Il Giudizio Universale: Atalanta -Frosinone 5-0

Il Pagellone di Atalanta-Frosinone 5-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Atalanta-Frosinone 5-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: L’Atalanta travolge 5-0 il Frosinone, l’unica gioia è Ghedjemis)

IL MIGLIORE

Dal 1’ s.t. Ghedjemis

Ghedjemis l’unica nota positiva del Frosinone a Bergamo

Non è stata una notte dove tutti i gatti sono neri. Uno spiraglio di luce è arrivato da chi non te l’aspetti. Ovvero da uno degli ultimi arrivati: il baby attaccante franco-algerino del 2002 pescato nella Serie C francese del Rouen.

Nella mischia ad inizio secondo tempo, all’esordio in Serie A e nel Frosinone, Ghedjemis ha avuto un buon impatto senza nessun timore reverenziale. Creando l’occasione più importante della partita del Frosinone. Ma non solo. Profondità, intraprendenza, tecnica e tanto dinamismo per un ragazzo che in Francia giocava a livelli sicuramente diversi. Se il buongiorno si vede dal mattino, il Frosinone potrebbe aver trovato una buona alternativa ed un giovane di prospettiva.

Voto: 6

Turati

Turati battuto da Ederson

Incassa 3 reti in 14’ senza poter fare nulla. Evita il poker parando un bel colpo di testa di Scamacca. Nel secondo tempo deve arrendersi altre 2 volte, nega il 6-0 a Pasalic con un ottimo intervento.

Voto: 5.5

Lirola

Lo spagnolo è il terzino destro nella ritrovata difesa a 4. Qualche metro indietro rispetto alle ultime uscite. Subito in sofferenza: sulla corsie laterali gli avversari costruiscono le loro fortune nel primo tempo. Ruggeri sfonda dalla sua parte servendo l’assist per Ederson, in ritardo anche su De Ketelaere in occasione del tris. Insomma gara in salita, poca spinta, rimedia anche un infortunio alla caviglia. Sostituito nell’intervallo.

Voto: 5

Dal 1’ s.t. Gelli

Agisce da esterno destro nel 3-4-2-1 che Di Francesco ridisegna ad inizio ripresa. Applicazione e disciplina ma non è una novità. Si confronta con Zappacosta, un brutto cliente senz’altro.

Voto: 5,5

Bonifazi

Esordio dal 1’ per il difensore centrale arrivato dal Bologna. Di Francesco spera che possa regalare solidità ed esperienza ad una difesa troppo fragile negli ultimi tempi. S’incolla alle spalle di Scamacca che sembra ispirato. Prova a contenerlo di mestiere con più di qualche difficoltà. Gli concede il minimo sindacale. Pare indeciso sul cross di Ruggeri nell’azione della seconda rete.

Voto: 5,5

Okoli

Partita speciale per il difensore di origini nigeriane di proprietà dell’Atalanta dove è cresciuto nelle giovanili ed ha giocato 17 partite in prima squadra. Chiude male su De Ketelaere che sigla il 3-0. Ma al di là dell’episodio è una partita complicata in una squadra con una fase difensiva disastrosa. Alcuni errori anche nel giro d’appoggio.

Voto: 5

Lusuardi

Tornando alla difesa a 4, Di Francesco lo adatta nel ruolo di terzino sinistro. Per il difensore brasiliano un’altra occasione di dimostrare il suo valore anche in condizioni particolari e difficili. Ma purtroppo l’impatto col nuovo ruolo è tutt’altro che positivo. Dopo 6’ viene infilato in velocità da Holm e ingenuamente lo tocca sulla corsa: rigore subito assegnato da Prontera. Tanta fatica, paga soprattutto il gap di velocità in un ruolo non suo. Nella ripresa resta negli spogliatoi

Voto: 5

Dal 1’ s.t. Romagnoli

E’ il perno centrale della difesa a 3 che Di Francesco ripropone nel secondo tempo. Ci mette grinta (rimedia l’unico giallo della gara), esperienza e qualche buona chiusura. Sfortunato nel finale sul contrasto con Holm: la palla carambola sulla traversa e poi sui piedi dell’ex spezzino che ribadisce in rete.

