Il Giudizio Universale: Verona-Frosinone 1-1

Il Pagellone di Verona-Frosinone 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Verona-Frosinone 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Frosinone, un pari d’oro in chiave-salvezza)

IL MIGLIORE

Kaio Jorge

Kajo Jorge esulta dopo il goal dell’1-1 (Foto: Emanuele Pennacchio © Ansa)

Terzo gol stagionale, secondo di fila per l’attaccante brasiliano. Una rete pesante che regala al Frosinone 1 buon punto in chiave-salvezza ed evita la nona sconfitta consecutiva in trasferta. Bravo a smarcarsi in piena area e battere Montipò con una zuccata molto precisa. Vicino alla doppietta sull’angolo di Gelli ma Tchtchoua salva sulla linea. Dopo un primo tempo in ombra, ben francobollato da Dawidowicz, diventa una fattore decisivo per il Frosinone. Come ha sottolineato Di Francesco, la sua condizione generale (fiducia compresa) migliora di settimana in settimana.

Voto: 7

Dal 37’ s.t. Cheddira

Fallisce l’1-2 con un colpo di testa impreciso su cross perfetto di Mazzitelli. Conferma la scarsa confidenza col gol.

Voto: s.v.

Turati

Salva capre e cavoli al 37’ parando il rigore tirato da Duda. Nulla può fare sul secondo penalty del Verona calciato da Suslov. In precedenza ben piazzato sulla conclusione di Noslin e sul colpo di teta di Folorunsho. Nel secondo tempo un altro intervento provvidenziale sul tiro di Henry. Un’altra grande prova dopo quella contro il Cagliari. Determinante in questa fase per le sorti del Frosinone.

Voto: 7

Gelli

Ancora una volta giostra da terzino (a destra) per tamponare l’emergenza dopo l’ennesimo forfait (Zortea). Disciplinato e determinato su una corsia dove gli avversari possono pungere con Lazovic e Cabal. Non rinuncia a spingere quando può, però poca connessione con Soulé. Anche nella ripresa è molto ordinato e neppure i cambi del Verona lo disorientano.

Voto: 6

Okoli

(Foto: Emanuele Pennacchio © Ansa)

Deve controllare il neo acquisto veronese Noslin e talvolta Folorunsho quando il trequartista romano diventa una sorta di seconda punta.

Se la cava mettendo in campo fisicità e garra. Qualche sbavatura soprattutto nella prima parte del match.

Voto: 6

Romagnoli

S’alterna con Okoli nella marcatura di Noslin e Folorunsho. Gara attenta, bene sulle palle alte. Rispetto a qualche settimana sembra in crescita. Nel finale di partita disturba in maniera decisiva Henry lanciato a rete. Il migliore del pacchetto arretrato.

Voto: 6,5

Brescianini

Jackson Tchatchoua e Marco Brescianini (Foto: Emanuele Pennacchio © Ansa)

Di Francesco ripete l’esperimento di schierarlo terzino sinistro. Gara guardinga, di sacrificio, il primo rigore nasce dalla sua parte con una sortita di Tchatchoua. In avvio di ripresa qualche patema quando Baroni dirotta a destra Folorunsho, uno dei migliori del Verona.

Voto: 6

Bourabia

Pomeriggio da dimenticare per il centrocampista marocchino tornato titolare a distanza di quasi 2 mesi. Provoca i 2 rigori con altrettanti falli ingenui per un giocatore della sua esperienza. Frutto molto probabilmente di una tensione non sufficiente in una gara così importante. Per il resto si nota poco in una stagione finora avara di soddisfazioni per l’ex Spezia. 

Voto: 4,5

Dal 1’ s.t. Ghedjemis

Come era capitato nelle altre uscite ha un buon impatto sul match, mettendo velocità e qualità tecnica. Agisce da trequartista di sinistra, suo il primo tiro nello specchio del Frosinone. Continua a regalare buone sensazioni.

Voto: 6

Barrenechea

Riscatta il liscio in area nell’azione del primo rigore servendo l’assist a Kaio Jorge con un colpo di testa molto intelligente. Gara difficile per l’argentino che incrocia i tacchetti con Duda. Meglio nella ripresa quando la manovra è più fluida ed il palleggio ben orchestrato. Alla fine la pagnotta se la guadagna ampiamente.

Voto: 6

Harroui

Il centrocampista Harroui

Tra i più intraprendenti e vivaci del Frosinone. Parte da mezzala, poi si trasforma da interno quando Di Francesco ridisegna il Frosinone con un 4-2-3-1.

Conclude 3 volte: la prima non è preciso, nelle altre 2 impegna Montipò. Qualche buona accelerazione che fa tremare la difesa dei veneti.

Voto: 6,5

Dal 37’ s.t. Reinier

Sostituisce un esausto Harroui. Non ha il tempo ed il modo per mettersi in mostra.

Voto: s.v.

Soulé

Ormai è il sorvegliato speciale delle squadre avversarie. Raddoppi di marcatura sistematici, gabbie. Nel primo tempo non combina un granché. Meglio nel secondo tempo con un velo per Ghedjemis e alcuni spunti di rilievo. Firma il corner dell’1-1. 

Voto: 6

Dal 45’ s.t. Monterisi

Si rivede in campo dopo 2 partite di assenza per l’infortunio alla caviglia. Di Francesco lo getta nella mischia nel recupero blindare la difesa.

Voto: s.v.

Seck

Arrivato a Frosinone soltanto martedì, ha esordito a sinistra del tridente. Non sono mancati l’impegno e la grinta, ha provato qualche spunto senza troppa fortuna. Nell’episodio del primo rigore non era posizionato bene sulla sortita di Tchatchoua. Ma i meccanismi di squadra ovviamente vanno perfezionati e non si poteva pretendere di più.

Voto: 5,5

Dal 25’ s.t. Mazzitelli

Inizia dalla panchina a causa della febbre. Entra con grande determinazione e convinzione. Costruisce la palla della vittoria non sfruttata da Cheddira, rimedia un’ammonizione a conferma del temperamento che il capitano mette sempre sul terreno di gioco.

Voto: 6

Di Francesco

Il tecnico Eusebio Di Francesco (Foto: Emanuele Pennacchio © Ansa)

L’emergenza soprattutto in difesa sembra essere il suo peggior avversario. Anche stavolta deve inventarsi una formazione con soli 2 difensori di ruolo, senza terzini e con Monterisi a mezzo servizio. Alla fine strappa 1 punto d’oro in uno scontro diretto in trasferta spezzando la serie negativa di 8 ko di fila fuori casa. Un pari che gli consente di restare a +5 dal terz’ultimo posto e di allungare su alcune dirette concorrenti come Lecce, Sassuolo, Cagliari e Udinese. Gli va dato merito di tenere sempre la barra dritta e con le idee di riuscire a venire fuori dalle situazioni più complicate.

Voto: 6,5