Rocca al telefono con il Governo: c’è speranza per la Zes

Il colpo di scena nella battaglia per non restare fuori dalle Zes. La lettera di Francesco Rocca al ministro Fitto. Che non è un esercizio acrobatico. Ma nasce dopo un fitto intreccio con il Governo e la Premier. le possibilità di riaprire la partita adesso ci sono. Ecco cosa lo dimostra

Prima la lunga telefonata con il ministro. Poi il comunicato lanciato sulla stampa. Non è un’operazione acrobatica, non è un lancio senza paracadute: la dichiarazione fatta nel tardo pomeriggio dal governatore del Lazio Francesco Rocca sulle Zes è frutto di un sottile lavoro di mediazione politica. Se il Governo di Giorgia Meloni dirà sì il presidente Francesco Rocca incasserà il suo primo successo politico. Di dimensione enorme e di portata strategica.

Ha chiesto di inserire il sud del Lazio nelle Zes, le Zone Economiche Speciali dove le aziende avranno fortissimi sconti sulle tasse, nel tentativo di stimolare la ripartenza. Le province di Frosinone e Latina oggi non sono nelle Zes in fase di approvazione dal Governo. Ma saranno circondate da aree Zes. È lo stesso che accadde quando finì la Cassa per il Mezzogiorno e vennero istituite le zone Obiettivo 1: la Ciociaria non ne fece parte ma la Campania ed il Molise si e fu la corsa a sbullonare gli impianti dal Cassinate per spostarli d’una quindicina di chilometri oltre il confine.

La mossa che cambia lo scenario

La mossa di Francesco Rocca è del tutto diversa dalle sollecitazioni piovute nei giorni scorsi da ogni parte. È un segnale che cambia del tutto lo scenario. Perché? Un Governatore di una Regione strategica come quella che ha Roma al suo interno non rende pubblica una dichiarazione così importante se non ha quantomeno la garanzia che verrà tenuta nella giusta considerazione. Ed una nutrita serie di assicurazioni sul fatto che verrà accolta.

Infatti, fonti vicine al presidente rivelano di una lunga ed intensa telefonata di Francesco Rocca. Con il ministro Raffaele Fitto ed anche con la premier Giorgia Meloni. È stata lei a spegnere il semaforo rosso. Ora si attende che si accenda quello verde.

Riattaccato il telefono, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha inviato una lettera formale al ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto: per chiedere ufficialmente quello che aveva già concordato via filo. E cioè l’estensione della Zona Economica Speciale (Zes) anche alle province di Latina e di Frosinone. Evitando così il collasso per le economie ed il tessuto industriale del Sud della regione. Perché si troverebbe accerchiato: Abruzzo, Molise e Campania avrebbero i benefici Zes, Roma avrebbe i mega investimenti per Giubileo ed Expo. Ciociaria e Pontino? Nulla e soprattutto nessun valido motivo per rimanerci.

La nota di Rocca

Nella lettera al ministro, Rocca spiega che “Questo potrebbe ulteriormente penalizzare le Regioni già in difficoltà economica, creando uno squilibrio nell’attrazione di investimenti produttivi. Siamo preoccupati per l’effetto negativo che questa iniziativa potrebbe avere sulle regioni limitrofe, che, malgrado affrontino sfide simili, non potranno godere degli stessi benefici fiscali e semplificazioni amministrative“.

La soluzione proposta è un capolavoro di equilibrio e trasversalità. Lì ci sono le soluzioni abbozzate dal leghista Nicola Ottaviani ma anche quelle teorizzate dai Dem Claudio Mancini e Francesco De Angelis. E ci sono però tutte le visioni economiche di un centrodestra che in questo momento è alla guida del Lazio.

La Regione Lazio in pratica propone l’istituzione di un regime speciale – esteso alle aree in difficoltà di sviluppo già individuate, confinanti con la Zes Unica – avente le stesse agevolazioni previste per le regioni del Mezzogiorno. Inoltre, nella lettera viene evidenziato come, nonostante siano state apportate modifiche significative alla Carta degli Aiuti a Finalità Regionale per il 2022-2027, alcune Regioni confinanti potrebbero ancora beneficiare di agevolazioni più elevate rispetto alla Regione Lazio.

Il messaggio al Governo

Giorgia Meloni e Francesco Rocca

C’è poi il messaggio per il Governo Meloni. Il presidente Rocca fa appello direttamente al Governo affinché venga avviata una discussione con la Commissione Europea volta a garantire un trattamento equo alle Regioni limitrofe.