Al termine del CdA che ha approvato all’unanimità il Bilancio, Francesco De Angelis ha annunciato le dimissioni da presidente del Consorzio Industriale del Lazio. Ecco perché.
Consorzio industriale
Cosa significa la nascita del nuovo Consorzio Industriale del Lazio. Quali sono le tre chiavi di lettura: politica, industriale, amministrativa. Perché può essere la svolta definitiva per il Lazio
Via libera della Giunta alla nascita de nuovo Super Consorzio Industriale del Lazio. Fonderà tutti gli attuali 5 Consorzi. Realizzerà le politiche industriali della Regione. Il trionfo di De Angelis. Le difficili trattative. Ora il passaggio in Consiglio
Il Tar rigetta i ricorsi dei Comuni di Frosinone, del Sud Pontino, dei consorzi Cosind e Roma-Latina. La Legge regionale che crea il super consorzio è regolare
Via all’approvazione del Consorzio Industriale Unico nel Lazio. È il più grande in Italia. In pratica: un super assessorato all’Industria. La battaglia in Aula. L’ emendamento Parisi. Il ruolo di Buschini
Riprende in Regione il dibattito sull’unificazione delle aree industriali nel Lazio. ma chi lo dice che la sede debba essere a Roma. Analizzando le cifre sull’industrializzazione dei territori esce una classifica interessante. Al primo posto c’è…
Il via libera 3-2 del Consorzio Industriale al polo dei servizi sanitari in area industriale. Che ripropone il tema della traiettoria sul futuro sviluppo industriale del territorio. Materia per i prossimi Stati Generali
Angelilli: «La Zes non fa per il Lazio, affatto in ritardo nello sviluppo». Inizia la “sprovincializzazione”, d’altro canto “romanizzazione”, del Consorzio di Trequattrini: «Completiamo la regione, non esistono confini». Si arriverà fino ai Porti. Gli Urbanisti da Milano: «Mai condizioni ottimali per l’Apea come in Ciociaria». Ad Anagni un’Area produttiva ecologicamente attrezzata: un Parco logistico in cui lavorare ma anche vivere. Delle Cese: «È la “Fabbrica del bello” di De Angelis, ma l’innovazione corre più veloce della legge».
Nel capoluogo ciociaro il passaggio di consegne alla guida del Consorzio industriale del Lazio. Angelilli sul commissariamento: «De Angelis lascia nell’interesse di questa grande realtà». L’ex presidente: «Quando Raffaele vorrà, sarò a disposizione». Il suo successore: «Ringrazio Rocca per la fiducia, scelta non facile mantenere la presidenza a Frosinone».
La regione Lazio firma il decreto di nomina per il professor Raffaele Trequattrini come commissario del Consorzio Industriale. Nelle ore precedenti c’erano state le dimissioni di Francesco De Angelis. Ora la sfida per efficientare l’ente
Dietro le quinte dell’approvazione del nuovo Piano regolatore Industriale del Cosilam. Risolve limiti storici del territorio laziale. Ma ci sono state assenze significative. Evidenziano dinamiche politiche, con un possibile cortocircuito
Fratelli d’Italia punta sul prof Raffaele Trequattrini per il ruolo di commissario del Consorzio Industriale del Lazio. Con un’operazione che manderebbe in soffitta la concertazione grazie alla quale è stato eletto il presidente Saf proprio in quota FdI. Il Pd verrebbe tagliato fuori anche dai sub commissari: uno a Forza Italia (lo indicherà Fazzone) ed uno a Rieti (per Trancassini)
Gli industriali ciociari guardano l’orizzonte dopo l’annuncio delle dimissioni del presidente del Consorzio Industriale, Francesco De Angelis. Temono una perdita di rappresentanza territoriale dalla provincia di Frosinone. Vogliono che la successione rispetti gli equilibri regionali. La Regione Lazio potrebbe optare per un commissariamento, nominando una figura di sua scelta.
C’è chi è costretto ad andarsene in Friuli come Iamunno: «Spero che le mie figlie riportino Albatros in Ciociaria». E c’è chi riesce a restare nel Lazio, come Borgomeo, con un’ulteriore trasformazione di Grestone. Arriva la Zes del Sud, avvisa Ottaviani, «ma non aiuta il Basso Lazio». Marrazzo torna in tv: «Ci si dimette dalla Politica, ma non dal pensiero politico».
La grande illusione dell’Area di Crisi. Tutti corsero a prendersene i meriti. Ma i risultati non si sono visti. In altre zone però le cose sono andate in modo diverso
Come si legge il risultato che ieri ha portato alla ratifica dei vertici del Consorzio Industriale del Lazio. Perché è un’operazione troppo grossa per fallire. E perché sono stati fondamentali i tanti passi indietro senza fughe in avanti
Scontro acceso durante la giunta di Unioncamere. Il presidente della camera di Commercio di Frosinone-Latina grida al tentativo di golpe. Ed abbandona i lavori. Sul tavolo, la nomina del componente del CdA. I numeri dello scontro. La convocazione dal notaio. Le diplomazie all’opera. Prima che sia troppo tardi
La Camera di Commercio è il socio di maggioranza relativa E questo è un elemento che non potrà non pesare nelle scelte. Anche Unindustria vuole dire la sua. A decidere però sarà Unioncamere
Il leader del Pd sostiene il segretario Luca Fantini, rivendica con orgoglio le scelte del partito ad Alatri e Sora, apre un canale di confronto con Pompeo. Ma soprattutto non molla su nessun fronte. Il Pd ha bisogno di recuperare voti e di lista e guardare ad alleanze civiche. E ancora una volta il capo non si sottrae
Il super ente regionale è l’unica certezza in un territorio dove la politica non riesce più a determinare le grandi scelte: dai rifiuti al servizio idrico. Il Consorzio che guida Francesco De Angelis può diventare sempre più strategico sul fronte della modernizzazione del sistema industriale e delle occasioni del Pnrr. Ecco perché.