Frosinone, più equilibrio e continuità di gioco per fermare l’Atalanta

Sabato alle 18,30 seconda gara di campionato sempre allo “Stirpe”. Dopo il Napoli, sbarcheranno i nerazzurri di Gasperini reduci dal successo contro il Sassuolo. Di Francesco chiede ai suoi maggiore attenzione alla fase difensiva e brillantezza per l’intera gara. Probabile l’esordio di Cheddira. Mercato: in chiusura i prestiti degli attaccanti Soulé e Kaio Jorge della Juve

Alessandro Salines

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Pensare positivo. Malgrado tutto. Malgrado la panchina corta. Malgrado i pronostici e i precedenti sfavorevoli. Malgrado un’avversaria forte, tra le “grandi” del campionato, e con una caratura ormai internazionale. Il Frosinone deve pensare positivo in questo inizio complicato e non solo per il calendario che una settimana fa ha messo di fronte i campioni d’Italia del Napoli e sabato (ore 18.30) sempre allo “Stirpe” prevederà l’Atalanta di Gasperini (quinta la stagione scorsa ed in Europa League). Servono quindi fiducia ed entusiasmo a quantità industriali.

Oggi qualità importanti per il Frosinone come avverte Gian Piero Gasperini che sente odore di trappola. “Come visto col Napoli sarà difficile, è una formazione entusiasta per la promozione strameritata – ha detto il tecnico dell’Atalanta prima della partenza alla volta della Ciociaria – Andiamo a giocare a Frosinone con grande attenzione. Inoltre penso che si sia ridotto il divario con le squadre di medio-bassa classifica”.

Il Frosinone con un Cheddira in più

Walid Cheddira

Squalificato Turati per aver bestemmiato (“Ha sbagliato e lo ha pagato. Da certi errori bisogna crescere”, ha commentato Eusebio Di Francesco), il Frosinone avrà in più l’attaccante Cheddira. Il centravanti italo-marocchino è attesissimo: i suoi gol vengono visti come manna dal cielo. L’ex Bari dovrebbe esordire. Forse dal 1’. “E’ convocato e quindi può partire dal 1’ – ha puntualizzato in conferenza Di Francesco Bisogna partire dal  percorso fatto nel Bari: si era allenato un po’ meno la settimana precedente mentre le amichevoli le aveva fatte tutte. Potrebbe essere un’opzione dall’inizio”.

Michele Cerofolini

Per il resto Cerofolini sostituirà Turati. In attesa dei rinforzi, stessa difesa con Oyono, Monterisi, Romagnoli e Marchizza. A centrocampo si dovrebbe andare avanti con il trio Gelli-Mazzitelli-Harroui. Ma le opzioni Brescianini e Barrenechea non sono da escludere a priori. Nel tridente, come detto, potrebbe esserci la novità-Cheddira con Baez e Caso esterni. Prima convocazione per il giovanissimo difensore brasiliano Lusuardi. In panchina Szyminski e Palmisani, nonostante siano prossimi al trasferimento alla Reggiana ed all’Olbia. Fuori dalla lista per scelta tecnica i vari Klitten, Lulic, Bidaoui, Pahic e Haoudi. Out inoltre il lungodegente Kalaj.

Avanti con Zapata-Lookmann

Davide Zappacosta

La formazione dell’Atalanta non dovrebbe discostarsi da quella che ha sbancato il campo del Sassuolo. Sistema di gioco 3-4-1-2, In porta Musso preferito ancora a Carnesecchi. In difesa Djimsiti, Scalvini e Kolasinac. A centrocampo da destra a sinistra Zappacosta (originario di Sora, ex Isolaliri), De Roon, Koopmeiners e Ruggeri. Pasalic in vantaggio su Ederson giostrerà sulla trequarti. Coppia d’attacco Zapata-Lookman con Scamacca e De Ketelaere (a segno col Sassuolo) destinati in panchina almeno in avvio.

“Zapata sta bene ed è disponibile – ha chiarito Gasperini Vorrei precisare che non ho bloccato nessuna cessione, ho lasciato libero il giocatore di decidere. Se l’operazione non è andata in porto è per altri motivi. De Ketelaere e Scamacca non sono al top della condizione ma c’è anche Muriel per l’attacco”. Convocati in 22, assenti i vari Hateboer, Touré e Palomino. Toloi ce la fa ma è destinato alla panchina.

