Il Giudizio Universale: Salernitana-Frosinone 1-1

Il Pagellone di Salernitana-Frosinone 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Salernitana-Frosinone 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Frosinone tutto testa, cuore e… Turati. Pari con la Salernitana)

IL MIGLIORE

Romagnoli

Romagnoli festeggia dopo il gol alla Salernitana

Sblocca il risultato con un gran colpo di testa: primo gol nel Frosinone, terzo in Serie A (non segnava da quasi 2 anni, 2 dicembre Empoli-Torino 2-2).

La solita presenza di peso nella difesa giallazzurra, straordinario senso della posizione, giganteggia sulle palle alte, un salvataggio decisivo su Candreva che vale quasi quanto il gol segnato. E tanti altri interventi fondamentali. Finora un rendimento altissimo.

Voto: 7,5

Turati

Reduce dalla prova-super col Sassuolo, si sporca i guanti solo al 36’ sulla conclusione di Candreva. In precedenza il palo lo aveva salvato sul tiro cross di Cabral. Un brivido poco prima dell’intervallo: Kastanos lo anticipa di testa dopo la respinta di Romagnoli. Grande protagonista nella ripresa con una serie d’interventi decisivi su Candreva (2 volte), Maggiore ed Ikwunemesi. Sul gol può fare poco: ben angolato il tiro di Cabral.

Voto: 7

Oyono

Si fa prendere alle spalle in occasione della rete di Cabral lasciato troppo libero. Per il resto presidia la fascia destra con molta attenzione, ma non rinuncia ad attaccare lo spazio formando con Soulé una catena di destra molto interessante. Tiene d’occhio Bradaric e i trequartisti avversari (Kastanos e Candreva) che svariano molto. Qualche repentino cambio di campo dei granata lo costringono a stringere i denti. Su una prestazione più che sufficiente pesa il piazzamento sbagliato sul gol avversario.

Voto: 6

Okoli

Esordio dal 1’ per il centrale ex Atalanta che sostituisce Monterisi. Di Francesco lo inserisce nella formazione iniziale dopo il buon secondo tempo disputato contro il Sassuolo. In marcatura si fa rispettare come anche sulle palle alte grazie ad una stazza non indifferente. Lucido e tranquillo in ogni situazione. Rimedia nel primo tempo un’ammonizione sicuramente troppo severa.  

Voto: 6,5

Marchizza

Marchizza salva su Candreva (Foto: Massimo Pica © Ansa)

Ha in consegna Mazzocchi, esterno veloce e grintoso. Ed infatti è uno dei duelli più difficili ed aspri. Si conferma un terzino affidabile e concreto. Difende bene anche in area: salva su Candreva prima della segnalazione del fuorigioco. Non disdegna di affacciarsi nella metà campo avversaria tanto che confeziona l’assist (secondo stagionale) per Romagnoli.

Voto: 6,5

Mazzitelli

Un’altra partita di spessore sotto tutti i punti di vista. Rispetto alla gara col Sassuolo però non ha il piede caldo sotto porta: prima del pari di Cabral ha una chance importante, ottima la preparazione, meno il tiro parato da Ochoa. Sarebbe stato lo 0-2, forse decisivo. Comunque si conferma un “martello” del centrocampo, blocca le velleità di Maggiore.

Voto: 6,5

Barrenechea

Barrenechea cerca di fermare l’ex Kastanos (Foto: Massimo Pica © Ansa)

Stupisce la personalità che a tratti sfocia in spavalderia. Non ha paura di nessuno e da buon argentino fa la voce grossa quando serve. Orchestra il centrocampo con lucidità e tecnica, morde le caviglie ai dirimpettai, talvolta s’abbassa per schermare i trequartisti. Convince sempre di più.

Voto: 6,5

Dal 47’ s.t. Bourabia

Primi minuti (per l’esattezza 3’) in giallazzurro per il centrocampista marocchino. Nel concitato finale Di Francesco punta sulla sua esperienza. Un buon recupero che sbroglia una matassa.

