Il Frosinone cerca l’impresa scacciafantasmi

Dopo 4 sconfitte di fila, la squadra di Di Francesco proverà a rialzarsi nella sfida di lunedì sera a Bergamo contro l’Atalanta. I giallazzurri chiamati a muovere la classifica: la distanza dalla zona retrocessione si è ridotta a sole 2 lunghezze. Out Monterisi e Cuni, verso l’esordio dal 1’ per Bonifazi. Avversari in gran forma, Gasperini col dubbio De Ketelaere-Scamacca

Alessandro Salines

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Fino ad un girone fa è stata una sorta di bestia nera(azzurra) che solo a nominarla metteva paura. Poi un blitz di Harroui ed un’unghiata di Monterisi hanno ribaltato tradizione, pronostici e regalato una vittoria che ha dato il là ad un bel percorso interrotto bruscamente a dicembre. Il Frosinone aprirà il ritorno nel posticipo di lunedì sera (ore 20.45) a Bergamo contro l’Atalanta battuta a sorpresa all’andata dopo 4 sconfitte 2 pareggi (senza segnare e subendo 12 gol) nei precedenti tra Serie A e B.

È una partita da prendere con le pinze per il Frosinone che vive il momento più difficile della stagione con 4 ko di fila e 1 punto nelle ultime 6 gare. Ed i risultati delle dirette concorrenti stavolta non aiutano ed anzi mettono pressione tenendo presente che la classifica si è accorciata con la terzultima ora distante solo 2 lunghezze. Urge quindi un cambio di rotta anche per ripulirsi dal pesante 4-0 incassato in Coppa Italia dalla Juventus.

Scossone in classifica

Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari

Le vittorie del Verona nello scontro diretto con l’Empoli e del Cagliari con il Bologna hanno dato uno scossone alla classifica in chiave salvezza. I sardi di Ranieri sono balzati a quota 18 alle spalle del Frosinone mentre i veneti sono saliti a 2 punti dai ciociari. Tra l’altro Cagliari e Verona saranno avversarie dei canarini nelle prossime 2 giornate. E si preannunciano sfide al calor bianco e fondamentali per la classifica. Restano invece indietro Empoli e Salernitana, entrambe uscite battute. Dunque la distanza del Frosinone dal terz’ultimo si è ulteriormente ridotta: ora sono solo 2 lunghezze di differenza.

Insomma il Frosinone è stato trascinato giù e per questo sarebbe una toccasana un risultato positivo a Bergamo. Consentirebbe di muovere la graduatoria, allungare sulla zona rossa e fare un passo in avanti verso la salvezza. E poi regalerebbe una buona dose di fiducia fondamentale per una squadra giovane come il Frosinone.

Ostacolo-Dea, mal di trasferta

Eusebio Di Francesco in conferenza stampa

L’impegno sarà a dir poco arduo contro un’Atalanta che viaggia nei piani alti (30 punti) con l’obiettivo dell’Europa, è protagonista in Europa League (qualificata agli ottavi dopo aver vinto il girone), semifinalista in Coppa Italia ed in casa è reduce da 3 successi consecutivi. Insomma una sfida durissima contro un’avversaria esperta, forte fisicamente e tecnicamente con un’identità di gioco marcata che ha saputo darle in tanti anni il tecnico Gasperini. Una squadra che predilige i duelli, i ritmi alti e la velocità d’esecuzione. Senza parlare delle difficoltà in trasferta del Frosinone sin dall’inizio della stagione. La squadra giallazzurra è una delle 3 formazioni (le altre Lecce e Cagliari) della Serie A mai vittoriose fuori casa: 2 punti in 9 gare con ben 7 sconfitte di fila.

“Sarà una partita difficilissima, l’Atalanta arriva da un’ottima gara contro il Milan. C’è entusiasmo anche nell’ambiente. A questo va aggiunto uno stadio che si fa sentire con una tifoseria importante – ha avvisato Eusebio Di Francesco che contro l’Atalanta ha conquistato la prima vittoria al Frosinone e spezzato un digiuno personale che durava dal 7 novembre del 2020 – Noi dobbiamo approcciare meglio rispetto all’ultima partita nonostante i ragazzi abbiano dato tutto. Bisogna alzare l’attenzione in ogni momento della gara ed è quello su cui stiamo lavorando principalmente”.

Una prova di carattere e qualità

Il gol di Monterisi all’andata (Foto: Federico Proietti © ANSA

Servirà l’ottimo Frosinone delle prime 13 giornate: aggressivo, coraggioso, efficace e con importanti picchi di qualità. Una squadra capace di collezionare 18 punti con 5 vittorie e 3 pareggi. In pratica il Frosinone che alla seconda giornata ha battuto allo “Stirpe” l’Atalanta mettendo in campo imprevedibilità, entusiasmo e compattezza.

“Non dobbiamo perdere la nostra identità – ha osservato Di Francesco – Sappiamo dove andare a migliorare per tornare a fare risultato. Devo dire che in tutte le partite, togliendo l’ultima di Coppa Italia dalla quale siamo usciti troppo presto dalla contesa, la squadra ha sempre dimostrato di giocarsela fino alla fine. Deve passare il messaggio che quando c’è da stringere i denti dobbiamo imparare ad essere più compatti ed ordinati per cercare di portare il risultato a casa”.

Out Monterisi e Cuni

L’ex Okoli

Di Francesco ha perso altre 2 pedine che si aggiungono agli assenti di lungo corso (Kalaj, Marchizza, Oyono e Baez). Saranno assenti il difensore Monterisi, bloccato da una caviglia in disordine, e Cuni fermato dall’influenza. “Monterisi è stato finora eccezionale nel mettersi a disposizione giocando anche in condizioni di grandi difficoltà. Per questo va ringraziato”, ha spiegato l’allenatore.

Verso l’esordio dal 1’ il neo acquisto Bonifazi che andrebbe nel trio difensivo composto dall’ex Okoli e da uno tra Romagnoli e Lusuardi. Sarà un 3-4-2-1: in porta rientrerà Turati; a centrocampo gli interni dovrebbero essere capitan Mazzitelli e Barrenechea; sulle fasce probabili Lirola e Gelli; Soulé e Harroui (in vantaggio su Reinier) alle spalle di Cheddira o Kaio Jorge.

Scamacca insidia De Ketelaere

Il portiere Carnesecchi dell’Atalanta

L’Atalanta sarà priva della “stella” Lookman, impegnato con la Nigeria in Coppa d’Africa. Assenza pesante dell’attaccante autore di 7 reti e 3 assist in 18 presenze. Fuori inolte Touré ed Hateboer. Recuperati de Roon, Kolisinac e Toloi che avevano avuto qualche acciacco.

Gasperini presenterà il solito 3-4-1-2. In difesa pochi dubbi con Scalvini, Djimsiti e Kolasinac davanti a Carnesecchi. Sulle corsie laterali Holm e Ruggeri con Zappacosta (originario di Sora) in ballottaggio. I 2 interni saranno quasi sicuramente de Roon ed Ederson. Sulla trequarti Koopmeiners a sostegno di Miranchuck e De Ketelaere. Ma Gasperini sta meditando l’impiego di Scamacca che cerca continuità dopo l’ultimo infortunio.