Forza Italia, verso il “ballottaggio” decisivo tra Nicola Ottaviani e Mario Abbruzzese

La data e le modalità del congresso dividono il partito. Il sindaco di Frosinone e il coordinatore provinciale Adriano Piacentini pronti a chiedere risposte definitive al vicepresidente nazionale Antonio Tajani e al coordinatore regionale Claudio Fazzone

Non siamo ancora all’ultimatum, ma molto vicini. Perché il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani non sa più come sottolineare e ribadire che un congresso fatto sulla base delle tessere rappresenterebbe una risposta sbagliata e superata per Forza Italia. Tale da convincerlo a scelte clamorose.

Probabilmente lo dirà ancora per l’ultima volta al senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone e al vicepresidente nazionale del partito Antonio Tajani. Aggiungendo che a questo punto meglio scelte nette e chiare in provincia di Frosinone: o la linea di Mario Abbruzzese o quella dello stesso Ottaviani e del coordinatore Adriano Piacentini.

Il punto non è quello di avviare una campagna di sottoscrizione di tessere. Sia Piacentini che Ottaviani hanno già dimostrato di poterlo e saperlo fare. Il punto è la linea politica di Forza Italia, al di là di chi sarà chiamato a guidarla come segretario. Se ancora lo stesso Piacentini oppure il sindaco di Pofi Tommaso Ciccone o quello di Pontecorvo Anselmo Rotondo.

Una linea politica che oggi appare con una prospettiva molto ridotta. Andare al congresso immediatamente, a febbraio, comporterebbe una serie di scelte forzate. Senza avere il tempo e la possibilità di elaborarne di altre. Prendiamo le alleanze.

A Cassino il sindaco Carlo Maria D’Alessandro va avanti sul filo del rasoio da mesi, ma la coalizione non esiste più. La Lega ha fatto altre scelte e le ha fatte perché Francesco Zicchieri e Carmelo Palombo non vogliono alleanze con Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli. A Pontecorvo Francesca Gerardi, parlamentare del Carroccio, si è collocata all’opposizione, andando allo scontro con il primo cittadino “azzurro” Anselmo Rotondo.

Dal 4 marzo 2018 gli alleati della Lega ma anche di Fratelli d’Italia chiedono un cambiamento nella coalizione, sia per i rapporti di forza che per il resto. Lasciando chiaramente intendere di non volere avere nulla a che fare sul piano politico con la componente di Mario Abbruzzese. Mentre Nicola Ottaviani e Adriano Piacentini hanno un’impostazione diversa, di confronto e di colloquio con il Carroccio. Ma a distanza di quasi un anno Forza Italia non ha scelto.

Adesso Nicola Ottaviani ha deciso che è arrivato il momento di sapere le cose come stanno. Quindi si appresta a chiedere ad Antonio Tajani di sapere una volta per tutte se la linea politica in provincia è quella di Mario Abbruzzese oppure quella sua e di Piacentini. E di Claudio Fazzone.