Sedici anni fa ci lasciava Luciano Renna. Pochi conoscono la scelta finale di una grande firma. Che rifiutò fino alla fine le pantofole. Come nella celebre pellicola con Robert De Niro e Anne Hataway
Luciano Renna
Quindici anni senza Luciano Renna. Cioè senza una delle penne più incisive del giornalismo locale. Un uomo che mise in tutto ciò che faceva la passione per la sua terra. E lo scetticismo dei giornalisti di razza.
E’ dedicata alla memoria di Luciano Renna, morto 12 anni fa, uno dei maestri del giornalismo ciociaro, grande appassionato di sport, colui il quale ribattezzò lo Stadio Comunale con il nome ‘Matusa’.
Dagli esordi come fotoreporter a Il Tempo per passare alla Coldiretti di Gaibisso, fino al training con Scalia passando per la Camera di Commercio di Annunziata. Per poi approdare alla Bonifica del Lazio e portare il nuovo vento green che ha superato l’idea dei vecchi carrozzoni. Parlando in modo comprensibile sia dal politico che dal tecnico. Il linguaggio che gli insegnò papà Luciano.
Chi è Andrea Renna, il nuovo direttore generale dell’Anbi Lazio. Una carriera costruita passo dopo passo. L’istinto del diplomatico. Che gli ha fruttato il soprannome: Il Principe.
In memoria di Luciano Renna. Che non fu solo giornalista acuto ed affilato. E non fu solo uomo di sport e di scuola. Ma fu persona che contribuì a dare alla sua città una struttura fondamentale. Ed è cosa che in pochi sanno
Domenica la 38^ edizione della corsa podistica che ogni anno chiama a raccolta centinaia di atleti. Una manifestazione non solo sportiva ma che ha attraversato varie epoche entrando nella storia del capoluogo. L’omaggio a Maria Teresa Collalti e Luciano Renna
Neanche quest’anno il covid fermerà la prestigiosa corsa su strada giunta alla 37^ edizione. La gara si terrà con l’obbligo del passaporto vaccinale da parte di tutti i partecipanti e secondo le regole del protocollo della Fidal. Partenza ed arrivo al Parco del Matusa, la manifestazione ricorderà il giornalista Luciano Renna e l’assessore Maria Teresa Collalti. Al via 300 specialisti.
Domani mattina torna la storica corsa podistica, tra le manifestazioni sportive più longeve della Ciociaria. La gara, nata nel 1979, ha ospitato tanti campioni come Gianni Poli, Angelo Carosi e Maria Guida. La “classica” ha attraversato varie epoche cercando sempre di rinnovarsi nel segno della tradizione. Il ricordo di Luciano Renna, maestro di giornalismo e grande promotore della rassegna.
La gara podistica, giunta alla 39^ edizione, allarga i propri confini. Oltre ad ospitare i campionati provinciali giovanili, promuoverà la salvaguardia della salute e dell’ambiente. Sabato e domenica al Parco Matusa si terrà la campagna dell’Asl contro i tumori. Ripristinato lo storico percorso di 13,5 chilometri
La morte di Egidio Cerelli. Una vista costantemente con il taccuino in mano e la macchina fotografica al collo. I primi passi al Messaggero. L’invenzione degli sport minori su Ciociaria Oggi e poi su La Provincia. I 15 anni di telecronache su Teleuniverso. le gare incredibili. La musica e le mangiate. Fino a quando il cuore, dopo sei interventi, ha detto basta.
La regista Beatrice Mancini in anteprima nella sua Ceccano con la performance “Ricomincio da Clam – Chi si ferma è perduto”. È incentrata su poesie e componimenti di suo padre Claudio: L’Inclito, figlio illustre della città, nipote di un Deputato del Regno d’Italia. Renna li definì «versi corrosivi», la figlia li ha trasformati in uno spettacolo
Ha smesso di scattare Lino Palmesi, uno degli ultimi grandi fotoreporter di Frosinone. Una vita tra assassini, rapine, incidenti. Con lui va via un mestiere fatto di tanta passione. E professione. Sviluppava alla luce del mozzicone di sigaretta
Domenica mattina torna la gara su strada che si svolgerà secondo il rigido protocollo anti-covid della Fidal, denominato “L’Italia torna a correre”. Duecento gli iscritti. Regole severe. Confermato il percorso di 12,3 chilometri. Un messaggio di speranza e di normalità
Si è spento l’avvocato Lello Maietta. Fu principe del Foro di Frosinone. Gli esordi come cronista. La decisione di diventare penalista. «La toga sempre perpendicolare al pavimento dell’aula d’udienza» fino alla fine
Gli avvenimenti della domenica sportiva appena trascorsa in Ciociaria. In primo piano atletica, basket, calcio a 5 e volley.
Se n’è andato all’alba, più o meno nella stessa ora in cui arrivano i giornali in edicola: così, senza che quei fogli freschi d’inchiostro avessero nessuna possibilità di modificarsi e comporre la…
L’informazione locale ha avuto un ruolo fondamentale in questa provincia: in termini culturali oltre che giornalistici. Raccontandone le cronache, denunciandone le storture, portando in luce i suoi paradossi, giorno dopo giorno ha…
La fine dell’estate viene scandita a Ceccano da due eventi. Di sensibilità politica differente. Alla “Notte verde” si arriva dopo “Verso Ceccano 2030”. Ed entrambi tracciano un solco nella politica cittadina
A Ceccano, con il suo evento PoPolitica, Progresso Fabraterno ha accoppiato il direttore Alessio Porcu e il regista Alessio Marzilli per parlare dello stravolgimento della comunicazione politica. A moderare il dibattito il professor Pietro Alviti. E finalmente si è tornati a parlare di Politica: una vera e propria contaminazione tra pensieri diversi