Trequattrini, la nomina che rischia di terremotare il Consorzio

Fratelli d'Italia punta sul prof Raffaele Trequattrini per il ruolo di commissario del Consorzio Industriale del Lazio. Con un'operazione che manderebbe in soffitta la concertazione grazie alla quale è stato eletto il presidente Saf proprio in quota FdI. Il Pd verrebbe tagliato fuori anche dai sub commissari: uno a Forza Italia (lo indicherà Fazzone) ed uno a Rieti (per Trancassini)

L’accordo c’è ed è sul nome del professor Raffaele Trequattrini, già prorettore vicario dell’università di Cassino e già presidente del Consorzio industriale Cosilam. C’è lui in pole position per la nomina a commissario del Consorzio Industriale del Lazio per sostituire il presidente uscente Francesco De Angelis. Ma è un accordo che non soddisfa tutti, lascia ampie zone di perplessità anche all’interno del centrodestra che lo ha indicato.

Più ancora, le crepe stanno sui nomi dei due sub commissari che dovranno affiancarlo nella gestione del super consorzio nato dalla fusione dei cinque esistenti fino a due anni fa nel Lazio. Un nome lo esprimerà Forza Italia: se ne incaricherà il senatore Claudio Fazzone, sull’altro ha preteso il diritto di prelazione Paolo Trancassini, coordinatore di Fratelli d’Italia nel Lazio: ha un nome di esperienza da esprimere per l’area di Rieti.

Ma in questo modo verrebbe tagliato fuori del tutto il Partito Democratico, innescando una miccia altamente esplosiva. Perché ad intestarsi l’indicazione di Raffaele Trequattrini sarebbe la federazione provinciale di Frosinone dei Fratelli d’Italia. Senza alcuna concertazione. A differenza di quanto avvenuto al momento di indicare Fabio De Angelis alla guida della società pubblica Saf per la gestione dei rifiuti in provincia di Frosinone.

Chi è Trequattrini

La governance uscente del Consorzio Industriale del Lazio

Commercialista, revisore contabile, il professor Raffaele Trequattrini si è laureato a Roma e specializzato ad Urbino. È specializzato nel campo dell’analisi di bilancio, delle operazioni di finanza straordinaria, delle valutazioni d’azienda. È stato nel CdA di Ciociaria Sviluppo, ha guidato i revisori dei Conti del Comune di Cassino, presidente del Cosilam.

lo volle con forza l’allora sindaco Giuseppe Golini Petrarcone. Che per Trequattrini ruppe l’asse con il sistema delle imprese sbattendo la porta in faccia al loro candidato, l’imprenditore del marmo Pietro Zola. Alle imprese (Unindustria, Camera di Commercio, Cna, Confimprese, Banca Popolare del Frusinate) ed alla loro candidatura, il sindaco Giuseppe Golini Petrarcone rispose no, forte del suo 18% di pacchetto azionario del Consorzio di Sviluppo Industriale del Lazio Meridionale.

Ha capacità di relazione trasversale: ha dialogato con il centrosinistra, mentre in questa corsa lo sostiene con convinzione il centrodestra.

Operazione a rischio

Francesco De Angelis

La nomina del professor Trequattrini rischia di aprire un conflitto politico. Innanzitutto perché dichiarerebbe la fine della concertazione che appena un anno fa ha portato Fabio De Angelis alla presidenza della Saf. E poi perché il prof. andrebbe a svolgere per otto mesi il ruolo di Commissario del Consiglio d’Amministrazione. Ma l’assemblea dei soci è un’altra cosa. Che significa?

Ad essere commissariato è il solo consiglio d’amministrazione. Una scelta dettata dalle dimissioni di Francesco De Angelis per coerenza politica: il suo mandato gli era stato conferito dal centrosinistra di Nicola Zingaretti, ora in Regione c’è il centrodestra di Francesco Rocca che legittimamente ha un’altra visione delle cose e dello sviluppo industriale. Da qui la scelta di farsi da parte.

Ma l’assemblea dei soci non è commissariata. Ha regolarmente approvato il Bilancio ed ai sensi del Codice Civile è nel pieno dei suoi poteri. In Assemblea dei soci la maggioranza delle quote ce l’hanno l’ex Consorzio Industriale Asi di Frosinone, l’ex Cosilam di Cassino, l’ex Cosind di Gaeta e la Camera di Commercio di Frosinone – Latina. Perché il grosso dell’industria del Lazio sta da sempre lì. E loro hanno contribuito in maniera determinante alla nascita del nuovo consorzio unico: con i loro capitali, i loro beni, le loro infrastrutture.

La nomina di Trequattrini rischia di accendere uno scontro perché taglia fuori la provincia di Frosinone: Fratelli d’Italia andrebbe ad indicare un professore romano al posto di un presidente ciociaro. Ed al tempo stesso taglia fuori il Pd che esprime molti dei sindaci che hanno quote in CdA.

Il giorno della nomina è venerdì. Fino ad allora, tutto può cambiare.