Il Giudizio Universale: Milan-Frosinone 3-1

Il Pagellone di Milan-Frosinone 3-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Milan-Frosinone 3-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Un Frosinone green non basta contro il Milan)

IL MIGLIORE

Dal 1’ s.t. Brescianini

Brescianini festeggiato dai compagni (Foto: Fabio Murru © Ansa)

Com’era successo domenica scorsa contro il Genoa (suo l’assist del gol-vittoria) ha un buon impatto sul match malgrado una settimana non tranquilla a causa di problemi fisici.

Realizza da ex la rete (seconda stagionale) della speranza con una punizione velenosa. Sempre nel vivo della manovra, è uno degli ultimi ad arrendersi.

Voto: 6,5

Turati

Si sporca le mani all’11’ parando la deviazione di Romagnoli su conclusione di Musa. Sui gol può fare poco, per il resto è inoperoso.

Voto: 6

Monterisi

Dopo aver risolto allo scadere la gara di domenica scorsa col Genoa, si riprende la maglia da titolare. A causa delle assenze di Lirola e Marchizza giostra da terzino destro dove ha giocato la stagione scorsa quando è stato chiamato in causa. Sulla sua fascia c’è il traffico dell’ora di punta tra Pulisic, Florenzi e Theo Hernandez quando s’allarga per tornare alle origini. Non rinuncia a spingere soprattutto nel primo tempo supportando Soulé. Tiene in gioco e non riesce ad opporsi a Pulisic che sigla il 2-0 direttamente sul rinvio di Maignan.

Voto:  5,5

Dal 40’ s.t. Cheddira

La classica mossa della disperazione per tentare la clamorosa rimonta.

Voto: s.v.

Okoli

Un colpo di testa di Okoli (Foto: Giuseppe Lami © ANSA)

Partita attenta, subisce anche un brutto fallo da Loftus-Cheek. In occasione della rete dovrebbe accorciare su Chukwueze che invece può servire senza problemi il pallone al centro.

Al pari dell’intera retroguardia viene sorpreso dal lancio di Maignan e dalla bella giocata di Pulisic. Sulla punizione-gol di Brescianini disturba Maignan.

Voto: 6

Romagnoli

Fino al 43’ una buona prova con una serie di chiusure importanti. Poi sbaglia l’appoggio dal quale nasce la rete dell’1-0 e respinge corto di testa consentendo a Jovic di battere a rete. Gli errori a certi livelli si pagano caro. Nella ripresa si fa anticipare da Tomori che realizza il 3-0.

Voto: 5

Oyono

Dirottato a sinistra al posto di Marchizza, conferma la sua duttilità. Duella con Chukwueze, uno dei milanisti più intraprendenti. Pericoloso al 31’ con un tiro dalla distanza che lambisce il palo dopo una bella percussione centrale. Tanto lavoro avanti ed indietro ma non è molto incisivo. Fuori posizione sul traversone di Theo Hernandez per Jovic nell’azione del 3-0.   

Voto: 5,5

Bourabia

Mehdi Bourabia (Foto: Matteo Bazzi © Ansa)

Seconda partita da titolare per il centrocampista marocchino. Di Francesco s’affida alla sua esperienza in una formazione sempre più giovane (9 giocatori nati dopo il 2001). L’ex spezzino si limita a svolgere il compitino, segue Musah e spesso s’allarga per dare una mano sulla fascia destra Soulè.

Ancora non lascia il segno.  Sostituito nell’intervallo da Brescianini.

Voto: 5,5

Barrenechea

Come ha abituato alterna qualità e quantità davanti alla difesa. In taluni frangenti si fa notare a ridosso dell’area avversaria per cercare il tiro o la giocata risolutiva. Rimedia un giallo pesante che gli farà saltare la sfida di domenica prossima col Torino.

Voto: 6

Reinier

Reinier sul pallone

Si sacrifica molto dal punto di vista tattico, sacrificandosi in copertura e nella pressione. Per questo mancano le sue giocate da mezzapunta classica. Esce in lacrime per infortunio.

Voto: 6

Dal 12’ s.t. Gelli

Tanto movimento, qualche spunto interessante. Segnali positivi per Di Francesco che sta ritrovando il giocatore-rivelazione d’inizio stagione.

Voto: 6

Soulé

Matias Soulé

Alcune volte s’intestardisce nel dribbling, non è nella migliore serata ma quando s’accende il Frosinone può diventare pericoloso. Impegna sempre Florenzi, si batte e si sbatte.

Voto: 6

Cuni

Il centravanti tedesco rientra nell’undici dopo la panchina contro il Genoa. Un test a dir poco probante in uno degli stadi più importanti del mondo come San Siro. E’ protagonista in negativo nell’episodio chiave della gara come ha sottolineato Di Francesco. Sullo 0-0, dopo aver rubato palla a Tomori, non supera Maignan tentando un improbabile pallonetto. Nell’azione seguente il Milan passa in vantaggio. Per il resto una gara in curva, non riesce a scuotersi, sovente fuori fase.

Voto: 5

Dal 10’ s.t. Kaio Jorge

Non riesce ad entrare in partita anche se oggettivamente non era facile.

Voto: 5,5

Ibrahimovic

Schierato sul fronte sinistro dell’attacco, ha un cliente scomodo come Calabria. S’accende di rado, nella ripresa ha una buona chance ma è poco cattivo davanti a Maignan.

Voto: 5,5

Dal 20’ s.t. Caso

Non trova il guizzo, lo strappo vincente. L’unico sussulto una punizione conquistata dal limite dell’area.

Voto: 5,5

Di Francesco

Il tecnico Di Francesco

Deve fare i conti con diverse assenze. Una squadra come il Frosinone che non ha un organico profondo non può permettersi di regalare elementi come Mazzitelli, Lirola, Marchizza ed Harroui. Schiera una formazione giovanissima (9 giocatori nati dopo il 2001), cerca di giocare la solita partita di personalità ma viene punito dagli errori difensivi ed in attacco.

Detto questo, ci sono 2 Frosinone: uno in casa capace di conquistare 16 punti in 7 partite ed un altro fuori reduce da 5 ko di fila. Il mal di trasferta va curato perché non si può pretendere di vincere sempre in casa.

Voto: 6