Non si processa la Guerra ma i suoi aguzzini

Senza ricevuta di Ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Processare la truppa nasconde un rischio: voler giudicare la Guerra. Norimberga tracciò un principio. Che oggi, a causa della fretta, rischiamo di mettere in seconda fila

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

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La Giustizia è una cosa, la Vendetta è una cosa ben diversa. E la Giustizia non deve mai essere vendetta. L’esempio ve lo abbiamo citato diverse volte: Anders Breivik, il norvegese che nel 2011 ha assassinato 77 boy scout uccidendoli ad uno ad uno mentre erano in gita su un’isola scandinava. 

Nel condannarlo a 21 anni di carcere, il presidente della Corte gli disse: oggi lo Stato norvegese accetta una difficile scommessa, lei quando tra 21 anni uscirà dal carcere dovrà essere una persona diversa; altrimenti lo stato avrà fallito. Giustizia, nessuna vendetta.

Con questo presupposto, dopo la II Guerra Mondiale, venne istruito il Processo di Norimberga ai gerarchi nazisti. Introducendo un concetto giuridico nuovo: l’attentato alla pace mondiale. Per questo vennero portati alla sbarra i gerarchi e non la truppa. Poiché il rischio era quello di dover processare un intero popolo tranne poche eccezioni, si arrivò a giudicare chi aveva dato gli ordini; ma anche chi non si era ribellato ad ordini palesemente criminali.

Il giudizio prematuro

Photo © Palinchak

È con quegli occhi che appare prematuro l’avvio dei processi contro i ragazzini delle remote province russe trasformati in animali sanguinari, assassini gratuiti, criminali andati a saccheggiare le case assassinando civili inermi in terra di Ucraina.

Tranne nei film, la guerra non è mai un conflitto tra soldati: la popolazione civile è – spietatamente – una componente della guerra. Per questo, mai nessun processo è stato istruito contro l’armata dei Goumiers marocchini del generale Juin tristemente diventai famosi da queste parti. E nemmeno c’è stato per tutti i conflitti recenti che hanno sempre toccato la popolazione civile. (Leggi qui Ci voleva un porno per ricordare la tragedia delle 60mila ciociare violentate).

Processare quei ragazzini criminali significa processare la guerra, cioè processare nessuno. 

La Norimberga dell’Est andrebbe convocata per chi gli ha ordinato di fare la guerra in questo modo: più disumana di quello che già è.

Senza Ricevuta di Ritorno.