Il Frosinone a ritmo di samba e tango seduce 2-1 il Verona

I giallazzurri si confermano implacabili in casa, tornano al successo anche se nei 3' dei 7' di recupero il Verona tenta il tutto per tutto dopo la rete di Djuric

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Oyono, Monterisi, Okoli, Marchizza; Mazzitelli (45’ st Lirola), Barrenechea (38’ st Bourabia); Soulé (45’ Ibrahimovic), Reinier (31’ st Romagnoli), Garritano (31’ st Brescianini); Cheddira.

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Baez, Lulic, Caso, Cuni, Kvernadze, Bidaoui, Lusuardi.

Allenatore: Di Francesco.

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Coppola (15’ st Faraoni), Magnani, Amione; Terracciano, Duda (15’ st Serdar), Folorunsho, Lazovic (38’ st Tchatchoua); Suslov, Saponara (15’ st Djuric); Ngonge (34’ st Bonazzoli).

A disposizione: Berardi, Perilli, Cruz, Gomez, Hongla, Charlys, Calabrese, Mboula.

Allenatore: Baroni.

Arbitro: signora Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno; assistenti sigg. Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Vito Mastrodonato di Molfetta (Ba); Quarto Uomo signor Ivano Pezzuto di Lecce; Var signor Marco Serra di Torino, Avar signor Lorenzo Maggioni di Lecco.

Marcatore: 45’ pt Reinier (F), 21’ st Soulé (F), 48’ st Djuric (V)

Note: spettatori totali: 13.034; abbonati: 10.683; Spettatori pagamti: 2.351 (di cui 402 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: 285.975,03; angoli: 4-2 per il Verona; ammoniti: 28’ pt Coppola (V), 30’ pt Okoli (F), 39’ pt Duda (V), 40’ pt Amione (V), 34’ st Suslov (V); recuperi: 3’ pt; 7’ st.

Il solito grande entusiasmo dei tifosi del Frosinone, la ‘panolada’ giallazzurra a fare da prologo e poi lo spettacolo della Nord e di uno stadio in visibilio a chiudere una partita sontuosa della squadra di Di Francesco che santifica il muro del ‘Benito Stirpe’ battendo 2-1 il Verona grazie ai gol dell’esordiente Reinier e dell’immarcabile Soulé.

Al 3’ dei 7’ di recupero il gol del Verona di Djuric. Nel mezzo anche tre legni, due dell’argentino e uno di Cheddira e tante giocate d’autore. Per il Verona un’occasione sullo 0-0, 1’ prima del vantaggio del Frosinone sul colpo di testa di Folorsunsho di poco fuori e una in avvio di ripresa con Terracciano. Poi notte fonda. E per la banda-Di Francesco è festa grande.

PRESENTI E ASSENTI

Le formazioni al fischio d’inizio (Foto (Massimiliano Pistilli © Alessioporcu.it)

Il Frosinone si presenta in campo con il 4-2-3-1 e 3 novità rispetto alla gara di Roma. Davanti al portiere Turati in coppia con Okoli c’è Monterisi, Romagnoli è recuperato ma siede in panchina. Oyono e Marchizza presidiano le corsie laterali, Barrenechea e Mazzitelli sono i mediani che sposano qualità e sostanza, quindi l’esordiente Reinier alle spalle di Cheddira con Soulé e il rientrante Garritano a lavorare sugli esterni nella batteria di trequartisti. Di Francesco deve rinunciare a Gelli, Harruoi, Kalaj e Kaio Jorge.

Il Verona si presenta con il 3-4-2-1, non recupera Dawidowicz ma c’è Amione nel pacchetto arretrato da braccetto mancino davanti a Montipò, con Magnani centrale e Coppola braccetto di destra. Sulle corsie Lazovic e Tarracciano, in mediana Duda e Folorunsho, dietro l’unica punta Ngonge ci sono Suslov e Saponara. Fuori anche Hien, Cabal e Doig.

FROSINONE, DUE OCCASIONI E UN PALO

Reinier e Magnani si contendono il pallone

Partenza lanciata del Frosinone, la signora Ferrieri Caputi sorvola parzialmente su un paio di interventi al limite del consentito sulle gambe dei giallazzurri che al 3’ sfiorano già il vantaggio: punizione di Mazzitelli dopo un fallo di Duda su Garritano, pallone che attraversa tutta l’area e diventa un cioccolatino per il colpo di testa di Soulé alto di un niente sopra la traversa a Montipò battuto.

Bella la ripartenza della squadra di Di Francesco al 7’, pallone in transizione da Garritano per Mazzitelli, quindi a Soulé che va a prendersi di forza e d’astuzia una punizione ai 25 metri che lui stesso manda fuori di poco alla sinistra di Montipò. Il Verona per ora sta a guardare, meglio il Frosinone come intensità, qualità di gioco e occasioni.

Il gioco ristagna in mezzo al campo, Baroni ha alzato di qualche metro il baricentro del Verona che si affaccia in area giallazzurra ma l’accoppiata Okoli-Garritano spazza il pericolo sulla sponda di Ngonge. Squadre e gioco racchiusi in un fazzoletto di campo, nessuna dà l’impressione di poter prevalere sull’altra, il pallone galleggia da una trequarti all’altra.

