Ecco le liste di Forza Italia: Abbruzzese unico ciociaro, Incocciati in bilico

Indiscrezioni da Palazzo Grazioli: ecco le prime stesure delle liste da presentare nel Lazio con i nomi dei candidati alla Camera dei Deputati nei collegi di Frosinone e Cassino. Boatos sul Senato: derby Abbruzzese - Angelucci

Il Think tank di Silvio Berlusconi è al lavoro a Palazzo Grazioli per definire le liste da schierare alle prossime elezioni politiche nel Lazio.

Dall’ultimo piano del quartier generale di Forza Italia filtrano indiscrezioni molto attendibili sulle prime bozze delle liste. Sulle quali l’ultima parola spetterà al Cavaliere.

Confermata l’anticipazione fatta a Natale da Antonio Tajani durante l’incontro oceanico con gli elettori organizzato da Mario Abbruzzese. (Leggi qui Tajani e Giro annunciano: «Abbruzzese in Parlamento» e in sala è il caos). Abbruzzese è l’unico candidato ciociaro collocato in una posizione che gli dà la certezza di entrare in Parlamento.

Resta in bilico la posizione di Beppe Incocciati: il suo nome è tra quelli che potrebbero trovare un posto nel listino proporzionale al Senato. (leggi qui Una Camera per Beppe Incocciati)

In provincia di Latina è certa la candidatura per il senatore Claudio Fazzone di Fondi, coordinatore regionale di Forza Italia e parlamentare uscente.

Potrebbe debuttare in Parlamento Marcello Fiori, coordinatore nazionale degli enti locali del Partito: l’ex braccio destro di Guido Bertolaso alla Protezione civile viene dato in corsa alla Camera, nel proporzionale.

Sempre a Montecitorio, secondo gli ultimi boatos, troverebbero spazio alcuni fedelissimi di Antonio Tajani nei collegi Uninominali, cioè quelli nei quali ci si sfida con il candidato degli altri Partiti e vince chi prende anche un solo voto in più. Si fanno i nomi di Davide Bordoni, coordinatore Grandi Città di Roma Capitale di Forza Italia e capogruppo azzurro nell’assemblea capitolina. In lista c’è il nome di Francesco Battistoni, ex assessore della giunta Polverini.

Secondo i rumors, sarebbe stato ri collocato nella lista per Montecitorio  Mario Abruzzese che nei giorni scorsi invece veniva indicato nella lista per il Senato. Con lui correrebbe anche Gianni Sammarco. Si continua a fare il nome, alla Camera, dell’avvocato Antonia Postorivo, moglie del senatore Antonino D’Alì, ma potrebbe essere assegnata in un’altra regione, per problemi di sovraffollamento.

Blindato è pure il deputato Sestino Giacomoni, fedelissimo del Cav, che però i rumors danno in campo in Campania.

Tra le conferme (tutti papabili per palazzo Madama), oltre al senatore Claudio Fazzone c’è Paolo Barelli, presidente della Federazione italiana nuoto.

Nell’elenco per il Senato c’è l’imprenditore sanitario e deputato, Antonio Angelucci. Secondo i boatos, verrà schierato nel listino Frosinone – Latina e sarebbe al centro di un derby con Mario Abbruzzese: le indiscrezioni dicono che se Angelucci verrà candidato alla Camera nel collegio di Cassino (dove il suo gruppo possiede la clinica San Raffaele) allora Abbruzzese correrà per Palazzo Madama. Altrimenti i ruoli saranno invertiti: Angelucci al Senato ed Abbruzzese alla Camera nel collegio di Cassino.

Maurizio Gasparri guiderebbe il listino al Senato, mentre per Francesco Giro ci sarebbe un seggio nel maggioritario, sempre al Senato.

Per il momento, nelle posizioni ‘blindate’, non c’è traccia dei nomi del capogruppo in Provincia Gianluca Quadrini (per lui la settimana scorsa era stata decisa la candidatura alle Regionali), dell’imprenditore e dirigente nazionale Silvio Ferraguti, del consigliere comunale e provinciale di Frosinone Danilo Magliocchetti, delle consigliere comunali di Cassino Rossella Chiusaroli e di Francesca Calvani

‘Blindate’, nel proporzionale, risultano le donne: la leader dei giovani di Fi, Annagrazia Calabria (nel 2013 eletta in Piemonte alla Camera); l’ex tesoriere del partito, senatrice Maria Rosaria Rossi (per lei ci sarebbe un collegio a palazzo Madama). Da Bruxelles dovrebbe arrivare l’eurodeputata Alessandra Mussolini (anche Lara Comi e Barbara Matera traslocherebbero in Parlamento, la seconda in Puglia, mentre Elisabetta Gardini dovrebbe restare a Strasburgo).