Le doppie dimissioni del consigliere Gianluigi Ferretti. In mattinata ha lasciato la Provincia e prima di pranzo si è dimesso dal Consiglio Comunale. Al suo posto entra Guglielmo Vecchi. Che già si prepara a passare dall’opposizione (in cui è stato eletto) alla maggioranza. Il che provocherebbe non pochi problemi
Gianluigi Ferretti
Terremoto politico nell’area centrista che fino ad oggi si è ‘aggregata’ a Fratelli d’Italia. Gianluigi Ferretti saluta. E mette in bilico gli equilibri in Provincia. Rimproverando ad Alfredo Pallone e chiedendogli di tornare ad interessarsi a tempo pieno della componente
Il consigliere vicino (ma non organico) al Partito di Meloni sale in arcione ad una polemica dell’opposizione su un finanziamento. Ma le richieste da Anagni ai vertici di FdI per cacciarlo cadono nel vuoto. Non può essere cacciato: non è iscritto. Anzi, per certi versi, è lui a fare un piacere.
Il fuoco concentrato sul consigliere Gianluigi Ferretti ad Anagni fa sorgere un dubbio. Che la volontà sia quello di spingerlo alle dimissioni. per lasciare spazio ad un consigliere più dialogante
Scontro frontale in Fratelli d’Italia. Chiesta la testa del Consigliere comunale e provinciale Gianluigi Ferretti. Che ha attaccato l’amministrazione di Anagni (dove lui è all’opposizione) retta da FdI, per un provvedimento ottenuto da lui in Provincia… con FdI
La posizione del neo consigliere provinciale Gian Luigi Ferretti potrebbe diventare un problema per il sindaco Daniele Natalia. ecco perché
Il paradosso del consigliere provinciale Ferretti. Eletto nella civica di Pallone, segue il leader in FdI. Che nel suo Comune – Anagni – è in maggioranza. Ma lui sta all’opposizione. Gli scenari a breve. Ed il peso nel collegio.
Cosa c’è dietro la rottura tra il consigliere Ferretti ed il Gruppo nel quale si è candidato. Quali sono le manovre che potrebbero avvenire. E quali le strade sbarrate che le rendono impossibili. Almeno per ora.
Il ritorno di Cardinali in FdI potrebbe trasformarsi in un’opportunità politica per Luca Santovincenzo ed il Partito Democratico. La mossa potrebbe indebolire l’opposizione, ma paradossalmente rafforzare il ruolo di Santovincenzo. Nel frattempo, la nuova fase dirigenziale del Pd passa per il congresso. Ecco le date
Alessandro Cardinali sarà candidato alle Provinciali. Nella lista di Fratelli d’Italia. Il che potrebbe ricreare una situazione analoga a quella di ferretti negli anni scorsi. E intanto gli effetti interni sarebbero dirompenti
La conta fratricida in Fratelli d’Italia. Il regolamento di conti tra le varie anime. A Frosinone come a Ceccano. Il ruolo di Picano. E la strategia di Caligiore. Quanto ha contato la partenza di Cardinali. Che ora rischia di affossare il sindaco di Anagni
Chi vota chi nella quinta città più popolosa della Ciociaria. Non schiera alcun aspirante consigliere alle prossime Elezioni provinciali. Per scelta strategica. Ecco come si divideranno le forze
Oltre le cifre Quanto “pesano” i consensi di sindaci e consiglieri Gli orizzonti per le provinciali. E sullo sfondo regionali e politiche
Lo scenario. Pompeo punta a “recuperare” Caperna e Sardellitti. Torna l’ipotesi delle due liste del Pd. La riflessione del centrodestra
Nessun altro ente rende meglio i rapporti di forza nei partiti e nelle coalizioni. Il quadro di due anni fa è completamente cambiato. E il prossimo appuntamento segnerà la resa dei conti tra De Angelis e Pompeo e la rivoluzione nel centrodestra. Ecco perché.
Lo strano consiglio comunale. Nel quale il neo consigliere d’opposizione fa una dichiarazione di apertura al sindaco. “Pronti a collaborare”. E il Bilancio passa liscio come l’olio
Ieri in consiglio provinciale due segnali: l’uscita di Igino Guglielmi dal gruppo della Lega e l’ingresso in aula di Rossana Carnevale, che guarda a Fratelli d’Italia sì, ma nella direzione di Fabio Rampelli e Alessandro Foglietta. Le eterne divisioni del centrodestra e il possibile ruolo del presidente Pompeo nel Pd.
Proprio nel momento in cui il presidente Antonio Pompeo rilancia il ruolo dell’ente, i gruppi restano in letargo. Eppure non mancano gli spunti nella Lega, in Fratelli d’Italia e in Forza Italia. Mentre a sinistra potrebbe esserci il dialogo tra Pd e Italia Viva. Ma da tempo siamo nella stagione del letargo.
Con le opposizioni frantumate il consiglio comunale ad Anagni diventa cartina tornasole di una maggioranza a doppio passo. E di un sindaco che rischia l’autoreferenzialità. Un po’ come l’ex consigliere regionale che ‘chiacchiera’ con il suo vice.
Senza un chiarimento sull’intesa tra Pompeo e i Fratelli d’Italia la coalizione non potrà neppure pensare ad andare unita altrove. Esattamente come successe quando era Forza Italia a fare da quinta gamba al presidente.