Pd, via agli incontri. Ipotesi Petrarcone capogruppo unitario

Si vedranno in settimana. L’ex sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone ed il consigliere regionale Marino Fardelli incontreranno prima di sabato Francesco Mosillo. E con lui  verificheranno se ci sono le condizioni per avviare il dibattito politico con il quale tentare di ricucire. Tenteranno di mettere fine alla lacerazione che si è aperta da oltre un anno nel Circolo Pd cittadino. Quella culminata con la clamorosa spaccatura alle Comunali: Petrarcone e Fardelli da un lato, Mosillo dall’altro. Tra i due litiganti del Pd poi le elezioni le vinse Forza Italia.

A dare il via libera all’incontro è stata la riunione di questa sera con tutto lo stato maggiore dell’ala Petrarcone.

Sull’altro fronte, Francesco Mosillo è stato chiaro già dalla settimana passata: se vogliono riunire il tavolo è sufficiente convocarlo.

 

SEGRETARIO E CAPOGRUPPO

Sono due i caposaldi su quali dovrà passare la strada per la riconciliazione. Il primo è il nome del segretario del Circolo Pd di Cassino da eleggere con il congresso di luglio. Il secondo è la fusione dei due gruppi consiliari nei quali attualmente il Pd è spaccato all’apposizione. E, come conseguenza, la nomina del capogruppo.

Francesco Mosillo non pone pregiudiziali. Ai suoi ha ribadito pure oggi: «Nessuna pregiudiziale su nessun nome per la segreteria. Ma chiediamo che sia una persona con capacità di dialogo, in grado di costruire un ponte».

Ci sono indiscrezioni secondo le quali un punto di equilibrio potrebbe essere Orazio Picano: l’avvocato cassinate che è stato consigliere d’amministrazione al Cosilam, già assistente di “Istituzione di diritto privato” presso l’Università di Cassino.

Marino Fardelli non andrà al tavolo delle trattative con un nome in tasca per la Segreteria cittadina. Sa bene che difficilmente chi entra in conclave da Papa ne esce cardinale. Ma un punto fermo c’è: il capogruppo del nuovo gruppo unito del Partito Democratico deve essere Giuseppe Golini Petrarcone.

Tra le file di Mosillo pare che nemmeno su questo nome ci siano pregiudiziali.

 

IL FONTANA ASCIUTTO

Il terzo gruppo nel quale si è diviso il Pd è quello di Salvatore Fontana e di Io Democratico, alleato di Petrarcone – Fardelli alle Comunali, andato invece su Emiliano alle scorse Primarie. Mentre Mosillo e l’ex sindaco si sono ritrovati sotto le insegne di Renzi.

«Noi siamo ancora in attesa della convocazione. Ho saputo da Alessioporcu.it che Fardelli ci chiamerà. Aspettiamo. Non sappiamo nulla di possibili accordi o nomi. Deve essere chiaro che noi non diciamo ‘no’ a prescindere: ma riteniamo che non ci siano le condizioni per un accordo unitario. Siamo stati divisi su tutto fino all’altro giorno. E fare un accordo unitario oggi avrebbe il solo risultato di far ridere i polli. Noi saremo dentro al Partito, faremo le nostre proposte. E ce la giocheremo al congresso.  L’importante è che ci sia la reciproca legittimazione ed il reciproco riconoscimento».

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