Il presidente della Regione si rende conto che Meloni da una parte e Salvini dall’altra stanno cercando di avanzare ancora. Riuscendovi. Il risultato della Capitale è l’unica variabile che può interrompere schemi e strategie. E allora lui è in prima fila, indipendentemente dal ruolo.
Bruno Astorre
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Come si è arrivati alla candidatura di Magliozzi. Il like di Marciano. Il braccio di ferro per il simbolo Pd. Il disconoscimento di Bartolomeo. Al quale tutti sono legati
Non è vero che la candidatura di Michetti a Roma chiuda la strada a FdI per la Regione Lazio. Ambizioni in tutto il centrodestra Il Pd non potrà più contare su Zingaretti. Anche se Sassoli…
Cosa c’è dietro al documento inviato al Nazareno. Contro Astorre e Moscardelli. E la rotta data al Pd che si avvia alle elezioni Comunali d’autunno. Il casus di Formia. La mossa di Carta E le ruggini antiche
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Pd e Lega sono d’accordo e potrebbero dare vita ad un asse. Inoltre ci sono le condizioni affinché la proposta parta proprio dalla Ciociaria, dove Democrat e Carroccio esprimono una classe dirigente autorevole e “pesante”. Vale la pena provarci.
Il Segretario del Pd di Formia dopo l’ordine del Regionale di ritirare il simbolo dalle elezioni, si prepara resistere. “Tutte le contestazioni sono sempre oggetto di controdeduzioni”. Le surroghe della Direzione? “Per necessità”
Inibito l’uso del simbolo Pd alle elezioni di Formia. Il Segretario regionale Bruno Astorre contesta la violazione dello Statuto. Non una parola sulla linea presa dal circolo cittadino. Ma di fatto è una sconfessione. Magliozzi non potrà né impegnare il Pd né rappresentarlo nelle trattative.
L’irritazione nelle file Pd per la fuga in avanti nel ‘campo largo’. La segreterie Regionale e Provinciale avevano chiesto prudenza. Rischio revoca del simbolo
Fratelli d’Italia all’unanimità decide di appoggiare la candidatura a sindaco di Gianluca Taddeo (FI). Nel Pd scioglie la riserva Di Prisco. Ma c’è una selva di candidati a sinistra: occorreranno le primarie. Rischio scissione con l’area Bartolomeo
Il segretario regionale del Pd confida nella competenza dell’ex ministro, archivia l’ipotesi di una candidatura di Zingaretti, bacchetta la destra meloniana e prova a cancellare l’opzione Virginia Raggi. Ben sapendo che a Roma si decide tutto.
La drammatica riunione della Direzione Pd. Decide di realizzare a Formia il campo ‘democratico progressista’. E di non appoggiare la coalizione di Amato La Mura. Ma l’area di Bartolomeo non ha partecipato. Non invitati Regionale e Provinciale. Si rischia lo strappo
Come si legge il documento M5S – Un’altra città. È la ricandidatura della prof Paola Villa. Che spiazza il Pd di Magliozzi. E affonda il suo progetto di assorbire quell’area politica per aggregarla intorno ad un candidato Dem. Le tre vie rimaste. Taddeo fa scouting
Guerra fredda nel Pd di Sora. Ma qualcuno potrebbe premere il pulsante rosso e scatenare il pandemonio. Senza un accordo per scegliere il candidato sindaco per le Amministrative d’autunno arriveranno le primarie di colazione. Che favorirebbero Ernesto Tersigni. Maria Paola D’Orazio ha la lista pronta ma è gelo con Lucarelli. Torna a corteggiarla Luca Di Stefano.
Il fuoco incrociato di questi giorni contro i politici più in evidenza. Non parte solo dal fronte avversario. Ma molto viene dalle file amiche. Perché ci sono 350 seggi in meno. È lotta per sopravvivere
Terzo Tempo. La settimana che ci lasciamo alle spalle. per comprendere meglio quelle che ci attende da oggi
Bruno Astorre finisce sotto attacco perché la sua futura moglie concorrerà a sindaco di Frascati. Dopo le dimissioni di Mauro Buschini nel Pd si è scatenata una caccia alle streghe che vede nel mirino Goffredo Bettini, Daniele Leodori e lo stesso Nicola Zingaretti, che però non se ne è reso conto.
Top e Flop. I fatti centrali ed i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Antonio Tajani conferma la sua fiducia in Bertolaso come sindaco di Roma. Mentre Zingaretti continua a tenersi distante: il Pd è in pieno gioco al massacro
Il vertice del Pd a Formia prende atto dello stallo: 7 a 7. I Segretari Regionale e Provinciale pronti a commissariare se non si giunge ad una sintesi. La Mura rompe gli indugi ed annuncia con un video la sua candidatura a sindaco. Tensione all’hub con Taddeo