Lilli Gruber

Bersani-Meloni, il Rosso e il Nero di cui l’Italia ha bisogno

Lo scontro via social sulla gestione della pandemia ha evidenziato il bisogno di contrapposizione che c’è nella politica italiana. La leader di Fratelli d’Italia spopola nei sondaggi e vuole prendersi tutto, l’ex capo della Ditta non ha paura dell’impopolarità e presidia i confini della sinistra. Perché sono un esempio.

Se l’unica opposizione al Governo è quella del virologo Galli

Il Governo Draghi si converte all’aperturismo sfrenato per cercare di rompere l’assedio della Destra al ministro Speranza. Il 26 l’Italia riapre nonostante i centinaia di morti di Covid giornalieri e una campagna vaccinale fallimentare. Ancora una volta ha vinto il compromesso politico. Ma se il rischio è stato calcolato male, allora l’esecutivo dei migliori andrà a casa.

Tutti sono uguali. Ma gli uomini sono più uguali delle donne

Il gender gap è ancora ampio e figlio di retaggi di una mentalità vecchia. Gli effetti del Covid sul lavoro hanno colpito soprattutto le donne. Nel Lazio -33.000 lavoratrici in un anno. Per non parlare della differenza negli stipendi. Il tema è sotto la luce dei riflettori e finalmente qualcosa comincia a muoversi

Il ritorno del re: “Al referendum voto no”

Importante dichiarazione del fondatore del Pd Walter Veltroni, che poi dice anche: “Nicola Zingaretti non si deve dimettere da segretario se dovesse perdere in Toscana”. “E’ la mancata alleanza Dem-Cinque Stelle alle regionali ad indebolire il Governo”.

Zingaretti, Di Maio , Renzi e Lombardi: il quadrilatero della… resistenza

Soltanto un accordo vero tra Pd e Cinque Stelle può provare fermare sul piano elettorale e politico la Lega di Matteo Salvini. Il laboratorio dovrebbe essere il Lazio, dove però lo “scannatoio” grillino è micidiale. Sarebbero “condannati” a stare insieme, ma fanno di tutto per aprire crepe e lasciare spazio soltanto all’ex Rottamatore.

Solo balle e propaganda. E finché la “narrazione” va, lasciala andare (di C. Trento)

È la narrazione e non la sostanza ad essere al centro dell’attenzione. Così, per una settimana abbiamo letto e sentito balle a ripetizione. Su ogni tema: dall’economia alla Sanità nel Lazio. Mentre i parlamentari locali continuano a giocare a nascondino

Zingaretti contro Matteo, ma non Renzi

Nessun segnale renziano in favore della candidatura di Matteo Richetti a Segretario Nazionale del Pd. Una candidatura che toglierà voti ai renziani. Che ora pensano ad una soluzione unitaria con Zingaretti. Il quale si prepara alla prova muscolare in piazza

Il coraggio di Zingaretti, il rancore di Renzi e il silenzio degli altri big del Pd

L’ex rottamatore  boccia l’ipotesi del Governatore del Lazio segretario. Gli risponde Massimiliano Smeriglio. Ma a questo punto, con il partito condannato all’irrilevanza per la serie infinita di sconfitte del Giglio Magico, i leader devono battere un colpo vero. Altrimenti dietro l’angolo c’è l’estinzione politica