In memoria di Luciano Renna. Che non fu solo giornalista acuto ed affilato. E non fu solo uomo di sport e di scuola. Ma fu persona che contribuì a dare alla sua città una struttura fondamentale. Ed è cosa che in pochi sanno
Coni
Cosa succede se una giornalista-scrittrice bravissima si dimentica per un attimo di esserlo a attacca una premier sulla “misoginia”
La settimana del Consiglio che eleggerà Tajani presidente azzurro e la rotta di Fazzone sui territori che hanno retto meglio al calo di gradimento
Arpino avvia l’iter per dedicare una piazza a Silvio Berlusconi. Si sta individuando il luogo. Verso la richiesta di deroga per il limite temporale dei dieci anni dalla scomparsa
L’omelia del cardinale Delpini: capolavoro di equilibrio e morale cristiana. Senza pregiudizi, senza sconti. Perché alla fine è l’uomo che si presenta a Dio
Le grandi intuizioni di Berlusconi in provincia di Latina. La scelta di Zappalà. E poi quella di Fazzone. Il bastione pontino. Dove ha sempre continuato ad essere ago della bilancia
Il mito di Berlusconi. La sua rivoluzione. E la capacità di sintonizzarsi sulla pancia della gente. Ma al tempo stesso anche di dividerla
La lunga parabola di Silvio Berlusconi, l’uomo che visse mille stagioni. E sempre da protagonista
Senza ricevuta di ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Le dimissioni di Magliocchetti e quelle non date da Berlusconi. Quando troppo e quando niente
Le tensioni per la formazione del nuovo Governo rischiano di creare tensioni anche sul fronte delle Regionali nel Lazio. Il borsino delle candidature. Leodori: stessa alleanza che finora ha lavorato bene
Domenica sera all’U-Power debutto stagionale per il Frosinone che cercherà l’impresa contro l’ambiziosa neopromossa. Convocati in 22, compresi gli ultimi arrivi Kone, Borrelli e Bocic. Out invece Kujabi e i giocatori sul mercato. Stroppa perde Pessina
Senza ricevuta di Ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. La lezione del piccolo Comune piemontese. Dalla quale la Ciociaria ha molto da imparare
La lettera di Berlusconi. Con contenuti che in alcuni tratti appaiono surreali. In realtà dietro c’è una figura emersa negli anni Settanta: i naziMaoisti. Perché alla fine il Presidente più è debole e più fa comodo
Il trucco di ‘segnare’ il voto per individuare subito eventuali franchi tiratori. Già usato nella corsa al Quirinale (lo rivelò Migliore) è stato fondamentale per l’elezione di Raimondo Tiero poche settimane fa
Berlusconi non molla il pallottoliere. Salvini si smarca. I segnali da Toti ed in serata anche da Renzi. Il centrodestra anticipa il vertice. Enrico Letta non nasconde l’obiettivo di un Mattarella bis, ma in campo resta forte l’ipotesi di Mario Draghi. I numeri di Mannheimer
Il fondatore di Forza Italia sta giocando la carta del no alle elezioni anticipate e questo rappresenta una forte motivazione per i tanti “peones”. Toti risponde si ai messaggi di Renzi: aria di nuovo centro. E questo modifica gli scenari
Un documento ufficiale del Segretario Pd. Sconfessato da un pezzo autorevole di Pd. Che gli contesta di non avere il mandato del Direttivo Pd. Così i Dem di Anagni vorrebbero costruire la coalizione con cui impedire la rielezione del sindaco di centrodestra Daniele Natalia
E’ di queste ora la notizia di un possibile faccia a faccia tra l’ex rottamatore e il fondatore di Forza Italia. Sotto i buoni uffici di Gianni Letta. Ma in realtà Matteo Renzi ha in mente una strategia chiarissima: se si dovesse arrivare alla quarta votazione, allora lui proverebbe a far passare Casini. Ecco perché.
La leader di Fratelli d’Italia: “Al Colle vogliamo un patriota e Silvio lo è. Non si tratta di una candidatura di bandiera”. Antonio Tajani: “Berlusconi, anche in questi ultimi anni, ha dimostrato di tenere in primo luogo all’interesse nazionale. È quello che ha voluto più di altri Mario Draghi, e in ogni occasione possibile ha messo gli interessi del Paese davanti a quelli del suo partito”. E la Lega cosa fa?
Il fondatore di Forza Italia sulla carta è a 50 voti dall’elezione al Colle. Dal quarto scrutinio in poi può succedere di tutto. Fra gli argomenti forti c’è pure la volontà dei parlamentari di non andare a casa. Ma stupisce il silenzio degli “azzurri”. Anche in Ciociaria.