Nel Carroccio si è affermata la linea della parlamentare e coordinatore provinciale, sostenuta da Zicchieri. Imponendo la legge del Carroccio a figure come Ottaviani. E ora Ciacciarelli. Al quale nelle ore scorse ha fatto recapitare un messaggio tuttaltro che tranquillizzante
Francesca Gerardi
Dopo la stagione degli avvicendamenti a raffica alla guida del Carroccio provinciale (Papaevangeliu, Forte,Palombo), adesso la deputata e coordinatrice ha pacificato la situazione. Francesco Zicchieri si vede di meno, il dialogo con il sindaco Nicola Ottaviani è proficuo, sul territorio si sta costruendo la coalizione. E’ lei a dare le carte, con discrezione e determinazione.
Francesca Gerardi promossa a vice coordinatore della Lega nel lazio. A lei la delega sulle politiche regionali. In pratica: schierata in prima linea nella campagna di logoramento con cui puntare a Pisana e Campidoglio. Potrebbe essere candidata alle Regionali. Lasciando il posto in lista per la Camera a Ottaviani
Alle radici dello scontro tra il deputato del Carroccio e il consigliere regionale di Forza Italia Pasquale Ciacciarelli. L’antipatia epidermica (ricambiata) con Abbruzzese e la voglia di “divorare” gli azzurri. Storia di uno scontro “di pancia”
Riunione della Lega al Kolbe di Roma. Matteo Salvini incontra Nicola Ottaviani e Riccardo Mastrangeli: “Da Frosinone mi aspetto un grande risultato”. Perché è importante. A tavola con l’onorevole Gerardi. Verso il bis.
Lo scontro Nord Sud che si è acceso nella chat nazionale dei Parlamentari leghisti. Gerardi e Zicchieri tra i più accesi. Tutto nasce dal commento dell’onorevole Belotti: “Al Sud altri 87 mln di postifici e clientelismo”.
La vittoria di Luca Di Stefano a Sora innesca la resa dei conti nel Carroccio. I due parlamentari criticano le scelte dei responsabili politici provinciali. Mentre le sconfitte di Roma e Latina fanno traballare la poltrona di coordinatore regionale di Claudio Durigon
Dalle 15 di oggi il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo ed il deputato cittadino Francesca Gerardi stanno insieme. Nella Lega. Dove il sindaco approda dopo avere lasciato Forza Italia. Il ruolo decisivo di Ottaviani. Ed il gelo di FdI
Il partito di Matteo Salvini ha tante frecce al proprio arco anche in provincia di Frosinone. Finora è mancata l’amalgama, ma adesso può cambiare tutto. All’insegna di un gioco di squadra e della fine della stagione delle guerre.
Il sindaco di Frosinone è perfettamente entrato nel ruolo di coordinatore provinciale della Lega, ma sa che non potrà commettere errori alle elezioni comunali di primavera. Il deputato e il consigliere regionale pronti a sferrare l’attacco.
Francesca Gerardi non si candiderà alla Comunali con Riccardo Roscia. La Lega annuncerà dopo la presentazione delle liste quale dei due candidati sindaco appoggerà. Alla parlamentare è stato annunciato che non farà il bis a Montecitorio. Per lei le Regionali. Con Ciacciarelli
Un messaggino sul gruppo WhatsApp della Lega avverte che domani verrà ufficializzata la decisione sulle Comunali di Pontecorvo. La Lega appoggia Riccardo Roscia. E candida in lista Francesca Gerardi
A Pontecorvo il pd prosegue nella lina tracciata dal Circolo. Nelle prossime ore il Direttivo decide sulla presentazione della lista. Già chiesto il simbolo. Si punta ancora su Tanzi. Nella Lega voci di contatti con Roscia
Dopo l’apertura ad un Piano B per le prossime Comunali a Pontecorvo si profila anche una terza via. Sollecitata l’onorevole Francesca Gerardi a chiedere una deroga. E promuovere una terza via tra Rotondo e Roscia. Candidandosi lei come sindaco
L’iniziativa della Lega a Roma. Fazzone in prima fila: ma è lì con Gasparri per rappresentare Forza Italia. Un civico come candidato al Campidoglio. Assalto a Zingaretti.
“Mio malgrado devo revocare la mia disponibilità a candidarmi: colpa delle nuove incombenze politiche”: l’onorevole Francesca Gerardi ingrana la retromarcia. Sarà Roscia a sfidare Rotondo. Senza un piano B.
La discussione politica si sposta lungo l’asse Pontecorvo – Sora. L’ipotesi che l’onorevole Gerardi possa candidarsi a sindaco di Pontecorvo destabilizza gli equilibri a Sora. Di Stefano chiede chiarezza e Porretta va via dal gruppo del Direttivo.
L’ipotesi c’è: una candidatura dell’onorevole Francesca Gerardi come sindaco di Pontecorvo. “Ma solo come Piano B se Riccardo Roscia risultasse incandidabile o ineleggibile”. Se n’è parlato venerdì sera durante una cena a Piedimonte. E prima ancora anche a Pontecorvo in un’altra riunione di vertice.
Il matrimonio non si fa: Caschera non passa con la Lega. Che gli chiedeva di andare in opposizione. Facendo così cadere automaticamente il sindaco Roberto De Donatis. Il documento del 2016 che impedisce moralmente di uscire agli ex Forza Italia
I parlamentari della Lega e FdI sanno che non si potrà prescindere da loro e sanno pure che Forza Italia e Cambiamo devono effettuare scelte importanti e non semplici. Dalla posizione definitiva su Pontecorvo alle sirene del Carroccio.