La cacciata di Acea? Un pastrocchio per avere la scusa di trattare

[dfads params=’groups=105&limit=1&orderby=random&return_javascript=1′]

 

di ALESSIA SAVO
Sindaco di Torrice
e vice coordinatore provinciale Forza Italia

Scusate ma forse vivo in un mondo a parte e non posso che rimanere sbalordita! Due mesi fa tutti a vantarsi di aver messo in mora il Gestore ed oggi tutti a dire “accordiamo” ! Ma di che accordo parlano? Cosa altro vogliono concedere ad Acea?!

Dal 2013 si svolgono conferenze dei Sindaci dove Acea presenta il piano di investimenti e i conseguenti aumenti tariffari e tutti li approvano, senza batter ciglio, uno dopo l’altro! I famosi 75 milioni di euro i cittadini li stanno pagando da un pezzo e ne avrebbero pagati 166 milioni se non si fosse revocata la delibera transattiva del 2007! Nessuno si sogna neppure di controllare quanti di questi milioni i cittadini abbiano già versato! Acea non paga gli oneri concessori e nessuno dice nulla! Il disservizio è una delle maggiori piaghe della nostra provincia ed il gestore resta impunito, perché la Sto dichiara il falso anche sulle segnalazioni!

Si è’ votata una messa in mora che faceva ridere e per alzata di mano, a testimonianza che i Sindaci ed il presidente dell’Ato5, erano ben consapevoli di non voler affatto risolvere il contratto, ma non riuscendo più a contenere la rabbia degli utenti, si sono inventati questa pagliacciata! E oggi mi parlano di accordo? Cos’altro gli vogliono dare? Io non riesco a immaginare: che altre regalie possono fargli?

Ma come mai se i cittadini denunciano Acea le cause le vincono e, da qualche anno, quando a muoversi è l’Ato5, si perde? Vogliamo dire una volta per tutte che se non cambiano gli attori saranno perse tutte le cause e non sarà possibile neppure alcun accordo perché regna l’ignoranza o quella che si vuol far passar per tale? È’ un confronto impari! Acea con il suo apparato e noi con dei passacarte!

Come mai nessuno arriva al nocciolo del problema e cioè che l’assemblea dei Sindaci non ha un ufficio tecnico all’altezza del compito e va smantellato senza alcun ripensamento? Non sono buoni né a risolvere il contratto ne a portare avanti un tavolo di conciliazione avendo come unico impegno quello di passar le carte di Acea, senza nemmeno toccarle, all’assemblea dei Sindaci!

Ma alla politica mantenere immutate certe cose fa comodo così da potersi trincerare di continuo dietro la Segreteria Tecnica Operativa, la sua incompetenza e la dimostrata incapacità nel controllare il sistema! Basta dire che stanno arrivando lettere ai Comuni in questi giorni dove viene chiesto a noi, che non gestiamo il servizio da anni, di fornire i dati degli utenti allacciati ed altre corbellerie del genere!

Sono schifata da questo e dalle tante dichiarazioni che questi giorni si susseguono, superficiali, prive di contenuti e lesive della fiducia che i cittadini ci han dato nel rappresentarli. Si può accettare infatti che si dica che il problema sono gli utenti morosi che condannano gli onesti, quando è sotto l’occhio di tutti la prepotenza del gestore che pretende somme non dovute per letture mai fatte, somme, in tanti casi, di migliaia e migliaia di euro a cui o si dà seguito. O non ci si può più neppure dissetare?

Non si voleva fare la risoluzione, han fatto un pastrocchio ragionato così da poter trovare la scusa per concedere ancora e passar per quelli di buon senso! Come piano, niente male , ma non si aspettasse nessuno che io e tanti altri, li lasceremo fare !

Potrei dire tanto altro ma mi fermo qui per ora! Mi si tacciasse di populismo. In questo caso, tanto onore.