Modesto Della Rosa

Contrordine compagni, forse la mozione la spostiamo (Conte della Selvotta)

I telegrammi del Conte della Selvotta sulla politica Cassinate – Profumo di elezioni e fettuccine: Gianrico Ranaldi riunisce i grandi elettori. E si scatena il panico. Sia nel Centrosinistra che nel Centrodestra. Da solo, alle scorse politiche, ha azzoppato Abbruzzese. Contrordine compagni, forse la mozione la spostiamo

Mario e la cena delle beffe: «Io sono candidato e voi no. L’erede è Pasquale» (Conte della Selvotta)

I telegrammi del Conte della Selvotta: taglia e cuci, inciuci e segreti dal mondo Cassinate. La cena delle beffe di M.A: «Io sono candidato e voi no. E l’erede è Pasquale». Le cavalle imbizzarrite. I cerimonieri Cassinesi. La disfida di Marino – Barbara – Simone

San Giorgio a colpi di alleanze: patto tra Rinascita e Amo S. Giorgio

A San Giorgio a Liri, dopo l’alleanza tra ex nemici nel nome di Modesto Della Rosa, ora si alleano le liste che cinque anni fa furono avversarie: quella che ha eletto il sindaco Lavalle e quella che sostenne il sindacalista Davide Della Rosa

Il medico che lavora troppo e la strada che miete ancora vittime

Ci ha dovuto pensare Mattarella a non far multare i primi medici per «troppi straordinari» fatti durante la pandemia. Troppi come i morti lungo la strada regionale 630, la Cassino-Formia: due in un mese nello stesso punto di San Giorgio a Liri. Rispunta lo spartitraffico, ma il Comune preferisce gli autovelox. Se ne discute “A Porte Aperte” con Medicina d’urgenza, Polizia stradale e Regione Lazio.

Feste, ville e Bmw con i soldi per sfamare e vestire i migranti: 25 indagati

Feste di 18 anni, ristrutturazione di ville, suv Bmw: pagati con i soldi che invece dovevano andare a sfamare e vestire i rifugiati. Che così finivano sulle strade di Cassino a chiedere l’elemosina. L’inchiesta della Procura, nata da un alrticolo di giornale. Venticinque indagati. Tra cui nomi eccellenti

Fca, i sindaci scavalcano i parlamentari e scrivono al ministro

I 21 sindaci del Cassinate scavalcano i parlamentari del territorio e decidono di scrivere direttamente al Ministero dello Sviluppo Economico. Sono allarmati per il futuro di Fca. Non credono alle rassicurazioni arrivate da Durigon e Gerardi.