Il Giudizio Universale: Venezia-Frosinone 1-3

l Pagellone di Venezia-Frosinone 1-3. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Venezia-Frosinone 1-3. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. ((eggi qui la cronaca: Il Frosinone gioca in maschera: batte il Venezia nel secondo tempo 3-1)

Il migliore

Lucioni

Lucioni, il migliore in campo

I muscoli del capitano“. E’ il titolo di un famoso brano del cantautore Francesco De Gregori. In questo caso sono i muscoli di Lucioni che li mostra, firma il pari del Frosinone con un gran colpo di testa e dà il via alla rimonta.

Primo gol in giallazzurro e una partita da trascinatore. Il duello con Pohjanpalo è tra i più belli della serata al “Penzo”.

Il capitano giallazzurro ci mette senso dell’anticipo e mestiere, il finlandese comunque si fa rispettare. Pericoloso in area avversaria anche prima della rete: su uno schema da palla inattiva Garritano-Mazzitelli viene anticipato da Zampano al momento di calciare in porta. Nel convulso finale si toglie lo sfizio di salvare porta e risultato respingendo la conclusione di Zampano.  

Voto: 7,5

Turati

Un’uscita imperfetta sul traversone di Cheryshev che ha creato qualche brivido. Idem dopo la mezzora quando non arriva sul cross di Haps. Per il resto primo tempo senza interventi degni di nota. Nella ripresa invece deve sporcarsi i guanti: prima su Zampano e poi su Andersen che da due passi non lo sorprende. Il palo lo salva nel finale.

Voto: 6

Sampirisi

Non ha un compito facile. Sulla sua corsia scorrazza Haps che ha un altro passo ed è sempre pronto ad affondare. L’ex Monza però tiene il campo con esperienza e prova a limitarne l’azione pur soffrendo. Porta a casa la pagnotta.  

Voto: 6

Szyminski

Dopo aver sostituito Ravanelli ko nel riscaldamento prima del match con la Spal, il polacco viene confermato al centro della difesa. Incrocia i tacchetti con Cheryshev e non è un confronto facile.

Provvidenziale al 34’ quando salva proprio sul russo ma in occasione dell’azione del gol respinge corto il cross di Zampano. Strappa la sufficienza.   

Voto: 6

Cotali

Si ritrova di fronte il suo ex compagno Zampano particolarmente ispirato. Ed infatti lo beffa: si fa scavalcare dal lancio di Busio e l’esterno genovese costruisce la rete del vantaggio. La spinta costante dell’ex giallazzurro lo costringe agli straordinari ed ad una partita in curva,

Voto: 5,5

Dal 21’ s.t. Frabotta

Riscatta con gli interessi gli errori commessi a Parma. Un impatto decisivo sulla gara: confeziona gli assist per i primi 2 gol e lancia Borrelli in contropiede per il tris. Meglio di così.

Voto: 7

Rohden

Grosso lo rilancia titolare dopo 4 gare. Lo svedese, fermato da un infortunio nel riscaldamento a Cittadella, agisce da mezzala in fase di non possesso e da esterno alto quando il Frosinone attacca.

Poco coinvolto nella manovra almeno fino al 14’ del secondo tempo quando impegna severamente Joronen. E’ il primo squillo del Frosinone sulla strada della rimonta.

Voto: 5,5

Mazzitelli

E’ il direttore dell’orchestra frusinate. Alterna buone giocate a qualche errore che in genere non commette. Una conclusione alta, un’ammonizione in apertura di ripresa. Meglio nel secondo tempo quando sale di tono come tutta la squadra che ribalta il risultato.  

Voto: 6

Kone

Kone marcato da Zampano

Non è brillante come lo è stato quasi sempre finora. Merito comunque anche degli avversari che a centrocampo hanno 2 elementi di qualità e quantità come Busio e Fiordilino.

Cresce nella ripresa e va vicino alla rete negatagli da Joronen.

Voto: 6

Dal 36’ s.t. Boloca

Dopo la squalifica e reduce da una settimana condizionata da un infortunio, Grosso gli concede il finale di gara che regala la vittoria ai giallazzurri.

Voto: s.v.

Garritano

Non inizia benissimo la gara sbagliando più di qualche pallone. La sua presenza comunque si nota sempre soprattutto dal punto di vista del dinamismo. Svaria su tutto il fronte dell’attacco pur non incidendo più di tanto. Ha un paio di chance ma prima non inquadra la porta di testa e poi con un tiro centrale non impensierisce Joronen.

Voto: 6

Dal 22’ s.t. Ciervo

Rispetto ad altre volte non entra con la stessa verve. Prova a sfondare sulla corsia di destra senza riuscirci.

Voto: 5,5

Moro

Per la seconda gara di fila vince il ballottaggio con Mulattieri ed è lui a guidare l’attacco. Fatica non poco stretto nella morsa di Svoboda e Ceccaroni. Mai pericoloso malgrado la buona volontà che non gli faccia difetto.  

Voto: 5,5

Dal 22’ s.t. Borrelli

Il centravanti campano finalmente fa vedere a tutti di che pasta è fatto. Il suo ingresso è determinante. Regala forza fisica e profondità alla squadra. Chiude la gara con un gran contropiede. Prima per 2 volte era andato a vicino al gol ma non era stato fortunato ed aveva trovato un grande Joronen.

Voto: 7

Caso

La sua partita finisce al 7’ della ripresa quando deve lasciare il campo per un infortunio alla spalla destra. Fino a quel momento comunque non era stata una delle sue migliori serate.

Voto: 5,5

Dal 7’ s.t. Mulattieri

Spacca la partita al 40′ della ripresa con un gol da centravanti di razza: inserimento a bucare la difesa centralmente e deviazione vincente sul cross basso di Frabotta. Terzo gol per l’attaccante ex Inter che ha un’ottima media rispetto ai minuti giocati (1 ogni 113’).

Voto: 7

Grosso

Si gode una notte da tecnico capolista. Ed è una bella soddisfazione anche perché il momentaneo primato lo conquista in trasferta dove aveva raccolto poco. A Venezia interrompe la striscia negativa (3 ko) e torna a vincere fuori casa dopo 2 mesi.

Un primo tempo bloccato e poco brillante, nella ripresa un altro Frosinone. Le sostituzioni azzeccate e qualche aggiustamento (2 attaccanti di ruolo) hanno cambiato volto alla squadra. 

Diciotto punti in 9 partite rappresentano un bel bottino. E sabato prossimo esame importante allo “Stirpe” contro il Bari, sua ex squadra.

Voto: 7