
Tajani interviene al convegno sulla crescita dell'Europa dopo la Brexit. Ed esorta la Politica a riappropriarsi del proprio ruolo.
«La politica deve riprendere il suo ruolo in Europa. I cittadini non vogliono essere governati dai funzionari europei. L’Europa così non piace e allora va migliorata»: il presidente del parlamento europeo, Antonio Tajani, lo spiega in occasione del convegno sulla crescita dell’Europa dopo la Brexit.
«La politica deve dare risposte per la crescita dopo la crisi – continua Antonio Tajani –abbiamo una disoccupazione giovanile troppo alta e una immigrazione illegale che cresce. C’è un rischio terrorismo che non si estingue. Allora dobbiamo dare risposte per combattere la disaffezione dei cittadini europei. Il parlamento europeo deve dare risposte. I cittadini non vogliono tecnocrati che gli regolano la vita. Quindi dobbiamo riformare la Ue e rimettere al centro i cittadini».
Sul possibile slittamento dell’addendum sugli Npl proposto dalla Bce ha detto: «Non è mio compito entrare nei contenuti. Ho detto soltanto che la Vigilanza della Bce non può andare oltre i propri poteri perché se sconfina entra nel terreno di competenza del Parlamento europeo. Io dovevo difendere il ruolo e le competenze del Parlamento europeo. Ho fatto il mio dovere intervenendo. Non ho fatto nessuna polemica con la Bce, mi sono rivolto al mio interlocutore ponendo un problema di competenze».