Via alle nomine, Buttarelli a Lazio Crea, lunedì le Ater

Nominata la nuova governance di lazio Crea. Buttarelli al vertice. Lunedì tocca alle Ater: i nomi vanno da Rocca. Via all'accorpamento tra Nue e Protezione Civile

Un nome per ogni casella: inizia la ridefinizione della mappa delle partecipate dalla Regione Lazio. Il presidente Francesco Rocca ha nominato il nuovo Cda della società regionale LazioCrea. Il nuovo presidente è Marco Buttarelli, ex capo segreteria in Regione ai tempi del governo di Francesco Storace.

Non è una sorpresa, il suo nome per quella casella era stato deciso da mesi. Il tempo trascorso per la nomina effettiva è legato alla lunga serie di documenti e certificazioni che ora è necessario chiedere prima di avere il via libera. Sessantotto anni, Buttarelli prende il posto di Luigi Pomponio che ha governato Lazio Crea dal 2020 fino al termine naturale del mandato.

Come consiglieri sono stati nominato l’avvocato Laura Pastore (in quota Forza Italia) e l’avvocato Arnaldo Melaranci (area centrodestra).

Lunedì tocca alle Ater

Pasquale Ciacciarelli (Foto Vincenzo Livieri / Imagoeconomica)

Lunedì l’assessore Pasquale Ciacciarelli formalizzerà le proposte dei nuovi presidenti delle case popolari. Ha dato disposizione agli uffici di preparare i fascicoli da inviare al governatore Francesco Rocca al quale spetta la decisione finale sulla nomina. Sono stati definiti gli iter per le Ater di Latina, Rieti e Viterbo. Sono ancora in sospeso quelle per le Ater di Roma provincia, Civitavecchia e Frosinone; per la sede ciociara la scelta è caduta sull’ex presidente della Provincia Antonello Iannarilli.

In un primo momento il suo nome era circolato per Lazio Crea poi andata a Buttarelli. A decidere la partita tra Iannarilli e l’avvocato Gabriele Picano sono stati i voti di differenza riportati dai due alle scorse Regionali: 8.953 per l’ex presidente della Provincia e 6.664 per l’esponente politico cassinate. A rallentare la definizione della nomina, anche in questo caso sono tutti i documenti necessari per avere la luce verde.

Accorpamento tra Protezione Civile e 112

Giancarlo Righini (Foto: Sara Minelli © Imagoeconomica)

Nei prossimi giorni l’assessore al Bilancio e all’Agricoltura Giancarlo Righini procederà poi con l’accorpamento tra l’Agenzia Regionale della Protezione Civile ed il Numero Unico Emergenze. Scelta contestata dalle opposizioni. Ma l’assessore oggi sulla sua pagina Facebook scritto che l’accorpamento “nasce con l’intento di fare un passo avanti verso una maggiore efficacia di un servizio fondamentale per i cittadini”.

Ma anche per razionalizzare la spesa “nell’ambito di una riforma organizzativa dell’amministrazione regionale, tesa ad una maggiore capacità di risposta ai bisogni dell’ente”.