Cinque liste in ballo per il primo Consiglio dei Giovani di Ceccano. Il delegato Massa: «Grazie, specie ai “nostri” ragazzi, per il cambiamento verso la Città dei Giovani». Ringrazia anche i “registi” delle tre squadre di Centrodestra. Salta la quarta, quella “indipendente”.
Pasquale Bronzi
I consiglieri di Centrosinistra non votano la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al presidente della Regione Lazio. L’assessore Angelo Macciomei ufficializza il suo ritorno con Forza Italia. Il consigliere Marco Corsi, invece, lascia la Lega. Scintille in Consiglio su cementificazione e sicurezza urbana. In avvio lo striscione “Ci siamo rotti i polmoni” di Ceccano 2030, le Sinistre che ormai non contestano soltanto il Centrodestra.
Va forte il percorso enogastronomico organizzato in centro dall’assessorato all’ambiente con i fondi regionali per la valorizzazione di prodotti e tradizioni locali. Bagnata da Cesanese del Piglio e Passerina del Frusinate, vini degustati gratuitamente, una giornata che finisce negli annali della Città. O, meglio, della Contea. Che preferisce essere “big” nel Gal anziché una delle “big” dell’Area Vasta.
A Ceccano oltre quattro ore vibranti di Consiglio comunale prima dell’approvazione del bilancio di previsione. Non tutta la maggioranza, per un “lieve malore”, vota a favore della contestata esternalizzazione del servizio tributi. Ma poi vota compatta un bilancio in cui l’opposizione accentua le storture. Il sindaco Caligiore: «Non è una città allo sfacelo».
Consiglio flash, anticipato dalla commemorazione di Franco Giovannone, per riequilibrare i conti e riconoscere debiti fuori bilancio. Anche «per fatture non pagate» ha lamentato la consigliera di minoranza Emanuela Piroli. Marco Corsi si dice in parte favorevole.
Conclamata a Ceccano la frattura tra Riccardo Del Brocco e Stefano Gizzi, che crea consenso attorno alla candidatura a sindaco di Alessio Patriarca. E cita Giovannino Montoni per sminuire gli eventi estivi. Mentre il Psi chiede di intitolare una strada proprio allo storico assessore al commercio. Gizzi? Ne dedicherebbe subito una al podestà Michele Tanzini
Prendete la bonifica di terreni privati con fondi pubblici. Aggiungete una ditta che non ha apportato le migliorie per cui ha vinto la gara d’appalto. Polemica quanto basta. Ed è servito il Consiglio comunale di Ceccano, dove si cita Craxi per rivendicare «la bontà di un’opera epocale» o «giustificare un errore amministrativo»
Mentre Fratelli d’Italia apre a Forza Italia, affinché a Ceccano si torni a parlare di Centrodestra e non di Monocolore, il consigliere di FdI Daniele Massa sembra sempre più distante dal vicesindaco Federica Aceto
A Ceccano il Centrodestra approva da sé il rendiconto annuale. Il Centrosinistra vota contro un altro atto contabile connesso al piano anti dissesto. Stavolta c’è pure un avanzo di amministrazione, oltre ai soliti eccessi da una parte e dall’altra
A Ceccano ex leghisti all’arrembaggio. Il sindaco di Ceccano ha ricevuto la delegazione del nuovo Gruppo Consiliare Indipendente. Con il consigliere Patriarca, tra gli altri, c’era l’ex assessore alla Cultura Stefano Gizzi. Non il suo successore, ma ai Lavori Pubblici, Angelo Macciomei. E fanno le pulci anche all’Ambiente di Riccardo Del Brocco
Anche Fiorella Tiberia e Arianna Moro, già assessore del Caligiore 1 col dente avvelenato, entrano nel direttivo formato dal commissario della Lega Ceccano. Alla cena di Marco Corsi presenzia Ottaviani. E Ciacciarelli, non eletto per mezzo punto ma ormai assessore regionale, ne è convinto: «I voti non sono mancati a Ceccano, anzi»
A Ceccano due mosse per il riassetto dello scacchiere della maggioranza di Centrodestra. L’assessore Macciomei e il consigliere Patriarca, ormai ex leghisti, si dichiarano indipendenti e restano fedeli al sindaco di FdI Caligiore. Stando agli accordi postelettorali, inoltre, arriva un’altra staffetta di metà mandato: Savoni, capogruppo di Fratelli d’Italia, presidente del Consiglio al posto di Giovannone
Da Marco Corsi, neo commissario della Lega di Ceccano, si allontanano i grandi elettori: l’ex amministratore Angelo Aversa, tra gli altri, resta Civico. «Deve aver cambiato idea, ma va bene così – controbatte il ricostruttore -. Riparto con Sara Diana, che sa cos’è la coerenza»
Marco Corsi, neo commissario della Lega Ceccano, non la vede «più drogata ma finalmente pura». L’assessore Macciomei: «Non ho ancora deciso il da farsi, ma sto fuori dalla Lega». Lontanissimo anche il consigliere Patriarca: «Con che coraggio dà le pagelle proprio lui?»
Il report inviato al regionale della Lega sull’ondata di defezioni. Le perdite vengono quantificate in ‘zero’. Segue la tabella dettagliata. La trappola delle Provinciali. Le foto su Facebook che avevano fatto capire tutto. Le manovre fatte con i sondaggi che danno FdI in calo
Esplode la Lega: in pochi giorni vanno via i dirigenti Borrelli, Lorini, Bovenga, Brait e Bronzi. Cosa sta accadendo. Acque agitate anche in FdI. Giorgia Meloni commissaria il rampelliano Massimo Milani, coordinatore di Roma, dopo la riunione da mille persone al Brancaccio
Anche l’assessore della Lega Macciomei, come il resto della maggioranza, fa campagna elettorale a favore del candidato di FdI alle Regionali 2023. Per ora si è autosospeso dal Partito, si deciderà dopo le elezioni. Completa il quadro, tra le proteste, il nuovo Patto Civico: tutta l’Amministrazione Caligiore sta con Daniele Maura
A Ceccano conferenza stampa di Fratelli d’Italia contro «l’atto spregevole» della ricandidata consigliera regionale del Pd. Che l’altra sera li ha chiamati fascisti
Alessio D’Amato, un fiume in piena a Ceccano: «Mi chiedono degli altri candidati. Ma, dopo che hai combattuto il Covid, de che stamo a parlà?». E Sara Battisti esorta il Centrosinistra locale: «Basta, questa città è in mano ai fascisti, ribellatevi allo scempio». Con il Pd tutta la comunità democratica: contro i predominanti Fratelli d’Italia
Completato il quadro delle candidature per le Regionali del 12 e 13 febbraio. Depositate altre 2 candidature a Governatore che salgono a 6. E le ultime liste. Con qualche brivido dell’ultimo minuto nella civica del presidente Rocca