Luciano Renna

L’uomo che creò il Matusa a Frosinone. In ricordo di Luciano Renna

Quindici anni senza Luciano Renna. Cioè senza una delle penne più incisive del giornalismo locale. Un uomo che mise in tutto ciò che faceva la passione per la sua terra. E lo scetticismo dei giornalisti di razza.

Andrea Renna, il jolly che tutti volevano tra le carte

Dagli esordi come fotoreporter a Il Tempo per passare alla Coldiretti di Gaibisso, fino al training con Scalia passando per la Camera di Commercio di Annunziata. Per poi approdare alla Bonifica del Lazio e portare il nuovo vento green che ha superato l’idea dei vecchi carrozzoni. Parlando in modo comprensibile sia dal politico che dal tecnico. Il linguaggio che gli insegnò papà Luciano.

Da Francesco Cossiga a Giorgia Meloni, la “Strafrosinone” c’è sempre

Domenica la 38^ edizione della corsa podistica che ogni anno chiama a raccolta centinaia di atleti. Una manifestazione non solo sportiva ma che ha attraversato varie epoche entrando nella storia del capoluogo. L’omaggio a Maria Teresa Collalti e Luciano Renna

Storia, resilienza e green pass. Domenica torna la “StraFrosinone”

Neanche quest’anno il covid fermerà la prestigiosa corsa su strada giunta alla 37^ edizione. La gara si terrà con l’obbligo del passaporto vaccinale da parte di tutti i partecipanti e secondo le regole del protocollo della Fidal. Partenza ed arrivo al Parco del Matusa, la manifestazione ricorderà il giornalista Luciano Renna e l’assessore Maria Teresa Collalti. Al via 300 specialisti.

I primi quarant’anni della “StraFrosinone”

Domani mattina torna la storica corsa podistica, tra le manifestazioni sportive più longeve della Ciociaria. La gara, nata nel 1979, ha ospitato tanti campioni come Gianni Poli, Angelo Carosi e Maria Guida. La “classica” ha attraversato varie epoche cercando sempre di rinnovarsi nel segno della tradizione. Il ricordo di Luciano Renna, maestro di giornalismo e grande promotore della rassegna.

Corsa, tradizione ed impegno sociale: la nuova èra della StraFrosinone

La gara podistica, giunta alla 39^ edizione, allarga i propri confini. Oltre ad ospitare i campionati provinciali giovanili, promuoverà la salvaguardia della salute e dell’ambiente. Sabato e domenica al Parco Matusa si terrà la campagna dell’Asl contro i tumori. Ripristinato lo storico percorso di 13,5 chilometri

Le mille vite di Egidio Cerelli

La morte di Egidio Cerelli. Una vista costantemente con il taccuino in mano e la macchina fotografica al collo. I primi passi al Messaggero. L’invenzione degli sport minori su Ciociaria Oggi e poi su La Provincia. I 15 anni di telecronache su Teleuniverso. le gare incredibili. La musica e le mangiate. Fino a quando il cuore, dopo sei interventi, ha detto basta.

Bea ricomincia da Clam: la mela non cade mai (troppo) lontano dall’albero

La regista Beatrice Mancini in anteprima nella sua Ceccano con la performance “Ricomincio da Clam – Chi si ferma è perduto”. È incentrata su poesie e componimenti di suo padre Claudio: L’Inclito, figlio illustre della città, nipote di un Deputato del Regno d’Italia. Renna li definì «versi corrosivi», la figlia li ha trasformati in uno spettacolo

Strafrosinone, in mascherina ma non si arrende al virus

Domenica mattina torna la gara su strada che si svolgerà secondo il rigido protocollo anti-covid della Fidal, denominato “L’Italia torna a correre”. Duecento gli iscritti. Regole severe. Confermato il percorso di 12,3 chilometri. Un messaggio di speranza e di normalità

La Politica all’improvviso: la strana coppia Porcu-Marzilli

A Ceccano, con il suo evento PoPolitica, Progresso Fabraterno ha accoppiato il direttore Alessio Porcu e il regista Alessio Marzilli per parlare dello stravolgimento della comunicazione politica. A moderare il dibattito il professor Pietro Alviti. E finalmente si è tornati a parlare di Politica: una vera e propria contaminazione tra pensieri diversi