Sofia Loren mi fece lo sgambetto e non entrai nel cast de La Ciociaria

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ERMANNO AMEDEI per FACCEDIVITA.IT

Quella parte sarebbe dovuta essere sua, ma il fatto che le sia stata negata, comunque, non le ha stravolto la vita.
Giulia Sellari (Maria Pia all’anagrafe) avrebbe dovuto interpretare il ruolo di Rosetta, figlia di Cesira, ne La Ciociara, film capolavoro degli anni ’60, premiato con l’Oscar, tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia. Giulia avrebbe, quindi, dovuto recitare, al fianco di Sofia Loren sotto la regia di Vittorio De Sica, nel drammatico film che raccontava le vicende di una donna e sua figlia stuprata dalle truppe marocchine durante la Seconda guerra Mondiale.

Erano anni difficili quelli che Giulia ricorda, gli anni del dopoguerra. Era nata a Patrica (Fr) nel 1943 dove la sua famiglia era stata sfollata durante in conflitto da poco terminato. «I miei genitori mi battezzarono con il nome Giulia, ma all’anagrafe, in quel periodo, vi era una dipendente che registrava tutte le bimbe nate con il proprio nome: Maria Pia. In quel Comune, infatti, sono tantissime le donne della mia età che si chiamano così». Finita la guerra i Sellari, tornarono a Frosinone. «I miei genitori, finita la quinta elementare, non vollero che proseguissi gli studi. Ritenevano che le quattro figlie femmine sarebbero dovute diventare delle buone mogli». La bellezza delle ragazze non era sfuggita a tre fratelli, loro vicini di casa, tre dei quali le hanno prese poi in moglie. In particolare, le vicende di Giulia stavano particolarmente a cure a Marcello Ferraro.

«Eravamo cresciuti insieme – ricorda la donna – ma le sue intenzioni erano chiare e lo si capiva quando scacciava a malo modo gli altri ragazzi che si avvicinavano a casa». Nell’estate del 1958 a Frosinone, la notizia che il grande regista Vittorio De Sica, tra l’altro originario proprio di Sora, cercasse attori ciociari per un suo film, non tardò a diffondersi. Si sapeva che l’attrice principale sarebbe stata la più giovane Sofia Loren preferita ad Anna Magnani, e che si cercava un volto ciociaro che interpretasse la figlia. In pochi conoscevano la trama drammatica, men che mai Giulia.

«Avevo 14 anni e in tanti mi incoraggiavano a partecipare tranne i miei genitori e Marcello (…)

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