Di Francesco: “Brillanti per tutta la gara”     

Eusebio Di Francesco

Il tecnico del Frosinone vuole una squadra più continua rispetto al Napoli quando è rimasta in partita per 70’. “Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento sia in fase offensiva che difensiva – ha spiegato Di Francesco Bisogna tenere la giusta tensione in considerazione anche della forza dell’avversaria. A me piace l’equilibrio: giocare al calcio ma anche difendere. Ci sono dei momenti nei quali tu vorresti fare un certo tipo di lavoro ed invece sei costretto sulla difensiva. Siamo ancora in rodaggio, dobbiamo mettere dentro altri giocatori. Servirà tempo per migliorare”.

Di Francesco non nasconde la sua profonda stima per Gasperini. “L’ho votato per 3 volte come miglior tecnico della Serie A e poi ha vinto – ha aggiunto – Mi piace tantissimo il suo gioco, cercare l’uomo a tutto campo. All’inizio non capivo questa filosofia, poi ho scoperto la sua genialità”.  

L’Atalanta, secondo il tecnico, ha una grande mentalità. “E’ una delle avversarie più fastidiose da affrontare dal punto di vista tattico – ha puntualizzato –  Rispetto al Napoli è diversa: una più tecnica, l’altra forte fisicamente. Sarà una partita dura, al di là della vittoria all’esordio. Anche se avesse pareggiato o perso, sarebbe stata una formazione difficile per mentalità e perché hanno un allenatore che lavora con loro da tantissimi anni”.

Soulè e Kaio Jorge vicini

Pol Lirola, manca solo l’annuncio del suo arrivo

Mercato sempre più in fibrillazione. Dopo l’arrivo del terzino destro Lirola (manca solo l’annuncio), il Frosinone è ad un passo dall’acquisto in prestito dei giovani attaccanti Soulé e Kaio Jorge della Juventus. Raggiungeranno l’altro ex juventino Barrenechea. Due giocatori inseguiti da diverso tempo con il direttore Angelozzi che era stato anche a Torino per gettare le basi delle trattative. Secondo alcune fonti il Frosinone avrebbe fatto un tentativo anche per Miretti ma la Juve ha alzato il muro. Ma Angelozzi tiene aperta anche la pista Nicolussi Caviglia.

In difesa situazione più complicata. I centrali Gunter del Verona ed Okoli (convocato dall’Atalanta per la sfida dello “Stirpe”) restano tra gli obiettivi principali. Più sfumati Caldara del Milan e Gila della Lazio. Ma non è escluso un nome a sorpresa dal cilindro di Angelozzi che tempo fa aveva parlato di un difensore proveniente dall’estero.

Lotta senza quartiere ai violenti da stadio

Il questore Domenico Condello (Foto © Stefano Strani)

La gara contro il Napoli ha lasciato degli strascichi poco edificanti. Ma il lavoro della Polizia di Stato è stato esemplare ed i violenti sono stati subito bloccati. Una risposta forte e puntuale da parte delle Istituzioni per evitare che una festa di sport possa essere rovinata da pochi facinorosi. Identificati quindi i 2 tifosi responsabili delle violenze avvenute una settimana fa.

Si tratta di un disoccupato di 43 anni residente a Ceccano e di un operaio di 42 di Veroli. Il questore Domenico Condello ha disposto l’immediata applicazione delle massime sanzioni: 5 anni di divieto d’ingresso a qualunque manifestazione sportiva, a cui si aggiunge l’obbligo per 5 anni di presentarsi in caserma per firmare un registro durante le partite.

Inoltre, gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica contestando i reati di rapina, violenza privata e lesioni. Due gli episodi segnalati grazie le indagini della Digos. Nel primo è stato aggredito un 19enne: è stato obbligato a togliersi la maglia del Napoli e poi ha dovuto subire uno sputo in pieno viso e una violentissima gomitata in faccia per la quale è stato portato in ospedale.

Tolleranza zero

Poco dopo aggredito un tifoso di 26 anni di Cassino, intervenuto a difesa di due donne che indossavano la maglia del Napoli: anche loro sono state accerchiate e costrette a toglierla. Il ragazzo è stato colpito da un violento ceffone e da un pugno al volto rompendogli il setto nasale. Il cassinate, trasportato al Pronto soccorso, è stato ricoverato. Il tutto è avvenuto alla presenza di tanti bambini.

Le indagini continuano per individuare altri complici. “La risposta dello Stato a queste azioni criminali è stata rapida e proporzionale alla loro violenza. Non daremo tregua e non tollereremo le azioni di chi intende inquinare lo sport a Frosinone”, ha detto all’Ansa il questore Domenico Condello.