Cuni sogna una Serie A da underdog. Brescianini, un “diavolo” allo “Stirpe”

Il centravanti tedesco, una delle ultime scoperte di Angelozzi, è pronto a stupire. “Il Frosinone e la Serie A sono una grande opportunità”, ha detto. L’ex Milan pensa al debutto contro il Napoli: “Una sfida stimolante, voglio essere protagonista in maglia giallazzurra”

Alessandro Salines

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Altro che Giorgia Meloni ed Elly Schlein (par condicio rigorosamente rispettata). L’underdog perfetto potrebbe diventare questo ragazzone tedesco-albanese di 22 anni, sbarcato in Ciociaria il 5 luglio da Freising, una città della Baviera di 50.000 anime. Il centravanti Marvin Cuni, “canterano” del Bayern, è tra le scommesse del nuovo Frosinone che si appresta a disputare il suo terzo campionato di Serie A.

Sconosciuto al grande pubblico, pescato dagli osservatori giallazzurri addirittura nella terza serie tedesca al Saarbrucken (9 gol in 32 partite), spera di sfondare in Ciociaria, diventando così una delle rivelazioni del prossimo campionato. Marvin ci crede, convinto dei suoi mezzi tanto da consigliarsi al fantacalcio. “Prendetemi, non vi deluderò”, ha scherzato durante la conferenza di presentazione nella rinnovata sala stampa dello “Stirpe”.

Angelozzi: “Grande potenziale”

Guido Angelozzi

Cuni potrebbe diventare un’altra grande scoperta del direttore siciliano. Sarebbe l’ennesima della sua lunga carriera. Le più recenti Gatti e Boloca, approdati rispettivamente alla Juventus ed al Sassuolo. “Cuni è un ragazzo del 2001 molto interessante però deve lavorare ancora tanto perché non era abituato a questi carichi – ha detto Guido Angelozzi – Ringrazio il mio capo scout Gianluca Longo e Francesco Ridolfo (presente alla conferenza in versione interprete ndr)”.

Il direttore traccia l’identikit di Marvin: “E’ una punta moderna, può fare il centravanti cosi come l’esterno. Il centro dell’attacco è il suo pane quotidiano. E’ di nostra proprietà, il Bayern ha una percentuale in caso di rivendita. Anche per lui contratto triennale”.

Personalità da vendere

Marvin Cuni

Il “gigante” tedesco mostra sicurezza e non sembra avere complessi malgrado le difficoltà che nasconde la nuova avventura. “Sono pronto per giocare, in ritiro di ci siamo allenati tanto e bene – ha rivelato – La Serie A per me è una grande opportunità, una vetrina importante anche in ottica Nazionale maggiore”. L’ambientamento procede senza intoppi. La lingua non è un problema: Di Francesco parla inglese come anche i componenti dello staff e diversi suoi compagni. “Nessun problema nello spogliatoio, l’intesa migliora di giorno in giorno”, ha aggiunto l’ex Bayern.

I suoi modelli sono Lewandoski, Mbappé e Cristiano Ronaldo. Mica poco. “Sono un attaccante d’area di rigore, mi piace stare al centro per cercare di finalizzare – ha spiegato – Ma so anche muovermi su tutto il fronte offensivo come pure uscire fuori per cercare il fraseggio. A 2 o a 3 non fa differenza, possono adattarmi. In Italia si cerca di il più gioco, in Germania c’è maggiore fisicità. Ma l’intensità è la stessa”.

Brescianini: “Grazie Milan, ora testa al Frosinone”

Marco Brescianini

A differenza di Cuni, il centrocampista di Calcinate nel bergamasco ha già saputo ritagliarsi un suo spazio nel calcio italiano grazie alle esperienze in Serie B all’Entella, al Monza ed al Cosenza, sempre in prestito dal Milan dove è cresciuto. I tifosi del Frosinone lo ricordano bene: la scorsa stagione allo “Stirpe” ha regalato la vittoria ai calabresi con un gol d’autore. “Ringrazio il Milan, è stato parte della mia vita da quando avevo appena 8 anni. E’ stata un’esperienza molto formativa, al Milan mi hanno dato la possibilità di allenarmi in strutture all’avanguardia e mi hanno portato fino all’esordio in serie A – sono state le prime parole di Marco Brescianini, 23 anni, presentato anche lui in sala stampa – Ora il mio obiettivo è essere un protagonista nel Frosinone e cercare di ripagare tutta la fiducia che sento sulle mie spalle”.

Per Angelozzi una sorta di pallino. “E’ un ragazzo che seguivo sin dai tempi del Milan – ha confessato il direttore – Finalmente siamo riusciti ad averlo con noi, è legato al Frosinone da un contratto triennale mentre il Milan si è tenuto una percentuale sull’eventuale rivendita”.

Il Napoli già nel mirino

Brescianini nell’amichevole contro la Salernitana (Foto © Mario Salati per Alessioporcu.it)

Brescianini non vede l’ora di iniziare il campionato per sfidare i campioni d’Italia del Napoli. Segno di un giocatore molto motivato e concentrato. “Giocare contro gli azzurri sarà stimolante, le motivazioni altissime. Non c’è sfida più bella che affrontare questo Napoli, fino a poco tempo fa era impensabile”, ha detto il centrocampista. E la preparazione procede spedita. “Dal punto di vista tecnico-tattico, mister Di Francesco ci chiede di essere aggressivi e nello stesso tempo lucidi per creare continue combinazioni con i compagni di reparto – ha sottolineato Brescianini Questo a me piace moltissimo, spero di migliorare tanto e giocarmi tutte le chances”.

Mezzala ed incursore, per l’ex rossonero sarà una stagione cruciale. Si giocherà tanto dopo la bella stagione disputata a Cosenza. “Volevo ringraziare il direttore Angelozzi per le sue belle parole – ha continuato – A Cosenza è stata un’annata molto difficile, chiusa con la ciliegina sulla torta. Ho dovuto tirare fuori gli artigli ma io sono un combattente, siamo riusciti a fare un’impresa alla fine. Non mi spaventa quello che andremo ad affrontare col Frosinone. Quest’anno secondo me è quello giusto, personalmente ho fatto quegli step che mancavano. Dovevo giocare più partite, il Cosenza mi ha dato certamente la possibilità di migliorare sotto questo punto di vista”.

L’underdog ed il “diavolo”.