C’erano tutti per la presentazione ufficiale di Fabrizio Cristofari come candidato sindaco del Pd. Li nomina e li ringrazia ad uno ad uno il segretario provinciale Simone Costanzo. Ed a scanso di equivoci nomina anche gli assenti, spiegando perché non ci sono: il presidente della Provincia Antonio Pompeo è ad un convegno concomitante, l’onorevole Nazzareno Pilozzi sta parcheggiando.
Presenti e assenti
Manca l’ex sindaco Michele Marini. Lui questa candidatura non la accetta. Perché mette sul trampolino che può portare in municipio proprio la persona che gli voltò le spalle cinque anni fa: quando Marini puntava al mandato bis e Cristofari era segretario cittadino Pd. Ma andò a sostenere Memmo Marzi. L’operazione – recupero per Michele Marini è già partita. In maniera pesante e autorevole: la visita compiuta una settimana fa dal segretario regionale Fabio Melilli è servita a questo. Alla fine non arriva nemmeno Norberto Venturi: il segretario cittadino del Pd era convinto che sarebbe stato lui il candidato sindaco. In mattinata, al telefono aveva detto che sarebbe arrivato con un po’ di ritardo per via di alcune visite mediche già programmate. Si saranno prolungate.
Brighindi e Costanzo
A rompere il ghiaccio questa mattina è stato il presidente del circolo cittadino Pd Francesco Brighindi: «E’ il giorno in cui lanciamo ufficialmente la candidatura del dottor Fabrizio Cristofari a sindaco. Una candidatura forte, condivisa da tutto il Partito. Con Fabrizio vogliamo riuscire a riprenderci Frosinone dopo cinque anni di amministrazione del centrodestra»
Simone Costanzo sorride. Conta i presenti e registra che non ci sono defezioni. Nessuna assenza: né strategica né diplomatica. Il Partito c’è, i candidati pure. E con la via d’uscita proposta sabato scorso a Michele Marini da Fabio Melilli, ci sarà molto probabilmente anche l’ex sindaco. Per questo il segretario provinciale dice orgoglioso: «E’ una giornata importante per il Partito». Cita e ringrazia ad uno ad uno i presenti. Cita pure gli assenti e per ognuno spiega perché non c’è: quasi tutti hanno problemi di traffico o parcheggio. Ma alla fine arrivano tutti. «L’aria è buona, sono ottimista, il Partito c’è. Fabrizio verrà sostenuto da un’alleanza vasta e forte. Possiamo vincere».
«Vittoria al primo turno»
E se Costanzo parla di vittoria, il presidente dell’Ordine dei Medici, figlio dello storico sindaco democristiano Angeluccio Cristofari, parla di «vittoria al primo turno». Lui, al ballottaggio non ci pensa proprio. «Non perché non ci arrivo. Semplicemente perché sono convinto che possiamo vincere al primo turno. Non è una battuta».
Punterà sulle liste civiche e sui movimenti. L’asse portante dell’alleanza sarà il Pd: unito è capace di essere determinante. Parlerà anche con i Socialisti di Gianfranco Schietroma a ma sarà per cortesia politica «Perchè, prendo atto che loro un candidato lo hanno già». Punterà ad allargare la coalizione e il primo interlocutore sarà Alfredo Pallone con la sua Area Popolare, riprendendo lo schema di governo nazionale. «Stiamo facendo un grande lavoro, secondo me abbiamo le carte in regola per farcela subito». E poi il colpo di fioretto: «Nessuno di voi credeva che avremmo riunito il Pd. Adesso riuniremo anche il centrosinistra».
E se si arrivasse al ballottaggio: «Se dovessi arrivare al ballottaggio con il sindaco uscente, mi rivolgerei ulteriormente a tutti le persone di buona volontà».
L’appello a Michele
Cristofari nelle settimane scorse aveva già avuto un incontro con Michele Marini. Si erano chiariti sul profilo umano. Cristofari gli aveva ricordato le condizioni politiche di cinque anni fa, in cui maturò quel cortocircuito politico. E gli aveva fatto pubblicamente le scuse se quelle scelte politiche potevano avere ferito la sensibilità dell’uomo. Ma la distanza politica tra i due è rimasta. Per questo, Cristofari oggi è tornato sull’argomento: «Michele è una risorsa di questo Partito e ci sarà sempre un posto di primo piano. Per lui o per chi vorrà indicare lui. In maggioranza o nell’Amministrazione, perché vinceremo noi. Il Partito si sta impegnando per trovargli collocazione adeguata».
I programmi
Nel programma, Cristofari ha detto che metterà il recupero ambientale, che cercherà di incentivare la mobilità sostenibile. ha ricordato la povertà che sta strangolando Frosinone al mpunto che il dieci per cento dei cittadini è sotto la soglia di povertà.
Un incarico per Michele
Su tutto aleggia l’incognita Michele Marini. Cosa intendeva Cristofari quando ha detto che il Pd si sta impegnando a trovargli una sistemazione adeguata? La risposta sta nella visita fatta la settimana scorsa dal segretario regionale Fabio Melilli. E’ venuto a Frosinone appositamente per incontrarlo. Gli ha garantito che se intende scendere in campo in prima persona, per lui o chi vorrà sostenere al suo posto ci sarà il posto che vuole in giunta; gli ha prospettato un ruolo nella prossima tornata elettorale ma senza fare promesse precise perché prima bisognerà vedere come verrà cambiata la legge elettorale. Ma occorre un ristoro. Un segnale di importanza e visibilità nel Pd. E’ per questo che è stata prospettata una vice presidenza regionale del Pd. Michele per ora dice no. Se ci ripenserà o meno, lo diranno i fatti tra poche settimane.