IL FROSINONE MOSTRA I DENTI

Montipò che sbarra la porta (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Il cooling break arriva nel momento giusto, al 25’, per tentare di ravvivare le idee dei 22 in campo. Al rientro in campo Soulé decide di mettersi in proprio, un segnale per il Frosinone che cerca nella profondità Cheddira, affondato da Coppola, sanzionato con l’ammonizione.

Un ottimo pallone difeso da Soulé al limite dell’area al 29’, arriva Mazzitelli sul tocco corto della difesa, rasoiata di destro che esce due metri alla destra di Montipò. Sul taccuino della Caputi entra di diritto anche Okoli al 30’ per una randellata gratuita di Okoli. Sulla punizione a seguire la difesa ciociara difende bene, poi è Soulé che vince di cattiveria un rimpallo a metà campo, se ne va insalutato fino al limite dell’area che solca tagliando fuori tutti i giocatori in maglia bianca ma la conclusione va alta di poco.

Il Frosinone quando decide di alzare i giri è una squadra probabilmente impareggiabile tra quelle di seconda-terza fascia: al 33’ Cheddira in slalom affonda il colpo nel cuore dell’area del Verona, staffilata a botta sicura e palla sul palo esterno. L’attaccante marocchino ci riprova, manda in tilt Coppola ma Magnani salva in angolo.

CHEDDIRA-PALO, REINIER INFIOCCHETTA

(Foto: Federico Proietti © Ansa)

Due cartellini gialli di fila per il Verona tra il 39’ e il 40’ con Duda e Amione sanzionati. E ospiti ad un soffio dal vantaggio al 43’: angolo di Duda, salta Folorunsho più alto di Okoli e pallone di poco alla destra di Turati. Al primo minuto di recupero il Frosinone passa: Cheddira da destra, lanciato al  millimetro da un sontuoso Soulé, colpisce il palo alla destra di Cheddira, il pallone schizza al centro dell’area dove Reinier infiocchetta l’esordio in serie A con il Frosinone e infila senza indugi il gol del vantaggio giallazzurro, ampiamente meritato.

Verona in bambola ma al 48’ il Frosinone non è spietato: ancora Soulé apre in area per Cheddira che forse si allarga troppo, il tiro è rimpallato da Folorunsho. Il tempo si chiude dopo 3’ di recupero, canarini meritatamente in vantaggio anche se l’1-0 va parecchio stretto.

IL FROSINONE RISCHIA

(Foto: Federico Proietti © Ansa)

Il Frosinone si prende un bel rischio al 3’, difesa completamente scoperta, Okoli marca Ngonge dalla parte sbagliata, l’attaccante del Verona ha tutto il tempo e lo spazio per andarsene per vie centrali e per fortuna del Frosinone che il tiro di destro è una ciabattata che termina fuori grazie anche ad un effetto a ‘coniglio impazzito’. Al 7’ il Frosinone rischia il pareggio al solito modo: palla da destra a sinistra di Saponara, Garritano in ritardo su Terracciano che incrocia, pallone ancora fortunatamente fuori a Turati fuoricausa.

La risposta del Frosinone è una giocata tutta di prima che parte dai piedi di Soulè. La difesa del Verona legge la traiettoria sull’ultimo tocco che poteva schiudere la strada del gol a Mazzitelli. E Frosinone ancora ad un niente dal 2-0: respinge corto la difesa del Verona, Reinier serve Cheddira che batte un rigore in movimento, pallone di poco fuori alla sinistra di Montipò.

Sfortunato ancora il Frosinone e ancora con il solito Soulé che davanti a Montipò coglie il palo a botta sicura al 16’.

PALO E GOL DI SOULE’

Soulé e Garritano dopo il raddoppio

Ma il gol per l’argentino arriva dopo un’azione tutta di prima. Cross da sinistra di Marchizza e colpo di testa implacabile del gioiello giallazzurro. Che fa impazzire il ‘Benito Stirpe’. Per il ‘piccolo Sivori’ terza rete in serie A (2 col Frosinone e 1 con la Juve) e tutte di testa.

Nemmeno i tre cambi fatti da Baroni al 15’ (Faraoni per Coppola, Djuric per Saponara e Serdar per Duda) fanno suonare la sveglia al Verona.

Di Francesco alla mezz’ora richiama Reinier e Garritano tra l’ovazione di quasi 14.000 sotto uno splendido sole, dentro Romagnoli e Brescianini. Monterisi passa a destra, Oyono dalla stessa parte, l’ex del Lecce si riprende la posizione centrale in coppia con Okoli e Marchizza rimane a sinistra.

Il Frosinone congela tutte le velleità di un Verona comunque abbastanza alle corde dopo il gol del 2-0. Esce nel frattempo Barrenechea tra gli applausi e dentro Bourabia. Al 1’ dei 7’ di recupero passerella stile ‘red carpet’ per Mazzitelli e Soulé che escono tra gli applausi. lasciano posto a Ibrahimovic e Lirola.

Ma con il 2-0 in tasca il Frosinone si distrae un attimo e il Verona con Djuric accorcia di testa. Gol passato al microscopio del Var. La partita nei minuti finali diventa una battaglia, il Verona dormiente si risveglia all’improvviso. Va a chiudere dalla bandierina, la difesa del Frosinone salva con Lirola. Ma la Caputi fischia la fine dopo un lungo conciliabolo e un controllo al Var su un presunto tocco di mano.

Il Frosinone incassa 3 punti, sale a 12 punti e vede addirittura pezzi d’Europa League.