Frosinone, la corsa-salvezza riparte a suon di primati

La vittoria con l’Empoli ha regalato 3 punti pesanti ma anche una serie di record che guarniscono una torta già ricca d’ingredienti. Dai punti in casa fino ai pali colpiti, passando per i giovani: ce n’è per tutti i gusti

Alessandro Salines

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Il Frosinone si scopre squadra da record. A sorpresa ma con pieno merito. E chi l’avrebbe detto che la neopromossa ciociara, sottovalutata e candidata da più parti alla retrocessione, potesse dopo l’undicesima giornata collezionare una serie di primati positivi? Forse neppure i tifosi più ottimisti. Fatto sta che la formazione di Di Francesco, dopo la vittoria con l’Empoli, si è svegliata in testa a diverse classifiche oltre che ovviamente in una posizione più comoda per tagliare alla fine il traguardo-salvezza. Record che guarniscono una torta già gustosa e ricca d’ingredienti. Una bella soddisfazione per squadra e società che avvalora l’ottimo lavoro svolto finora. Ce n’è per tutti i gusti: dai punti in casa fino al curioso ed emblematico primato di pali centrati.

In casa come Inter, Juve Roma

La Curva Nord, cuore del tifo frusinate

Il primato che colpisce di più è quello dei punti conquistati tra le mura amiche. Il Frosinone è in vetta nella speciale graduatoria a quota 13 insieme alla capolista Inter (avversaria domenica sera a San Siro), al Bologna, alla Juve e alla Roma. I canarini hanno giocato allo “Stirpe” 6 volte: 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta alla prima giornata contro il Napoli campione d’Italia; 12 gol segnati e 9 subiti. Stesso percorso seguito da Inter, Bologna e Roma mentre la Juve è ancora imbattuta con 5 partite interne disputate.

Un cammino super per una matricola che finora ha costruito il suo campionato in casa (in trasferta solo 2 punti). Seguendo in un certo senso il trend iniziato la scorsa stagione (il Frosinone nel 2023 ha perso solo 3 volte su 17 incontri giocati nel suo stadio). Lo “Stirpe” anche in Serie A si sta rivelando un autentico fortino, un fattore vincente. La spinta dei tifosi decisiva come non smettono di sottolineare Di Francesco e soci.

DiFra meglio di Stellone e Longo-Baroni

Eusebio Di Francesco

Record di punti in Serie A dopo 11 gare per il Frosinone Di Francesco in vantaggio rispetto ai suoi predecessori sin dall’inizio della stagione a conferma di un approccio totalmente diverso. Nel 2015-2016, primo campionato in A, il Frosinone era 17° con 10 punti (3 vittorie, 1 pari, 7 sconfitte, 11 reti realizzate e 18 incassati). Un +5 per DiFra che in classifica è undicesimo.

Ancora più larga (+9) la forbice nel confronto con il torneo 2018-2019. La formazione di Longo, dopo 11 turni, era penultima con soli 6 punti (1 vittoria, 3 pareggi, 7 ko, 9 reti segnate e 24 subite).

Beatà gioventù, Ibrahimovic baby d’oro

L’attaccante Cuni

Contro l’Empoli il Frosinone ha schierato la formazione più giovane della Serie A con un’età media di 22,2 e ben 8 giocatori nati dopo il 2000 (Turati, Monterisi, Okoli, Reinier, Barrenechea, Soulé, Ibrahimovic e Cuni). Un record che il Frosinone ha ritoccato per la terza volta. Dopo il 24.5 di Roma e Cagliari, è sceso a 23,8 con Verona e 22,2 con l’Empoli, vincendo tra l’altro entrambe le partite.

Dati e record che confermano senza ombra di dubbio come il progetto-giovani sia sempre più centrale nel club giallazzurro e venga portato avanti con determinazione. Una politica che sta pagando con moneta pesante in termini di punti e valore economico. I ragazzini del Frosinone non fanno solo statistica ma un po’ tutti hanno lasciato il segno grazie alle scelte mirate e alle felici intuizioni del direttore dell’area tecnica Guido Angelozzi.

Arijon Ibrahimovic

Il simbolo è l’esterno offensivo tedesco Ibrahimovic, primo 2005 a segnare in Serie A e decisivo (assist, oltre al gol) nella sfida con l’Empoli dopo esserlo stato in Coppa Italia a Torino. Il nuovo Ibra, nato a Norimberga ed origini Kosovare, è stato prelevato dal Bayer Monaco con una formula sicuramente vantaggiosa per il Frosinone: diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni con il Bayer che ha un’opzione di recompra di 11 milioni nel 2024 e 14 nel 2025.

Cooperativa del gol e sfilza di pali

Il brasiliano Reinier

Altro primato è quello dei marcatori diversi. Nel Frosinone hanno segnato ben 11 giocatori. Un record condiviso dalla Roma mentre il Napoli (10) e la Fiorentina (9) seguono a ruota. E ricollegandoci al progetto-giovani ben 6 (Soulé, Reinier, Brescianini, Cuni, Ibrahimovic e Monterisi) di questi marcatori sono del 2000 ed oltre. Gli altri altri giallazzurri andati segno sono stati Harroui, Cheddira, Romagnoli, Mazzitelli e Lirola. Un dato che conferma come Di Francesco sia riuscito a trovare più soluzioni di gioco ed a costruire una squadra dove c’è grande partecipazione.

Non solo gol, il Frosinone può vantare anche il record dei legni colpiti. Sono 9 con i 2 centrati da Mazzitelli contro l’Empoli. Quattro li ha timbrati Soulé, 1 ciascuno Cheddira, Baez e Garritano. Sfortuna, rammarico ma anche consapevolezza di una squadra che attacca e tira in porta.

Soulé “re” dei dribbling, Marchizza stakanovista

Matias Soulé (Foto: Fabio Murru © Ansa)

Il fantasista argentino (non sarà azzurro per sua stessa ammissione) si conferma leader della classifica dei dribbling riusciti. E’ arrivato a 38 davanti a Kvratskhelia del Napoli (25) e Samardzic dell’Udinese (22). Primo pure nei dribbling tentati (68 con una percentuale di riuscita del 55,9). Anche con l’Empoli l’ex juve si è esibito nella sua specialità creando non pochi grattacapi agli avversari. Soulé, 5 gol, è uno dei “gioiellini” della Serie A grazie anche ad un fondamentale che in Italia è tornato di moda dopo un periodo di oscurantismo.

Riccardo Marchizza (Foto: Federico Proietti © ANSA)

Il terzino Marchizza, tra i migliori assistman (4) del campionato, fa parte della cerchia ristretta degli stakanovisti. In tutto sono 22 e non hanno perso neppure un minuto. Undici presenze e 1223’ giocati (recuperi compresi) per Marchizza, uno degli elementi più regolari della squadra giallazzurra. Tanto che Di Francesco non ci rinuncia mai, chiedendogli spesso gli straordinari.

Il Frosinone si scopre squadra da record.