Voto: 5,5

Mazzitelli

Mazzitelli cerca di fermare Koopmeiners (Foto: Michele Maraviglia © Ansa)

Il capitano si riprende la maglia da titolare in campionato a distanza di oltre 2 mesi. Mezzala destra con licenza di far male. E’ battaglia a centrocampo con giocatori del calibro di de Roon ed Ederson. Nel primo tempo gli unici pericoli nascono dai suoi piedi: prima impegna Carnesecchi e poi spara di poco alto. Non si risparmia correndo e rincorrendo fino alla mezzora quando lascia il campo per Bourabia.

Voto: 5,5

Dal 30’ s.t. Bourabia

Diciotto minuti in una partita ormai chiusa.

Voto: s.v.

Barrenechea

Contro un’Atalanta in forma smagliante non basta il compitino. Serve molto di più sotto l’aspetto tecnico, della personalità e della determinazione. La presenza di Mazzitelli non gli giova come si auspicava. Una della prestazioni peggiori da quando è al Frosinone.

Voto: 5

Brescianini

Brescianini in azione

Il centrocampista lombardo torna nell’undici dopo aver saltato la sfida col Monza per l’influenza. Nel 4-3-3 rispolverato da Di Francesco è la mezzala sinistra nel centrocampo a 3.

Quando il Frosinone torna alla difesa a 3 si trasforma in esterno sinistro. Fuori ruolo cerca di dare il suo contributo, qualche spunto nella ripresa. 

Voto: 5,5

Soulé

Tanto movimento ma incide poco. Gli avversari non gli concedono respiro e poi il suo momento coincide con quello della squadra. Di Francesco deve recuperare un giocatore che per buona parte del girone d’andata è stato un autentico trascinatore. Nella ripresa viene dirottato a sinistra ma le cose non vanno meglio.

Voto: 5

Dal 39’ s.t. Ibrahimovic

In campo nel finale.

Voto: s.v.

Cheddira

Cheddira tenta un colpo di testa

Confermato al centro dell’attacco, si batte e si sbatte per cercare spazi e gloria. Dijmsiti è un avversario tosto, talvolta troppo isolato. Al 43’ del primo tempo grida al rigore dopo un contatto sospetto. Nella ripresa impegna Carnesecchi sul primo palo. E’ tra i meno peggio anche se la cifra di un attaccante si misura con i gol.

Voto: 5,5

Harroui

All’andata ha spaccato la partita con un gran gol. Tanta voglia di ripetersi per il marocchino ma a Bergamo la musica è completamente diversa. Non entra praticamente in partita, ciondola per 45’. Contro una formazione come l’Atalanta sarebbe servita una prestazione più grintosa.  

Voto: 5

Di Francesco

L’amarezza di Eusebio Di Francesco sul 3-0 (Foto: Michele Maraviglia © Ansa)

La mossa di schierare Lusuardi terzino sinistro per riproporre il 4-3-3 non lo ha premiato. Tanto che dopo un quarto d’ora è dovuto tornare sui suoi passi e sulla difesa a 3. Aspettando un esterno di ruolo (Zortea) deve continuare ad arrangiarsi tra assenze, cali di forma e giocatori che pagano lo scotto della Serie A. I numeri  stanno diventando pericolosi (5 sconfitte di fila, 8 consecutive in trasferta e 1 punto nelle ultime 7) e la zona retrocessione è distante solo 2 punti.

Oggi è un Frosinone in crisi, da ricostruire mentalmente. L’approccio alla gara da dimenticare. Le prossime 2 gare con Cagliari e Verona potrebbero diventare la classica cartina di tornasole della stagione.

Voto: 5,5