Voto: s.v.

Brescianini

Dopo tanta panchina e soli 39’ giocati in 3 presenze, il centrocampista scuola-Milan debutta dall’inizio. Sostituisce Gelli, fermo per un infortunio muscolare. Occasione importante per la mezzala arrivata quest’estate con tante aspettative ma ancora inespresso. Incrocia la strada con Martegani, uno dei più positivi della Salernitana. Fatica ad entrare in partita, perde qualche duello ed in taluni frangenti appare timido soprattutto in fase d’impostazione. Ma alla fine porta a casa la pagnotta per impegno, corsa e disciplina tattica. E bisogna considerare che era il suo vero esordio.

Voto: 6

Dal 17’ s.t. Garritano

In molti lo avevano dato titolare ed invece parte ancora una volta dalla panchina. Buono comunque l’impatto sulla sfida. Cerca di vivacizzare il gioco, andando a cercare gloria tra le linee. Ci prova su punizione da ottima posizione: il suo tiro è alto.

Voto: 6

Soulé

Meno continuo rispetto a domenica ma sempre pungente ed imprevedibile con le sue improvvise fiammate. Vicino al gol con un delizioso interno sinistro che lambisce l’incrocio dei pali. Regala su corner un pallone d’oro a Cheddira ma Ochoa salva. Nella ripresa ha un’altra occasione ma gli capita sul destro e spedisce alto. Alla lunga paga un po’ di stanchezza.

Voto: 6,5

Dal 32’ s.t. Kvernadze

Si nota poco ma lo spirito di sacrificio non gli manca.

Voto: s.v.

Cheddira

Ochoa gli nega il secondo gol consecutivo (sarebbe stato lo 0-2) che per applicazione e determinazione avrebbe meritato. Tiene testa ad un difensore esperto e spigoloso come Gyomber. Firma l’assist del gol annullato a Caso, un paio di scatti in profondità che avrebbe dovuto gestire meglio. Nel finale sembra in debito d’ossigeno.

Voto: 6

Dal 32’ s.t. Cuni
L’attaccante Cuni

Si conquista una buona punizione dal limite dell’area. Per il resto entra in una fase della gara difficile per un attaccante. Deve solo correre e lottare.

Voto: s.v.

Caso

Seconda chance dal 1’ per il fantasista dopo quella con il Napoli alla prima giornata. D’altronde contro il Sassuolo era entrato col piglio giusto e quindi Di Francesco lo ha voluto premiare. Parte bene mettendo in difficoltà Lovato. Tanto che realizza un gol dei suoi: finta e controfinta e destro a giro. Ma era in fuorigioco. Con il passare dei minuti s’innervosisce e viene ammonito per proteste. Di Francesco lo richiama in panchina dopo 17’ della ripresa.

Voto: 6

Dal 17’ s.t. Baez

Di Francesco gli preferisce Caso nell’undici di partenza. Nella ripresa comunque trova spazio. Si piazza largo a sinistra ed avrebbe le opportunità per incidere. Ma non è preciso nell’ultimo passaggio o nella scelta finale. Sbaglia un gol sparando fuori da buona posizione però era in fuorigioco. Avrebbe potuto fare meglio. In leggera flessione rispetto all’ottimo avvio di stagione.

Voto: 5,5   

Di Francesco

Il tecnico Di Francesco

Nel giro di una settimana ha perso le 2 mezzali titolari (Harroui e Gelli), i giocatori tra l’altro più in forma. Ma il Frosinone di Di Francesco non ha fatto una piega e continua a rispondere presente. Conquistando 1 punto d’oro su un campo difficile qual è l’Arechi di Salerno. Quarto risultato utile di fila e 8 punti in 5 gare sono numeri importanti per una formazione che vuole salvarsi. Scelte di partenza azzeccate (soprattutto Okoli), forse i cambi non sono stati all’altezza. Ma è chiaro che quando tutta la rosa sarà al top avrà più alternative.

Voto: 6,5