Perché il Polo Civico toglie gli spazi di manovra all’opposizione

Una serie di proposte operative per fronteggiare l’emergenza creata dal Coronavirus. Ma la lista civica di Gianfranco Pizzutelli guarda pure al futuro: tra due anni a Frosinone si torna a votare.

Un pacchetto di proposte operative e non solo amministrative. Ma con un’impostazione politica che guarda sì al presente ma pure al futuro. Il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli le ha inviate al sindaco Nicola Ottaviani e alla maggioranza. Con una premessa: vale a dire le proposte non si accavallino con quelle già in essere. È un modo per lasciare al sindaco un margine di manovra importante.

Nel dettaglio però emerge una strategia chiara: destinare tutti i proventi di Solidiamo (la metà delle indennità di sindaco e assessori e dei gettoni di presenza dei consiglieri) a iniziative per fronteggiare l’emergenza del Coronavirus vuol dire non tanto cambiare la destinazione di quell’iniziativa (destinata agli alunni più meritevoli e agli anziani), quanto caratterizzarla ancora di più. Difficile dire no.

Gianfranco Pizzutelli, presidente nazionale del Polo Civico

Rinviare o prorogare le notifiche relative agli anni pregressi della Tari (la tassa sui rifiuti) e al canone del servizio delle lampade votive al cimitero vuol dire mettersi dalla parte di famiglie e cittadini travolti dall’onda del Covid-19 anche sul piano economico. Stesso discorso per i passi carrabili e per la sospensione per i mesi di aprile, maggio e giugno del pagamento delle rate per i contribuenti che stanno rimborsando tributi non corrisposti negli anni passati.

Poi c’è il sostegno alle attività che lavorano in ambito edilizio: proroga dei termini di alcune scadenze (degli oneri concessori per esempio), sospensione del tributo per l’occupazione del suolo pubblico. Misure emergenziali e di buon senso, che però sul piano politico vanno anche a togliere gli spazi di azione dell’opposizione.

Il Polo Civico da sempre fa anche l’opposizione all’interno della maggioranza. Un ruolo al quale Gianfranco Pizzutelli non ha mai rinunciato. Anche per una prospettiva futura.

Si prosegue con l’apertura di un conto corrente dedicato alla spesa solidale. Poi si arriva all’ultimo passaggio: «Riteniamo infine che l’attività consiliare debba tornare ad essere centrale. E le sedute potrebbero svolgersi (perché no) anche in videoconferenza. Per esempio per la trattazione di pratiche come quella già all’esame della competente commissione urbanistica relativa al permesso di costruire per la realizzazione di nuovi laboratori presso l’Istituto F. Brunelleschi di Frosinone. Abbiamo la necessità di pianificare il prossimo futuro e quale modo migliore se non attraverso il volano del nostro Paese, i nostri ragazzi».

Nicola Ottaviani Foto © Stefano Strani

Valuterà il presidente del consiglio comunale Adriano Piacentini se ci saranno le condizioni tecniche e le proposte di delibera per svolgere una seduta consiliare. Quello che è certo è che il Polo Civico si pone in una posizione di assoluto rispetto della linea della maggioranza e del sindaco Nicola Ottaviani, non rinunciando però ad una caratterizzazione politica evidente.

Prima o poi si tornerà ad un’attività normale e fra due anni sono in programma le elezioni comunali di Frosinone. Quelle del dopo Ottaviani, quando ognuno potrà effettuare le proprie scelte. Ci saranno sorprese. Il Polo Civico vuol farsi trovare pronto. Politicamente oltre che amministrativamente.