Fedele Confalonieri

Valutatore o sicario? Il mistero… Fitto del Dl Energia saltato

Le bordate della premier dopo il caso Giambruno e il sospetto che Cologno Monzese abbia avuto una strategia, ma è roba… da Interstellar

Così la Lega vuole isolare Fratelli d’Italia. Anche in Ciociaria

La campagna acquisti del partito della Meloni è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Con il passaggio di Franco Evangelista, organizzato da Picano e benedetto da Ruspandini. Il Carroccio risponde: asse con Forza Italia ovunque, da Frosinone alla Provincia. E alle politiche se necessario. Inizia la “guerra”.

Ancora tu! Ma non dovevamo vederci più?

Il Partito unico tra Lega e Forza Italia potrebbe determinare situazioni surreali. Per esempio Gianluca Quadrini potrebbe ritrovarsi fianco a fianco di Rossella Chiusaroli e Adriano Piacentini. E Pasquale Ciacciarelli. Per non parlare del fatto che tra Claudio Durigon, Francesco Zicchieri e Claudio Fazzone sarebbe complicato trovare spazi eleggibili per tutti. E Daniele Natalia cosa farebbe?

Per Tajani un problema chiamato Claudio Fazzone

Il neo coordinatore nazionale vorrebbe cambiare gli assetti nel Lazio, ma sa che l’ultima parola spetterebbe comunque a Silvio Berlusconi. E il senatore di Fondi ha già parlato con fedelissimi e truppe: non starà a guardare nel caso di attacchi e di manovre di commissariamento. In provincia di Frosinone tutti trattengono il fiato. La Lega di Durigon alla finestra.

Alatri e Sora saranno un test indicativo ma “tiepido”

I mille problemi di Alatri Sora. Il centrosinistra non trova la sintesi in nessuno dei due Comuni. Il centrodestra invece si divide in entrambi. Iannarilli pretende un chiarimento con Ruspandini. Il caso Alatri al tavolo provinciale. A Sora rottura nella rottura: Quadrini incontro solo i suoi

Tajani coordinatore nazionale: comanda sempre Silvio

Silvio Berlusconi nomina Antonio Tajani coordinatore nazionale di Forza Italia. Un ‘ristoro’ per la mancata nomina a ministro. Che fino a due ore prima dello scioglimento della riserva era dato per certo. Chi comanda ora nel Partito: sempre e solo Berlusconi