Quali spazi per Antonio Pompeo? Lui non ha alcun intenzione di fare il presidente della Provincia e il sindaco di Ferentino a vita. Ma sta studiando il da farsi.
Al Parlamento la strada è chiusa: il senatore Francesco Scalia punta al listino blindato, la senatrice Maria Spilabotte non vuole essere da meno. Nazzareno Pilozzi non intende sentire ragioni: bis alla Camera. Tutti e tre a Roma fanno parte, chi in un cerchio più vicino e chi in uno più lontano, del “giglio magico” di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi.
Francesco De Angelis, qualunque esito abbia il referendum, proverà la corsa per Montecitorio o Palazzo Madama; resta da vedere quali saranno le regole.
Resta la Regione Lazio. L’assessore Mauro Buschini, sempre più pupillo di Nicola Zingaretti, sarà ricandidato tranquillamente.
In teoria i Democrat potrebbero provare ad eleggerne un altro e qui il discorso si complica: l’uscente Marino Fardelli ci proverà, forte di un asse con l’ex sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone. Antonio Pompeo potrebbe sfidarlo, ma ha bisogno del sostegno forte e incondizionato dell’intera area di Scalia, della quale fa parte pure Fardelli. Chi la spunterà?
Poi, siccome ci sono pure le quote rosa, attenzione a Sara Battisti, che ormai ha un patto di ferro con De Angelis.
Una cosa però è certa: Antonio Pompeo non starà a guardare.