Lanternia fa litigare le donne del centrodestra

Chiusaroli e Calvani "sfilano" con Salera. Abbatecola al veleno: "Il selfie con questi avversari dovrebbe essere sentito come politicamente antietico e inopportuno da chi, nel Centrodestra, si propone come alternativa”. I rumors dicono che sia tutta scena e tra un paio di settimane verrà svelato il candidato a sorpresa.

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Come se non bastassero le divisioni tra i Partiti ed i civici di centrodestra sulle modalità per individuare il candidato sindaco. Come se non fossero sufficienti i distinguo su chi sarebbe pronto ad accogliere la presidente del Consiglio comunale Barbara Di Rollo e chi invece non intende dialogare con l’esponente della maggioranza uscente (esercizio puramente teorico: lei ad oggi non ha mai detto di volersene andare dal Pd). Nel centrodestra di Cassino che si prepara alle Comunali 2024 vanno in scena altre divisioni

A dare fuoco alle polveri è l’ex portavoce del circolo cittadino di Fratelli d’Italia, Angela Abbatecola. Non pronuncia nomi i nomi. Ma non serve scriverli: è fin troppo evidente il riferimento al commissario provinciale di Forza Italia Rossella Chiusaroli ed alla consigliera azzurra uscente Francesca Calvani. Bastano le foto. 

Galeotta fu Lanternia

Rossella Chiusaroli con Enzo Salera

Venerdì sera, in occasione dell’inaugurazione di “Lanternia” e poi dell’incoronazione dell’Immacolata, la commissaria provinciale di Forza Italia si è fatta fotografare sorridente con il sindaco Enzo Salera. Non solo con lui ma anche con altri esponenti dell’amministrazione di centrosinistra. Quelle foto non sono rimaste nella memoria degli smartphone: sono finite in rete, pubblicate sui social dalla stessa Chiusaroli.

Tanto basta ad Angela Abbatecola per affondare la lama. Ma la prende larga, parte dal centrosinistra: “L’8 dicembre a Cassino i Vigili del Fuoco omaggiano la Madonna con un addobbo floreale. Un’usanza religiosa e popolare. Sono i luoghi del cuore e dell’anima della nostra Città che un’amministrazione senz’anima e senza cuore  sta distruggendo”. Quali luoghi starebbe demolendo il sentrosinistra di Enzo Salera? Angela Abbatecola cita “la demolizione del palazzo dell’Opera Nazionale Maternità e Infanzia. Un desiderio assurdo di cancellare la memoria della Cassino più vera. Dovrebbero imparare, questi amministratori, a essere presenti e visibili dove Cassino pulsa di ricordi. Non a selfizzarsi in questa o quella iniziativa commerciale“. Che poi la demolizione non sia dettata da furia iconoclasta del sindaco come i talebani di fronte ai buddha di Bamiyan ma dalla costruzione di un nuovo asilo è altra faccenda.

Fino a questo punto Angela Abbatecola bacchetta il sindaco e la sua amministrazione. Normale gioco delle parti, nulla di rilevante. Se non fosse che in conclusione del suo post pubblicato sui social conclude con due righe al veleno indirizzate implicitamente a Rossella Chiusaroli ed a Francesca Calvani.

La foto dei veleni

Francesca Calvani tra il sindaco Enzo Salera ed il consigliere regionale Daniele Maura

Entrambe sono immortalate negli scatti con il sindaco e compagni. Il selfie con questi avversari dovrebbe essere sentito come politicamente antietico e inopportuno da chi, nel Centrodestra, si propone come alternativa. Ma magari approva progetti e realizzazioni di chi sta svuotando la nostra Città dei suoi contenuti autentici, dimenticando storia, periferie, memoria” tuona l’ex portavoce del circolo cittadino di Fratelli d’Italia.

Non solo. Dicono che a provocarle anche un travaso di bile sia stata la lettura della recente intervista rilasciata dalla consigliera d’opposizione Laura Borraccio. Che ha passato tutto il tempo a parlare bene di Enzo Salera e della sua giunta. “Ma che si candida a fare?” avrebbe tuonato l’esponente della destra destra di Cassino.

Da cosa deriva questo sfogo di Angela Abbatecola? Perché affidarlo ai social lavando i panni sporchi in pubblico? Il clima nella coalizione è molto teso, lo è ancor di più da quando è saltato l’accordo tra Gino Ranaldi e Barbara Di Rollo per la candidatura alle Provinciali, con tanti nel centrodestra che hanno quindi iniziato a corteggiare la presidente del Consiglio comunale. (Leggi qui: C’eravamo tanto amati: in lista va Ranaldi, non Di Rollo).

Angela Abbatecola ha detto a chiare lettere che lei con Barbara Di Rollo non intende costruire nessuna coalizione. “Ancora oggi è un esponente della maggioranza di centrosinistra, milita nel Pd, non può far parte di un progetto di centrodestra“. Non sono però in tanti a sposare questa tesi, ecco perché i distinguo vanno aumentando sempre di più. C’è però un paradosso: Barbara Di Rollo finora non ha mai detto di voler uscire dal Partito Democratico. Tantomeno di non volersi ricandidare nella lista Dem.

Verso le primarie

Laura Borraccio, Benedetto Leone, Massimiliano Mignanelli, Armando Russo, Giuseppe Sebastianelli

Intanto, tra poco più di dieci giorni scadono i termini per la presentazione delle candidature alle Primarie. Si celebreranno il 28 gennaio: in campo fino a questo momento la consigliera comunale Laura Borraccio, l’ex assessore Giuseppe Sebastianelli e il videomaker Giorgio Di Folco. Mentre l’ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone resta ancora in attesa e dovrebbe ufficializzare la sua discesa in campo anche Arduino Incagnoli.

I rumors dicono che tutto quello a cui stiamo assistendo in questi giorni è una pantomima. E che prima del 21 dicembre, data ultima per presentare le candidatura, il centrodestra potrebbe estrarre il coniglio dal cilindro con il candidato sindaco che potrebbe unire anche i primaristi.

Utopia? No, è la politica: cioè l’arte dell’impossibile.