Il Pagellone di Frosinone-Cagliari 3-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara
Il Pagellone di Frosinone-Cagliari 3-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Il Frosinone ribalta il Cagliari)
IL MIGLIORE
Soulé
Se un “maestro” come Ranieri lo ha paragonato a Maradona e Zico in occasione della splendida punizione del 2-1, allora bisogna togliersi il cappello davanti all’argentino ancora una volta decisivo per le sorti del Frosinone. L’ex Juve spacca la partita con una perla di rara bellezza (nono centro stagionale). Una rete finora tra le più importanti della stagione che spiana la strada ad una vittoria pesantissima in chiave salvezza.
Gol a parte, Soulé ha dato tutto malgrado Ranieri gli avesse messo davanti un terzino come Zappa schierato ad hoc da difensore di centrodestra. Talento e carattere, una signora partita per rilanciare il Frosinone.
Voto: 7,5
Dal 36’ s.t. Ghedjemis
Seconda presenza per l’attaccante francese sbarcato in Ciociaria da qualche settimana. Come a Bergamo ottimo l’impatto, protagonista con una prepotente cavalcata dell’azione del 3-1 di Kaio Jorge. Di Francesco se lo coccola. Un’alternativa importante.
Voto: 6
Turati
Si divide la palma del migliore in campo con Soulé. Nel finale salva 2 volte il risultato con altrettante parate d’autore. Pieno riscatto rispetto all’andata quando aveva dovuto subire la rimonta proprio da Pavoletti. Sulla rete di Sulemana è incolpevole, poi un pomeriggio tranquillo fino allo scadere quando indossa i panni dell’Uomo Ragno, Prima si supera su Dossena e poi nega il 2-2 al solito Pavoletti. Un portiere così può regalare ad una squadra 9-10 punti.
Voto: 7,5
Zortea
Un esordio da giocatore maturo senza strafare. “Applicato”, lo ha definito Di Francesco. Le qualità ci sono tutte sia in fase difensiva che d’attacco. Tiene a bada Azzi prima e poi Augello. Serve un delizioso assist per il 3-1 che toglie le paure. Se il buongiorno si deve dal mattino, sarà un rinforzo di spessore.
Voto: 6,5
Okoli
E’ sfortunato nel duello con Petagna: il pallone carambola sui piedi di Sulemana che segna. Per il resto controlla bene il centravanti dei sardi ed in avvio di gara sfiora il gol con un colpo di testa che taglia tutta l’area. Nella ripresa partecipa anche alla manovra con tanto spirito di sacrificio. Un po’ di apprensione nel finale quando il Cagliari è pericoloso sulle palle alte.
Voto: 6,5
Romagnoli
Una gara senza sbavature. Un ottimo rientro tra i titolari. Concentrato, deciso in marcatura e pure pericoloso in area avversaria. Nella difesa a 4 probabilmente rende di più. Si fa rispettare nelle mischie (specialità del Cagliari) mettendo esperienza e stazza fisica.
Dopo qualche prestazione sottotono, si è ritrovato.
Voto: 6,5
Gelli
Inizia da terzino sinistro adattandosi ancora una volta in un ruolo non suo. Se la cava malgrado Nandez sia un avversario ostico. Poi Di Francesco sposta in quella posizione Brescianini e lo libera in una posizione più congeniale. Il jolly giallazzurro diventa più efficace e pungente. Scuffet gli nega il gol dopo un’incursione in area di rigore. Elemento prezioso che qualsiasi allenatore vorrebbe avere.
Voto: 6,5
Dal 51’ s.t. Bonifazi
In campo nelle ultime battute per regalare muscoli e centimetri alla difesa.
Voto: s.v.
Mazzitelli
E’ uno dei trascinatori del Frosinone sotto tutti i punti di vista. Un vero capitano. Taglia e cuce gioco in quantità industriale. Temperamento, tecnica e tattica. Nel primo tempo cerca sovente la profondità di Cheddira. Dopo l’intervallo ha il grande merito di pareggiare il match con un inserimento perfetto in area e frustata di testa da centravanti di razza. Terza rete stagionale, ancora decisivo.
Voto: 7
Barrenechea
Si perde la marcatura di Sulemana nel frangente dell’0-1. Nel finale di primo tempo realizza l’1-1 risolvendo una mischia furibonda ma l’arbitro Dionisi lo annulla forse ingiustamente al Var. Il centrocampista argentino non si perde d’animo ed anzi ci mette più rabbia. Prova sufficiente accanto a Mazzitelli.
Voto: 6
Reinier
Rientro nell’undici per il trequartista brasiliano. Un paio di spunti come quello che apre l’azione del gol annullato a Barrenechea. Tuttavia in precedenza aveva fatto vedere cose migliori. Comunque non si risparmia, malgrado sia stato servito poco dai compagni.
Voto: 6
Dal 15’ s.t. Harroui
Il suo ingresso in campo regala alla squadra freschezza ed imprevedibilità. Non è un caso che sia suo l’assist per la rete di Mazzitelli. Si mette anche in proprio ma non inquadra la porta con un bel tiro dalla distanza.
Voto: 6,5
Cheddira
Scuffet ha un conto aperto con l’attaccante italo-marocchino e nel primo tempo per ben 2 volte si oppone alle sue conclusioni. Conferma qualche difficoltà in zona-gol ma si batte e si sbatte cercando di dettare il passaggio in profondità. Vicino alla rete anche nella ripresa quando non riesce a deviare in rete la punizione di Gelli, spizzata da Romagnoli. Sostituito al 15’, qualche fischio dalla tribuna, ma Di Francesco in conferenza lo ha difeso senza se e senza ma.
Voto: 6
Dal 15’ s.t. Kaio Jorge
Il suo innesto dà alla squadra nuova linfa oltre ad essere decisivo. Il brasiliano entra in tutte e 3 le reti del Frosinone. Nella prima conquista il pallone dal quale nasce il cross per Mazzitelli. Poi conquista la punizione segnata da Soulè con un bel guizzo. Ed infine firma il tris, secondo gol stagionale, primo su azione.
Voto: 6,5
Di Francesco
Nelle difficoltà si esalta ed esce fuori l’allenatore capace di vincere le gare grazie al gioco d’attacco, al coraggio e a qualche intuizione. Gli infortuni soprattutto in difesa non lo piegano. S’inventa Gelli e Brescianini terzini, indovina i cambi (Harroui e Kaio Jorge, assist e gol) e vince una partita di vitale importanza. Non era facile risollevare la squadra dopo 5 sconfitte di fila (l’ultima per 5-0) e sotto fino al 20’ della ripresa. Ed invece alla fine ha avuto ragione lui ed il Frosinone si è rimesso in carreggiata balzando a +5 dalla zona retrocessione. Giocando a calcio e restando sempre lucido.
Voto: 7