tutt’Italia. Ma è proprio dalla lettura del suo curriculum che emergono altre informazioni da tener presente nella vicenda della risoluzione contrattuale con Acea che si sta consumando in Ciociaria. E’ lo stesso legale che, nell’argomentare la significativa esperienza professionale nel comparto del diritto amministrativo, elenca i rapporti di consulenza con la società Publiservizi dal 1991 ad oggi. Una collaborazione che cioè dura da 25 anni.

 

PUBLISERVIZI, PUBLIACQUA E ACEA

La Publiservizi Spa, holding a totale partecipazione pubblica, controlla una serie di società di gestione del servizio idrico in Toscana di cui sono azioniste aziende private tra cui figura anche Acea spa. E’ il caso di Publiacqua spa compartecipata appunto dalla multiutility romana tramite il partner privato Acque Blu Fiorentine.

 

ACQUE SPA E TINFORMO SCRL

Tra l’altro Publiacqua controlla direttamente molte delle altre società che fanno parte del gruppo Publiservizi. Ma c’è anche il caso Acque spa, sempre del gruppo Publiservizi, che partecipa – assieme a Publiacqua – alla Tiformo scrl, società consortile, la quale ha affidato diversi incarichi di docenza al medesimo avvocato. Da Publiservizi Spa, la holding che controlla le altre società di gestione idrica e di altri servizi a rete o ambientali – alcune come Publiacqua partecipata da Acea spa – nel 2015 l’avvocato Farnetani ha ricevuto – per fare un esempio limitato ai tempi più recenti -, assieme ad un altro legale, ben sei incarichi di consulenza per 73 mila euro in totale.

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