Provinciali, “Zero conseguenze per Ferentino”

L'amministrazione comunale trasversale di Ferentino non subirà scossoni dalle elezioni Provinciali. Le manovre politiche interne per compattare il centrodestra non porteranno a cambiamenti significativi. Parola dei due neo Consiglieri provinciali

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Conseguenze zero. Per l’amministrazione comunale trasversale di Ferentino il risultato delle elezioni Provinciali della settimana scorsa non porterà scossoni. Composta da centrosinistra e centrodestra unite in un progetto amministrativo dal sindaco Piergianni Fiorletta, l’amministrazione manda due suoi Consiglieri nel palazzo della Provincia: uno di centrosinistra ed uno di centrodestra. Tutto in equilibrio.

L’ironia del destino vuole che anche a Piazza Gramsci di Frosinone ci sia una situazione amministrativa che è come quella di Ferentino: composta da elementi tanto dell’una e tanto dell’altra parte. (Leggi qui: FdI – Lega, fine gara mai).

Precisa scelta politica

Francesco De Angelis con il neo Consigliere provinciale Luigi Vittori

Ma non è solo il fatto di avere centrato il doppio risultato a garantire l’assenza di fibrillazioni su Ferentino dopo il voto provinciale. Non ci saranno conseguenze per precisa scelta politica. Niente spallate, niente congiure, niente ribaltoni. Lo garantiscono i due neo consiglieri Provinciali Luigi Vittori (Pd) e Luca Zaccari (Lega).

Il primo sta nella componente maggioritaria creata da Francesco De Angelis e guidata da Sara Battisti: l’analisi dei flussi dice che in città ha preso o 7 o 8 voti ponderati; nel secondo caso ci sarebbe anche quello della Consigliera d’opposizione Angelica Schietroma. Zaccari sta nell’area dell’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli, era il coordinatore del movimento giovanile di Forza Italia nel Lazio quando entrambi militavano nel Partito di Berlusconi; per lui la stima è di 2 voti ponderati in città.

Nessun cambiamento

Giuseppe Virgili

Divisi dalla visione politica, sono uniti invece dalla visione amministrativa. Ed ora dicono “Per l’amministrazione Fiorletta cambierà assolutamente nulla. C’è un Campo Largo e continueremo ad andare avanti così” spiega Luigi Vittori. Allora come interpretare le manovre di Giuseppe Virgili, l’esponente civico che ha aderito a Fratelli d’Italia e lavora per compattare il centrodestra? “Non dobbiamo temere nulla dal centrodestra” conferma Vittori. Quanto durerà l’amministrazione Fiorletta? “Cinque anni“. Nulla di strano, a dirlo è lo storico vicesindaco Fiorletta e poi del suo successore Antonio Pompeo, fino a quando il rapporto non è entrato in crisi.

A dare solidità politica alla prospettiva di Vittori è la posizione di Zaccari. Per il quale il centrodestra a Ferentino ”C’è ma ancora ognuno va per proprio conto. Non si è formato un gruppo omogeneo anche se si è in continua ascesa. Queste elezioni Provinciali cambieranno nulla per Ferentino. L’amministrazione Fiorletta durerà cinque anni“.

Se Fratelli d’Italia progetta una spallata, la Lega non ci starà. O almeno non in questo quadro politico, non con queste condizioni. E soprattutto non per fare una cortesia a Fratelli d’Italia.

Situazione poco Angelica

Angelica Schietroma ed Amedeo Mariani

L’ottavo voto che può essere uscito da Ferentino per Luigi Vittori intanto infiamma il dibattito. Seppure nel segreto dell’urna, viene attribuito all’ex assessore Angelica Schietroma. Candidata sindaco la scorsa primavera dal gruppo Fare Futuro, nei giorni scorsi era stata invitata dalla lista a non andare alle urne; proprio per avere la certezza che non sostenesse Vittori.

In queste ore ha dato fuoco alle polveri Amedeo Mariani, ideatore di Fare Futuro e padre politico di Angelica Schietroma. Mariani ora è in Forza Italia. “È l’individualismo – commenta Mariani – la radice di tutti i mali. Il consigliere Angelica Schietroma non vive assolutamente la vita amministrativa e politica del Comune . È andata a votare ed ha votato Luigi Vittori venendo meno ad accordo con l’ex consigliere comunale Alessandro Cellitti. A lui aveva dato la parola che non sarebbe andata votare, in modo da ricomporre le frizioni“.

Mariani non ci gira intorno e chiede all’ex assessore di dimettersi, lasciando l’Aula del Consiglio comunale: “Cara Angelica devi trovare il coraggio di dimetterti immediatamente, solo così potrai fare pace con il popolo che ti ha sostenuto”.

Antonio vieni con noi

Pietro Stabile

Intanto dal commissario cittadino di Forza Italia Pietro Stabile arrivano critiche all’amministrazione comunale. Viene accusata di trascurare zone importanti di Ferentino e di avere fatto tornare la città indietro di 20 anni. Apprezzato invece il periodo di amministrazione di Antonio Pompeo, invitato ad aderire da subito proprio al Partito del vicepremier Antonio Tajani.