Totocandidati, Walter Tocci è il sogno proibito del centrosinistra

Il candidato ideale del centrosinistra come sindaco di Roma, per Ytali esiste già: 'senza scervellarsi molto: è Walter Tocci'. Vicesindaco di Rutelli, papà della 'cura del ferro' che ha alleggerito Roma dal traffico, deputato e senatore. Soprattutto, nauseato dai vecchi riti bizantini della politica nostrana.

Walter Tocci candidato sindaco del centrosinistra a Roma. Il nome dell’ex assessore capitolino alla Mobilità e vice di Francesco Rutelli è la suggestione lanciata dal sito Ytali.com in un articolo di Aldo Garzia, intitolato ‘Campidoglio. Walter Tocci, candidato dall’identikit perfetto‘.

Roma torna al voto per l’elezione di Giunta e sindaco nella primavera del 2021. Il centrosinistra è alla ricerca di un candidato con cui sfidare la destra, data per possibile vincente, e forse anche la possibile ricandidatura di Virginia Raggi, sindaco uscente. Il paradosso – si legge nell’articolo – è che l’identikit ideale esiste già, senza scervellarsi molto: quello di Walter Tocci, classe 1952, politico di lungo corso, raffinato intellettuale, con alle spalle l’esperienza di deputato e senatore ma perfino di vice sindaco delle giunte di Francesco Rutelli, oltre che di assessore alla mobilità”.

L’uomo della cura del ferro

WALTER TOCCI CON FRANCESCO RUTELLI FOTO © CARLO CARINO / IMAGOECONOMICA

A Walter Tocci si deve l’intuizione dell’anello ferroviario, cioè quella che all’epoca venne chiamata la ‘cura del ferro‘: l’idea di realizzare tre passanti ferroviari regionali, integrati con altrettante metropolitane urbane. Un progetto realizzato solo in parte ma che ha alleggerito il traffico su gomma di Roma.

Tocci conosce molto bene il Campidoglio, è stato consigliere comunale dal 1985 al 1993, quando si dimise proprio per andare a ricoprire il ruolo di assessore e vicesindaco della allora Giunta Rutelli fino al 2001. Dopo lo scioglimento del Pci ha aderito al Pds, ai Ds e al Partito democratico con cui nel 2001, 2006 e 2008 è stato eletto deputato e nel 2013 senatore.

Nauseato dalla politica

WALTER TOCCI FOTO © IMAGOECONOMICA / PAOLO CERRONI

Walter Tocci soprattutto è un uomo nauseato dai vecchi rituali barocchi della politica italiana. Un episodio descrive in maniera chiara il quadro: nel 2016 alcuni settori del centrosinistra gli avevano chiesto di candidarsi a sindaco. “Ma lui rifiutò – ricorda l’articolo di Ytali.comlasciando campo libero a Roberto Giachetti, debolissima candidatura del centrosinistra ed a Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle”.

Racconta Ytali che Tocci “dalla politica ha avuto quasi tutto”. E mette in evidenza che “è di prossima uscita un suo libro, editore Donzelli, dove torna ad interrogarsi sul destino di Roma come città laboratorio: sembrerebbe perfetto per farne il breviario della prossima campagna elettorale“.

Se posso, passo il calice

FABRIZIO BARCA, STEFANO RODOTA’, PAOLO FRANCHI, PAOLO GENTILONI, WALTER TOCCI. FOTO © IMAGOECONOMICA / ALESSANDRO PARIS

Il problema però è che Tocci “non vorrebbe competere neppure nelle elezioni del 2021. Gli analisti sono convinti che riuscirebbe a coagulare intorno a sé la sinistra dubbiosa e cosiddetta radicale, componenti sociali importanti della città, l’intellettualità diffusa (si è occupato di urbanistica e di scuola). Con lui scenderebbero in campo le realtà territoriali (è stato presidente della Quinta Circoscrizione, quella della zona industriale della Tiburtina) con cui ha sempre mantenuto rapporti. Ed anche le istituzioni culturali e il ‘centro‘ (gli storici rapporti con Rutelli che proprio in queste settimane ha lanciato una scuola di formazione – come lui stesso ha dichiarato – che servirà per reclutare i prossimi amministratori e sindaci della Capitale).

In più, come valore aggiunto, ci sono i rapporti travagliati e mai recisi con il Pd. Può contare sulla stima di Goffredo Bettini – il tessitore di strategie, tra cui il ‘modello Roma‘ che affondò la candidatura a sindaco di Renato Nicolini nel 1993 dando il la’ a quella di Rutelli. E non da ultimo, tra coloro che lo stimano in maniera profonda, c’è anche il Segretario nazionale Nicola Zingaretti