Se entro il 20 luglio non verranno sciolte le Camere, allora le elezioni anticipate non ci saranno. Il Pd e il centrosinistra avranno più tempo per riorganizzarsi. Il presidente della Provincia, che guida l’area che fu di Scalia, sa che gli spazi nella componente di Zingaretti sono ingolfati da De Angelis e Buschini. E allora…
Marcucci
Intervista a tutto campo al candidato ed europarlamentare che vuole un’agenda prog in purezza, rimpiange Sassoli e che da ex sfiderà Nicola Zingaretti
Zingaretti getta acqua sul fuoco delle polemiche innescate da Franceschini. Ma è poco più di un secchiello. Base Riformista con Area Dem. Sullo sfondo anche la candidatura nel Lazio per la successione a Zingaretti
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende mercoledì 22 giugno 2022
Il Movimento 5 Stelle si scinde. Le parole di Luigi Di Maio questa sera al Bristol. Con lui anche il deputato Luca Frusone ed una sessantina di parlamentari. Non ci sono né Ilaria Fontana né Enrica Segneri. per la quale “Meglio sarebbe stato se lo avessero fatto prima”. Nessuno scossone in Regione Lazio. Marcelli: “Fino ad oggi il Gruppo era compatto”
Zingaretti capolista nel Lazio. Gli accordi per modificare la legge elettorale. Perché Astorre non può essere il candidato alla Regione Lazio. La cena Gerardi – Lotti. Una donna per Quadrini. Il ruolo di Ciacciarelli
I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questo mercoledì 27 aprile 2022
Il leader di Italia Viva avverte: “La legge elettorale non cambierà”. Parte la corsa per le alleanze in vista di politiche e regionali: le amministrative saranno fondamentali.
Le posizioni sulla guerra in Ucraina di diversi parlamentari pentastellati mettono in allarme il segretario del Pd, che prepara un Campo largo alternativo. Ma nel Lazio è diverso e la Piazza Grande di Zingaretti non può prescindere dal Movimento.
Dopo le amministrative di giugno le correnti torneranno alla carica: il tema vero è chi compila le liste dei candidati per Camera e Senato. L’ex segretario nazionale prepara la sua strategia.
La Ditta vuole rientrare nel Pd, ma il segretario nazionale critica “baffino di ferro” sull’analisi del renzismo come malattia. Però il dato di fatto è che è stata la vittoria di Nicola Zingaretti al congresso a rimettere i Democrat nel solco della sinistra sociale. Ecco perché il presidente della Regione Lazio giocherà ancora e sempre da protagonista nel confronto interno
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di venerdì 29 ottobre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ora scorse e cosa ci attende in questa giornata di sabato
Mario Draghi come Bruce Lee. Schiaffeggia chi prova a mettersi sul cammino del Governo più del celebre attore nella pellicola con Chuck Norris. Gli schiaffi a Salvini ed al M5S. Che finisce alle corde. Ma anche quelli a Letta. Il ritorno di Oronzo Arcuri e Attila Fornero
Terzo tempo. I fatti centrali ed i protagonisti della settimana. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Il quadro politico a Fondi dopo la sentenza del Tar. Il sindaco non tocca la Giunta. Il consigliere Peppe esce dal Consiglio ma la moglie resta in Giunta. Schiaffo alla Lega. La manovra di Mastrobattista per arrivare alla riabilitazione da FdI. Ma è valanga di No
A livello nazionale le correnti aumentano e Zingaretti rilascia interviste come fosse ancora lui il leader. Il partito non può prescindere dalle correnti, neppure in provincia di Frosinone. Ma adesso si tratta di provare a vincere le comunali in Ciociaria. E il segretario può fare…il segretario.
Il presidente della Provincia invita il leader nazionale di Base Riformista Lorenzo Guerini e coinvolge Claudio Moscardelli. Ha deciso come e dove giocherà le sue carte. Ma resta il nodo dei mancati accordi a livello locale. L’esame di maturità di Luca Fantini.
Il ruolo del direttore de Il Fatto nell’incastro delle candidature a sindaco di Roma. Ma tra Pd e Cinque Stelle la tensione è addirittura aumentata. Tanto valeva mettere in campo il Governatore. Adesso però Base Riformista potrebbe provare a convincere Letta a cambiare strategia: riprendersi gli elettori che nel 2018 hanno preferito il Movimento.
Il laboratorio Lazio rischia di esplodere perché sui grandi temi la sindaca di Roma e il Governatore Nicola Zingaretti sono semplicemente incompatibili. E intanto il Prefetto Ignazio Portelli ammonisce sul fatto che la Ciociaria non può continuare a sopportare le conseguenze ambientali ed economiche perché altrove non risolvono i problemi.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore