Acea aveva tirato fuori i numeri. Lasciando perplessi quelli andati ad ascoltare le cifre. I suoi sondaggi assicuravano che il 90% degli utenti fossero soddisfatti del servizio. Ora c’è un altro dato a mettere in discussione i numeri del gestore idrico. E’ il dato individuato da Kleis Consulting & Communication, l’istituto di ricerche statistiche assoldato da Codici. E’ il Centro per i Diritti del Cittadino. Quello che nella riunione convocata qualche settimana fa al Fornaci fece notare ad Acea che si faceva pagare due volte le stesse bollette.
I dati emersi dall’indagine commissionata da Codici evidenziano una situazione di malcontento generale nei riguardi di Acea Ato 5.
Il sondaggio Kleis riduce le percentuali diffuse da Acea, quasi capovolgendole: gli utenti bocciano l’azienda.
Bollette altissime, disservizi, perdite idriche della rete al 70%, chiusura del servizio idrico durante le ore notturne che creano enormi disagi ai consumatori. In generale, un servizio percepito in maniera carente su ogni fronte. Sono questi i capisaldi del malcontento. Su quei punti si basano le proteste degli utenti.
Si arriva, in alcuni casi, alla totale esasperazione. Lo testimonia la risposta che gli intervistati danno alla domanda aperta: «Che cosa consiglieresti all’azienda per migliorare il servizio?»
La maggior parte degli intervistati – spiega Luigi Gabriele Responsabile Affari Istituzionali e regolatori di Codici – ha risposto che l’unica soluzione possibile per riqualificare il servizio idrico nel territorio di Frosinone e provincia, sembra essere la totale chiusura dell’azienda. Soltanto in questo modo, secondo gli utenti, sarà possibile porre fine alle criticità.