Il segretario del Pd avverte Salvini: “I decreti sicurezza verranno cambiati”. Bacchettata ai Cinque Stelle sulla prescrizione, ma anche mano tesa a Di Maio. E apertura alle Sardine. Nicola Zingaretti ha fretta di vincere in Emilia Romagna e ribaltare la prospettiva.
Lilli Gruber
In queste ore di 44 anni fa l’odore di polvere da sparo era ancora dentro il covo BR di via Fracchia. E nonostante il tempo trascorso i misteri sono ancora senza una soluzione.
La segretaria dem non è immune da uscite lessicali “contorte” ma sottolinearle troppo sembra gioco a coprire omissioni altrui
Cosa c’è dietro alle posizioni di Giuseppe Conte che su La7 ha fatto retromarcia nel suo giudizio su Berlusconi. Non solo le reazioni. ma anche una chiara strategia politica
I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questo giovedì 28 aprile 2022
Cosa sta accadendo in Francia. E perché ci riguarda da vicino. E per chi dobbiamo fare il tifo, a costo di turarci il naso secondo il punto di vista di Franco Fiorito
Lo scontro via social sulla gestione della pandemia ha evidenziato il bisogno di contrapposizione che c’è nella politica italiana. La leader di Fratelli d’Italia spopola nei sondaggi e vuole prendersi tutto, l’ex capo della Ditta non ha paura dell’impopolarità e presidia i confini della sinistra. Perché sono un esempio.
Il Governo Draghi si converte all’aperturismo sfrenato per cercare di rompere l’assedio della Destra al ministro Speranza. Il 26 l’Italia riapre nonostante i centinaia di morti di Covid giornalieri e una campagna vaccinale fallimentare. Ancora una volta ha vinto il compromesso politico. Ma se il rischio è stato calcolato male, allora l’esecutivo dei migliori andrà a casa.
Il gender gap è ancora ampio e figlio di retaggi di una mentalità vecchia. Gli effetti del Covid sul lavoro hanno colpito soprattutto le donne. Nel Lazio -33.000 lavoratrici in un anno. Per non parlare della differenza negli stipendi. Il tema è sotto la luce dei riflettori e finalmente qualcosa comincia a muoversi
Il sostegno al Governo Draghi è scontato da parte di entrambi, ma adesso si apre la partita per la leadership della coalizione che si opporrà al centrodestra. Il segretario del Pd punta ancora su Conte, il Rottamatore vuole far saltare l’alleanza Dem-Cinque Stelle. Uno solo ne resterà in piedi.
Importante dichiarazione del fondatore del Pd Walter Veltroni, che poi dice anche: “Nicola Zingaretti non si deve dimettere da segretario se dovesse perdere in Toscana”. “E’ la mancata alleanza Dem-Cinque Stelle alle regionali ad indebolire il Governo”.
Il Segretario Nazionale del Pd, a Otto e mezzo, rompe gli indugi. E dice al M5S che ha solo una possibilità: l’alleanza con i Dem. Altrimenti è condannato all’opposizione. Roma, i rapporti tra alleati, la diffidenza di Di Maio
Soltanto un accordo vero tra Pd e Cinque Stelle può provare fermare sul piano elettorale e politico la Lega di Matteo Salvini. Il laboratorio dovrebbe essere il Lazio, dove però lo “scannatoio” grillino è micidiale. Sarebbero “condannati” a stare insieme, ma fanno di tutto per aprire crepe e lasciare spazio soltanto all’ex Rottamatore.
L’ultima vittoria di Nadia Toffa. Una vittoria postuma. La sua battaglia contro il cancro è stata talmente forte da renderla una delle 100 donne più influenti nel 2019 secondo Forbes
L’elezione di David Sassoli a presidente del Parlamento Ue. Il suo legame con la Ciociaria. Dove venne mandato da Franceschini. Che lo affidò a Costanzo e Antonetti. Il quale si mise intesta di insegnargli a mangiare ciociaro
È la narrazione e non la sostanza ad essere al centro dell’attenzione. Così, per una settimana abbiamo letto e sentito balle a ripetizione. Su ogni tema: dall’economia alla Sanità nel Lazio. Mentre i parlamentari locali continuano a giocare a nascondino
I renziani si dividono. Due terzi della componente valutano la convergenza verso Martina. Guerini ambasciatore. Strappo di Giachetti e Ascani. Renzi da Vespa. Domani Zingaretti e Martina
Nessun segnale renziano in favore della candidatura di Matteo Richetti a Segretario Nazionale del Pd. Una candidatura che toglierà voti ai renziani. Che ora pensano ad una soluzione unitaria con Zingaretti. Il quale si prepara alla prova muscolare in piazza
L’ex rottamatore boccia l’ipotesi del Governatore del Lazio segretario. Gli risponde Massimiliano Smeriglio. Ma a questo punto, con il partito condannato all’irrilevanza per la serie infinita di sconfitte del Giglio Magico, i leader devono battere un colpo vero. Altrimenti dietro l’angolo c’è l’estinzione politica
Panico nelle file renziane dopo il sondaggio di queste ore. Che proietta Zingaretti con largo vantaggio. Questa sera a La7 Renzi torna a parlare di linea rosa. La divisione interna. Il messaggio da Ferentino. L’anatra che vola in aula