La decisione del portavoce Fernando Fioramonti di lasciare il M5S pone due questione. Il fallimento nazionale. E la fine delle barriere ideologiche nell’opposizione locale. Che ora possono iniziare a mettere in difficoltà la maggioranza. Ecco perché
Tasca
Il passaggio di Alfredo Pallone in FdI altera gli equilibri nella maggioranza che governa Anagni. Ferretti potrebbe passare in maggioranza. E scavalcare Cardinali per un assessorato. Intanto Necci…,
Esordio in consiglio comunale ad Anagni per il Consigliere di opposizione Antonio Necci. Che come primo atto fa un regalo alla maggioranza. Non votando contro il Bilancio.
Si dimette il candidato sindaco avversario del vincitore Daniele Natalia. Con l’uscita di scena di Daniele Tasca cambiano gli orizzonti. Possibile un rimpasto per far entrare Idea Anagni. In aula entrerà Antonio Necci
Diventa una delicata partita a scacchi la sostituzione dell’assessore Pace. L’ipotesi di una delega ‘light’ per Ciprani. Le voci di un possibile soccorso al sindaco. Che allargherebbe la maggioranza.
A volte ritornano: ad Anagni accade. Gli incubi del passato tornano a manifestarsi in municipio. Come nel caso del Bilancio che nella scorsa legislatura provocò poi la caduta dell’amministrazione. O come nel caso delle forze dell’ordine: tornate a prelevare altri documenti.
Il dibattito sull’abolizione della Ztl in centro fa ritrovare al sindaco Daniele Natalia un momentaneo alleato: Casapound la pensa come lui. Ma l’allargamento della maggioranza, vociferato da alcuni, al momento è solo una suggestione. Come pure l’avvicendamento tra Daniele Tasca e Antonio Necci. Almeno per ora.
La maggioranza? Gode di ottima salute. L’opposizione? Come previsto stanno iniziando le frizioni. Non sarà un’opposizione compatta. Ma tante opposizioni. Con uno scenario che promette tante evoluzioni
I risultati del turno di Ballottaggio nella notte hanno consegnato i nuovi sindaci. E molti dubbi. Perché per ogni chiave di interpretazione del risultato ce n’è una esattamente opposta maturata in un altro Comune vicino
La provincia di Frosinone devastata: dai furbetti che galleggiano nell’illegalità, da un rilancio industriale che non decolla, da una classe dirigente che non incide e da una classe politica assente