La battaglia a colpi di ordinanze contro gli assembramenti, il centrodestra che cala l’asso della questione morale sul ‘caso firme’ e la minoranza consiliare che vuole scrivere al Prefetto per una commissione saltata.
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Da eroi a pretesto. Si sta tentando di scaricare su medici ed infermieri le colpe di file e code. Che invece sono determinate da un’ondata di ricoveri ingestibile per qualunque tipo di società. La politica la butta in demagogia e chiede la riapertura di vecchi ospedali: come se per magia si riempissero di medici ed infermieri. Fingono di non capire che allo Spaziani si sta andando verso i 160 posti letto: a marzo ne bastarono 106 per reggere.
Per l’amministrazione Caligiore esistono 2 Province di Frosinone. La Provincia inadempiente di ieri (quando Pompeo era candidato). E quella da ringraziare oggi a parità di nulla. Perché ora in Provincia si celebra la luna di miele fra Pompeo e FdI.
Il sindaco di Anagni prepara una eclatante protesta a Roma. Insieme ai 9 Comuni del Comprensorio. Ed i parlamentari del Centrodestra. Per l’ospedale. Ed avere così un colpevole della mancata attivazione
Cosa c’è dietro la perdita di pazienza nel sindaco di Anagni. Che si scaglia contro tutti i vertici politico-amministrativi della sanità. E minaccia denunce. Perché la sanità era stata il suo gettone elettorale. Ma ancora tintinna a vuoto.
Il Lazio ridisegna la Sanità per fronteggiare l’ondata di Covid-19 in arrivo. Coinvolte 54 strutture per un totale di 5310 posti letto. Per la convalescenza 13 alberghi. In arrivo mille specializzandi. Focolai raddoppiati: quasi tutti si infettano con i familiari. La rete di driove test più grande i Italia
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Il passaggio di consegne tra la nuova Dg D’Alessandro ed il commissario Magrini. Che se ne va: in ferie da domani. Torna a Roma. D’Amato: “Picco Covid a metà novembre”. La preoccupazione di Unindustria: “Ci vorranno 2 o 3 anni per riprenderci”
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Via libera anche da Nicola Zingaretti. Pierpaola D’Alessandro è il nuovo Direttore Generale della Asl di Frosinone. In mattinata il via libera dalla Commissione. È la prima dopo il commissariamento. Dovrà proiettare la sanità ciociara nei moderni modelli di assistenza. D’Amato: “Importante investimento per il futuro”
Ignorare i segnali che le piazze mandano è impossibile. Aver ignorato l’urgenza di attrezzarsi per la seconda ondata di Covid è gravissimo. Perché dà la cifra del fallimento nella prevenzione nell’emergenza tardiva.
Muscoli in mostra sul tema Covid. Così il sindaco di Ceccano chiude tutte le scuole. Innesca la polemica. ma fa parlare di sé. Le opposizioni insorgono e chiedono una commissione. Ma non coinvolgono gli altri e bruciano l’iniziativa.
Ha detto lo scienziato: “Siamo al punto di rottura. Il sistema di tracciamento è collassato. Bisognava agire prima. In provincia di Frosinone 199 contagi in un giorno: significa un link di 2.000 persone. Impossibile tracciarle con gli attuali numeri
Lo scenario che sta analizzando il Governo: siamo a quota 926, ma questa curva sta galoppando. A Frosinone 100 contagiati da settembre ad oggi. Il sindaco Nicola Ottaviani non nasconde la serietà della situazione, ma anche lui guarda al dato delle Rianimazioni.
Non a caso il presidente della Regione Lazio parla di potenziamento dell’offerta sanitaria. La priorità data alle motivazioni scientifiche ed epidemiologiche. La doppia firma con Speranza. E il messaggio cifrato al premier Conte: “a me non trema la mano”.
I numeri non quadrano. La prefettura e la Asl scoprono che la curva dei contagi in provincia di Frosinone presenta anomalie. Da Roma indicano i correttivi. Troppi casi in alcune zone, pochi in altri
In provincia di Frosinone 659 contagi in quattro giorni. Alessio D’Amato non nasconde le preoccupazioni. Intanto Alessandro Vespignani dice: “App Immuni non funziona”. E Ilaria Capua: “Il virus non guarda in faccia nessuno, il controllo della situazione dipende da noi, da ogni singolo individuo”.
Il Dpcm frena le tavolate dei due aspiranti centrodestra di Cassino. E la questione drive test diventa oggetto di appalto morale. Mentre il sindaco è alle prese con i nodi del Partito ancora da sciogliere. E con Fantini che sotto l’abazia ha una gatta da pelare.
Il nuovo picco di Covid-19 nonostante fosse stato abbondantemente previsto. Ma invece di agire si gioca a ‘sparare sul pianista’. Non si dice che gli operatori sul campo sono la metà di quelli che c’erano alla prima ondata. E che le Terapie Intensive non sono state riattivate. Si gioca a fare Lucignolo
L’assessore regionale del Lazio segue con attenzione l’evolversi della situazione. In Italia l’allarme dell’Istituto Superiore di Sanità: “Si assiste a un’accelerazione nell’evoluzione dell’epidemia, ormai entrata in una fase acuta con aumento progressivo nel numero dei casi e con evidenze di criticità nei servizi territoriali”.